Glossario Orologi
Home » Glossario Orologi
Seleziona qui di seguito la lettera per visualizzare i termini presenti nel glossario
Oppure, cerca un termine nel glossario
A
Ardiglione
E' il nome delle fibbie tradizionali del cinturino che permettono la sua regolazione tramite un piccolo perno che si fissa nei buchi.
Astronomico
L'orologio astronomico (o orologi astronomici) appartiene alla fascia dei "complicati" di Alta Orologeria. Uno dei primi fu costruito da Giovanni Dondi da Padova nel XIV Secolo. Patek Philippe ne realizò diversi esempi, da polso e da tasca. In particolare nel 1922 per l'industriale James Ward Packard ne costruì un esemplare in grado di segnare le fasi lunari, i tempi di alba e tramonto, il calendario perpetuo con l'anno bisestile, il tempo siderale
Azzurrato
Finitura di un pezzo di acciaio lucido che si ottiene scaldandolo fino a che la superficie non diventa di colore blu. Viene soventemente eseguita sulle lancette.
Arco di scappamento
Parte dell'arco totale di regolazione nel corso del quale avvengono lo scappamento o l'impulso. La possibilità di regolazione sarà maggiore più l'arco sarà piccolo visto che, durante la funzione di scappamento, il regolatore è influenzato dalle variazioni della forza motrice.
Arco
E’ l’angolo tracciato da un pendolo o da un bilanciere. Viene chiamato anche "arco di vibrazione".
Arco supplementare
Prosecuzione della vibrazione di un bilanciere o di un pendolo dopo l'impulso e il riposo.
Argentatura francese
Applicazione di una pasta al cloruro d'argento su una superficie in ottone. Utilizzato per dare un aspetto "argento bianco" ai quadranti di orologi e pendole.
Arresto
Elemento che controlla il numero di giri di carica e perciò del disinnesto di una molla motrice. Se l'arresto permette quattro giri di bariletto, ma la molla potrebbe sopportarne sei, l'arresto può essere regolato in modo tale da utilizzare solo i quattro giri . Questo uniforma la potenza motrice della molla e lascia un giro carica alla molla per permettere al bilanciere un'azione energica più uniforme solo sui quattro giri utilizzati.
Astrolabio
E' uno strumento per misurazioni astronomiche che consente di determinare su una superficie piana la posizione del sole e delle stelle principali. E’ in grado di determinare l'ora sia di giorno che di notte.
Automatico
Movimento meccanico che ricarica la molla motrice mediante una struttura denominata rotore o massa oscillante che gira liberamente sul suo asse. Tali rotazioni, con una serie di ingranaggi, trasmettono il moto al bariletto caricando progressivamente la molla di carica.
Automi
Figure, di solito colorate, lavorate a sbalzo o smaltate che si trovano su quadrante o sul fondello di alcuni orologi con elementi come parti del corpo che si muovono sincroni alla suoneria. Per fare ciò si collega di solito la parte mobile degli automi attraverso un’apertura sul quadrante con gli elementi della suoneria. Nel 1775 l'orologiaio Jaquet Droz presentò i suoi famosissimi “Tre Automi” al Re di Francia Luigi XVI e alla Regina Maria Antonietta.
Autoquarzo
Movimento che rispecchia il funzionamento di un movimento al quarzo, ma che si ricarica con lo stesso sistema (massa oscillante) di un Calibro meccanico automatico. La molla del bariletto carica, fa scattare un convertitore che trasforma l'energia meccanica in elettrica che viene a sua volta immagazzinata da un accumulatore. Da qui in avanti il funzionamento è identico ad un movimento al quarzo.
Avanzare
Spostare la coda della racchetta di un orologio, per regolarne il moto, verso la lettera "A" della scala scolpita sulla "Coq".
