Quando l’anno scorso il Duomètre à Quantième Lunaire entrò a far parte del firmamento chiamato Alta Orologeria feci letteralmente un balzo sulla sedia! Sarà stato per la lancetta foudroyante del Calibro 381 che avanza a scatti di 1/6 di secondo, oppure per la rappresentazione del tempo attraverso il concetto Dual-Wing, ma è così. Ora Jaeger-leCoultre lo propone in un edizione limitata di 200 esemplari con cassa in oro bianco 18 carati, che forse si abbina ancora meglio con quella tonalità di blu delle fasi lunari che ricorda molto lo spazio.
Insomma chi se lo allaccia al polso ha la possibilità di gustarsi due complicazioni meccaniche dal carattere diametralmente opposto. La prima, forse quella che meglio impersonifica la velocità, la seconda che segna la misurazione dei tempi lunghi ed eterni degli astri.
Un movimento Dual-Wing è caratterizzato dalla presenza di due fonti indipendenti. La prima governa la misurazione del tempo e controlla scappamento e bilanciere, la seconda si occupa di segnarlo regolando le indicazioni di ore, minuti, secondi e fasi lunari per entrambi gli emisferi che caratterizzano il suo quadrante. Un lavoro di equipe. Questa soluzione fu presentata per la prima volta dalla Maison nel 2007 con il Duomètre à Chronographe.
In termini pratici l’associazione di due meccanismi separati tramite
la lancetta foudroyante dei secondi presenta un vantaggio non trascurabile: il segnatempo può essere messo in ora senza che occorra bloccare anche il meccanismo regolatore. L’operazione è semplice: basta estrarre la corona ed entrambe le lancette dei secondi di cui il Duomètre à Quantième Lunaire è dotato si azzerano mentre lo scappamento continua indisturbato a marciare. Non appena vengono rilasciate, le ruote si ingranano con l’altro meccanismo che misura il tempo e iniziano a funzionare alla stessa frequenza dell’orologio (3Hz – 21,600 alternanze/ora).
Nei sistemi di arresto dei secondi basilari, in cui viene semplicemente bloccato il bilanciere, il sistema richiede alcuni minuti prima di raggiungere la massima precisione.
Nel 2010 questo segnatempo si aggiudicò il premio Orologio dell’anno indetto da Montres Passion.
Tralascio altri dettagli perché del Duomètre à Quantième Lunair se n’è già parlato parecchio in Orologi di Classe. Ora, alla versione in oro giallo limitata a 300 esemplari, a quella in oro rosa non limitata, si aggiunge la referenza Q6043570 in oro bianco che verrà realizzata in soli 200 pezzi.
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