Prima degli svizzeri erano gli anglosassoni a rappresentare i più alti livelli di orologeria, e trattandosi di meccanica, la loro visione che a metà dell’Ottocento ispirò anche in larga parte la scuola tedesca, è ancora oggi molto valida.
Di Garrick ne ho parlato in più di un occasione: è un minuscolo marchio tradizionale fondato da David Brailsford & Simon Michlmayr nella contea di Norfolk che dista un paio d’ore da Londra in direzione Nord-Est. La produzione è incentrata su modelli classici e personalizzabili.
Siamo nell’isola felice dell’orologeria indipendente terra dove il tempo per le riunioni di marketing viene utilizzato per eseguire tutto con calma e manualmente.
Oggi voglio parlarti di Garrick S4 la loro ultima opera.
Questo, confermato da un prezzo abbordabile e da un’alta dose di artigianalità, è il nuovo modello di entrata dell’atelier.
Già il quadrante fa la differenza. Per crearlo Garrick utilizza un tornio manovrato a mano. Il disco del quadrante viene appiattito con carte abrasive sempre più fine per rimuovere qualsiasi sbavatura o imperfezione creando così una superficie uniformemente liscia.
In seguito viene sabbiato. Un anello che riporta gli indici è accoppiato con un anello più piccolo per i piccoli secondi. Questi vengono poi forati per facilitarne il fissaggio.
La minuteria è fissata tra le due piastre e il tutto viene cotto a 300°C: questa operazione serve ad indurire il metallo. Dopo che la minuteria si è raffreddata, viene fatta “girare” su un tornio creando così un motivo chiamato “satiné circulaire”. Inoltre, la pista delle ore e quella dei minuti sono delineate l’una dall’altra grazie a un motivo inciso chiamato “sauté piqué”.
I numeri romani sulla minuteria sono ricavati con un’incisione al laser. Gli incavi così generati sono poi inchiostrati a mano con una speciale penna a siringa. Una volta che l’inchiostro si è asciugato la minuteria viene pulita e fatta girare di nuovo al tornio per rimuovere l’inchiostro in eccesso.
Nel rispetto dell’antica tradizione orologiera le lancette delle ore e dei minuti in acciaio sono azzurrate scaldandole a fiamma e infine lucidate a mano fino a farle brillare. L’area centrale del quadrante è satinata, mentre l’indicazione dei piccoli secondi alle 6 viaggia sopra un motivo guilloché procurato a mano, generato da un’antica macchina. A lavorazione ultimata il quadrante presenta una gradevole superficie frosted.
In alternativa l’area centrale del quadrante può riportare un motivo guilloché a contrasto.
La cassa di fabbricazione britannica che misura 42 mm di diametro è realizzata in acciaio inossidabile 904L. Questo particolare tipo di acciaio (per molto tempo utilizzato da Rolex) offre una resistenza superiore ai graffi rispetto al diffuso 316L, inoltre è particolarmente brillante. In alternativa, il Garrick S4 può montare una cassa in oro 18 carati.
A muovere il Garrick S4 è un movimento ETA 6498 a carica manuale profondamente modificato. È rodiato, presenta il bariletto di carica inciso e un coperchio della ruota della corona.
Ispirato ai vecchi orologi da tasca, questo movimento smussato a mano è stato dotato di una platina a tre quarti – nel pieno rispetto della visione anglosassone – e di un bilanciere a spirale libera. Dopo essere stato approntato Garrick lo regola fino ad ottenere uno scarto massimo giornaliero di +3 secondi.
L’orologio è completato con un’ampia scelta di cinturini, tra cui pelle di alligatore cucito a mano, pelle di vitello o di struzzo.
Il nuovo Garrick S4 ha un prezzo di £ 4.995 IVA compresa che corrispondono a circa 5.647 Eur, piuttosto interessante per un pezzo con un così alto grado di artigianalità.
