Un sub complicato non lo incontri tutti i giorni ma il nuovo Angelus U51 Diver Tourbillon 5-day power reserve non è che l’ultima fantasia di un marchio che da più di un secolo mette la tecnica davanti a tutto.
L’anno scorso avevo scritto di U50 il primo Angelus subacqueo.
Nel 2019 il piccolo team di Neuchâtel, acquistato dalla fabbrica di movimenti La Joux-Perret SA che insieme a Arnold & Son, oggi, è tutto proprietà di Citizen, ha alzato ancora l’asticella fornendo al calibro A-310 una riserva di carica di cinque giorni.
Con un’estetica molto grintosa la cassa in titanio da ben 45 mm presenta una seconda corona a ore 2 che permette di far ruotare la ghiera unidirezionale posizionata sul rehaut del quadrante. Dal lato opposto della carrure a ore 9 si nota la valvola di fuga per le miscele di elio che vengono utilizzate per le immersioni in saturazione. U51 Diver Tourbillon è impermeabile sino a 300 metri.
Molto aggressiva ma azzeccatissima la lunetta dal suggestivo profilo seghettato che richiama le onde marine.
Osservando U51 Diver Tourbillon 5-day power reserve da fuori è facile che lo sguardo si perda tra le superfici lucidate o satinate.
Il quadrante, che è del tipo aperto, lascia quindi un’ampia visuale sui rifiniti elementi del movimento a carica manuale con ponti – anche loro in titanio – disegnati secondo i più genuini codici di architettura industriale.
Altroché se ci sta un subacqueo con tourbillon quando inserito in un contesto si sportivo ma altrettanto rifinito come i segnatempo di Alta Orologeria. Le sfere puntano a un anello antracite che riporta rettangolini bianchi per indicare le ore e minuteria in arancione come la scala della ghiera unidirezionale da zero a venti. Tutto il resto è blu navy come il cinturino in caucciù.
Il tourbillon, leggermente decentrato alla sinistra di ore sei e sostenuto da tre ponti a doppia barra, sembra quasi prendere le distanze dal resto della meccanica che grazie a un doppio vetro in zaffiro sembra tutta sospesa per aria.
Altrettanto tecnologico è il cuore del movimento dotato di scappamento al silicio. Interessante l’aver ricorso a un quadratino supplementare a ore 9 per indicare i secondi continui: va bene che è un tourbillon ma Angelus non si è dimenticata che il DNA di U51 è sempre quello di un orologio da immersione.
C’è anche una vera chicca per un tourbillon: la certificazione di cronometro COSC.
In definitiva per me altroché se ci sta questo Angelus, un subacqueo davvero intrigante. Solo il prezzo di oltre trentamila franchi prima delle tasse lo allontana un po’ dalla categoria dei diver, ma è piuttosto abbordabile in quella dei tourbillon di fascia superiore. Comunque di sostanza ce n’è molta, l’unica cosa che manca è un’indicatore di riserva di carica vista l’autonomia così lunga e il movimento a carica manuale. Ne saranno costruiti solo 25 esemplari.
Scheda tecnica Angelus U51 Diver Tourbillon 5-day power reserve
- Cassa: Titanio – 45 mm x 12, 47 mm – superfici lucide e satinate, due corone avvitate con inciso logo Angelus, vetro anteriore zaffiro con doppio trattamento antiriflesso, fondello zaffiro, impermeabilità : 300 m.
- Quadrante: Aperto, ghiera unidirezionale blu e arancione sul rehaut manovrata da corona alle 2, indici delle ore e lancette ricoperti in SuperLuminova.
- Movimento: Manifattura calibro A-310, carica manuale, 120 ore (5 giorni) riserva di carica, scappamento in silicio.
- Cinturino: Caucciù blu con logo Angelus stampato, chiusura pieghevole in titanio.
- Prezzo: CHF 32.800 (tasse escluse).