Alternanza
Termine che indica lo spostamento di un pendolo, di un bilanciere o di un altro corpo oscillante, da un'estremità all'altra della sua possibile corsa (detta anche ampiezza totale). Il numero corrisponde alla frequenza di funzionamento del movimento e può essere specificata anche in Hertz. Il numero delle alternanze in un ora (A/h) determina il frazionamento del tempo. A 18.000 A/h la durata di alternanza è paria 1/5 di secondo. A 36.000 A/h il valore è 1/10 di secondo, ma la maggiore precisione è ottenuta a discapito di grandi problemi di lubrificazione. La frequenza più utilizzata è oggi quella a 28.800 A/h.
Ampiezza
Misura dell'angolo massimo (arco) descritto dalla traiettoria di un pendolo o di un bilanciere rispetto al suo punto di angolo zero.
Analogico
Termine che indica un orologio la cui lettura dell’ora avviene tramite le consuete lancette.
Ancora
Organo fondamentale del movimento meccanico dell'orologio, di forma simile ad un' ancora marina, ha due leve che si inseriscono nei denti della ruota di scappamento e viene comandata dal bilanciere. E' generalmente realizzata in ottone o in acciaio, anche se ultimamente marchi di Alta Orologeria utilizzano leghe di titanio e metalli preziosi come il platino.
Anello
Pezzo metallico di diverse forme che serve ad appendere o sospendere. Negli orologi da tasca è fissato sul pendente.
Anglage
Lavorazione di Alta Orologeria eseguita a mano. Consiste in smusso a 45° di leve, ponti, ed altri elementi di un movimento meccanico.
Ansa a molla
Perno provvisto di due estremità rientranti. Utilizzato per fissare il cinturino alla cassa dell'orologio e per permetterne la sua rapida sostituzione.
Ansa fissa
Come ANSA FISSA, ma con la differenza che una volta montato, il perno non può essere estratto se non rompendolo. Attorno ad esso il cinturino viene solitamente cucito.
Antimagnetico
E’ un orologio il cui movimento è soggetto a minime influenze dei campi magnetici in virtù dei materiali con cui sono costruiti l’organo regolatore e il bilanciere. Detta resistenza si può ottenere anche con schermature interne della cassa: cassa interna in ferro dolce.
Antipolvere
Secondo coperchio metallico amovibile che protegge dalla polvere il movimento di un orologio.
Antiriflesso
Trattamento del vetro di un orologio che, per evitare i segni di eventuali graffi, viene di solito eseguito nella parte interna con l’obiettivo di assorbire la luce riflessa.
Antishock
Particolare montato sull'asse dei ruotismi e/o del bilanciere per proteggerlo dagli urti. E un sistema ANTIURTO formato da castone, rubino e pietra di controperno che, con un sistema di ritegno a molla, impedisce che tutte le forze si scarichino sui perni dell’asse del bilanciere con conseguenti deformazioni o rotture.
Acciaio inox
Lega a base di ferro resistente alla corrosione. Le casse degli orologi sono solitamente in acciaio inox 316L. Rolex è rinomata per la qualità e la brillantezza dei suo acciaio inossidabile 904L, lega che viene solitamente impiegata dall'industrie chimiche negli utilizzi più estremi.
Albero liscio
Elemento di forma leggermente conica e dedicato alla ruota delle ore montata su di esso.
Albero di carica
Elemento che collega la corona al movimento trasmettendo il moto agli ingranaggi di ricarica e di regolazione dell’ora.
Albero del bariletto
Elemento supporto del bariletto e della rispettiva forza motrice. Serve a rimontare la molla alla cui estremità interiore è agganciata all'albero. Quando l'albero gira con l'aiuto di una chiave, arrotola la molla su se stessa. Una ruota dentata ed un Cliquet (leva di fermo) impediscono all'albero di girare al contrario, evitando così lo svolgimento improvviso della molla.
Albero
Asse di ruota di un orologio sul quale gira il bariletto. Talvolta il pignone fa parte dell'albero. L'albero del bilanciere è abitualmente chiamato "asse".
Seleziona qui di seguito la lettera per visualizzare i termini presenti nel glossario