L’idea di una mostra di automi è nata dai sensazionali esemplari costruiti da Pierre e Henri-Louis Jaquet-Droz che la storia ci ha lasciato, custoditi nelle collezioni del Musée d’art et d’histoire de Neuchâtel, e dal desiderio di quest’ultimo di acquisire una conoscenza più scientifica su questi creativi geni e il mondo degli automi in orologeria.
Il Musée d’art et d’histoire de Neuchâtel, il Musée International d’Horlogerie de La Chaux-de-Fonds e il Musée d’horlogerie du Locle-Château des Monts si sono riuniti per presentare una mostra su tre maestri dell’orologeria del 18° Secolo: Pierre Jaquet-Droz, suo figlio Henri-Louis e il loro collega Jean-Frédéric Leschot.
Originari dalle montagne di Neuchâtel, Jaquet-Droz padre e figlio si costruirono una salda reputazione come brillanti inventori e astuti uomini d’affari. Erano famosi in Europa e in tutto il mondo per la produzione di beni di lusso che si distinguevano per la la purezza e l’eleganza del loro design. Tra questi oggetti vi sono stati notevoli pezzi di gioielleria con meccanismi miniaturizzati, orologi automi musicali, come gli uccelli canori, orologi con automi, inclusi automi umanoidi. (Leggi anche “Storia di Jaquet Droz: l’uomo che realizzava “i capricci” dei Re”).
Per sottolineare la genialità di Jaquet-Droz e di Leschot, così come andare alla ricerca di risposte ai perché tutto ciò sia ancora collegato al mondo odierno – i tre musei hanno deciso di condividere le loro esperienze e collezioni al fine di realizzare una mostra arricchita da molti pezzi eccezionali presi in prestito da collezioni private e pubbliche.
Presentato contemporaneamente in tutte e tre le lingue istituzionali (francese, tedesco e inglese), questo evento internazionale – artistico e tecnico – accompagnerà il visitatore in un viaggio dal 18° al 21° Secolo.
LA MOSTRA
La mostra “Automates & Merveilles” che si terrà dal 28 aprile al 30 settembre 2012 sarà divisa in tre sezioni. Ogni museo avrà il compito di esplorare un aspetto – della vita e dei tempi – della famiglia Jaquet-Droz. Uno dei tre automi umanoidi conservati al Musée d’art et d’histoire di Neuchâtel rimarrà al suo posto e per l’occasione gli altri due saranno spostati negli altrettanti musei partner.
Ecco i tre siti:
NEUCHATEL – Museo d’arte e storia: La famiglia Jaquet-Droz e Leschot
LA CHAUX-DE-FONDS – Museo Internazionale di Orologeria (MIH): Movimenti meravigliosi… meccanismi sorprendenti
LE LOCLE – Museo di orologeria – Château des Monts: Capolavori del lusso e della miniaturizzazione
MONTRES Jaquet Droz SA
Da quando Montres Jaquet Droz SA è diventata una filiale della Swatch Group nel 2000, ha perpetuato incessantemente la storia e il know-how del fondatore, Pierre Jaquet-Droz. Uomo prodotto dell’illuminismo, la sua filosofia elegante e orientata ai viaggi costituisce ancora oggi il centro dell’identità del marchio. La mostra prevista che celebra il lavoro di Pierre Jaquet-Droz, suo figlio Henri-Louis e il loro collega Jean-Frédéric Leschot, conferma che è ancora stretto il legame che unisce l’Illuminismo al terzo millennio. Questa è stata la ragione per cui cui Montres Jaquet Droz SA ha deciso di sostenere lo straordinario progetto dell’associazione Automates & Merveilles.
“Lo Scrittore” di Pierre Jaquet-Droz (1774) Diventerà l’ambasciatore Automates & Merveilles in Cina
Lo Scrittore è stato il primo automa Jaquet-Droz. Il suo creatore Pierre Jaquet-Droz ha iniziato a lavorare su di esso nel 1768, proseguendo la sua ricerca nel campo dei meravigliosi meccanismi e della riproduzione artificiale della vita e dei movimenti.
Pierre Jaquet-Droz, Henri-Louis Jaquet-Droz e Jean-Frédéric Leschot non hanno mai viaggiato in Cina. Tuttavia la loro reputazione – solidamente costruita dalle loro opere – è ben viva anche in quella nazione.
Per la prima volta, il prossimo dicembre Lo Scrittore si recherà in Cina.
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