La Carinzia è un piccolo paradiso. Con verdi valli, fiumi e laghi di un intenso blu, è la regione più a Sud dell’Austria molto amata dagli italiani, e dal 2004 – anno in cui aprì la manifattura Habring2 – anche dagli appassionati di Alta Orologeria con un occhio sia all’artigianalità sia al prezzo.
Con i suoi discreti 38,5 mm il nuovo Habring2 Chrono Felix Perpetual punta sul “piccolo è bello”, e dopo essere tuttora circondati da segnatempo XL anche di taglio classico, come non dargli ragione? É il fratello minore del Perpetual Doppel che uscì nel 2019, solo che quello è un cronografo rattrapante con calendario perpetuo, mentre questo è cronografo monopulsante, firma del marchio.
Chi è Habring2?
Un piccolo laboratorio di orologi indipendente costruito da Maria e Richard Habring su basi famigliari, che si rivolge a coloro che in un segnatempo apprezzano i contenuti meccanici, senza curarsi se gli altri vedendolo al polso lo riconoscano.
Nei ultimi anni l’orologeria di Habring2 è stata premiata dal Grand Prix d’Horlogerie de Géneve dove i coniugi si sono aggiudicati più volte il primo posto tra gli orologi sportivi con il famoso Doppel 2.0, o la categoria riservata agli orologi con un tetto di spesa di 5.000 Franchi Svizzeri.
Del marchio indipendente austriaco amo alla follia il raggiungibile Time Pilot e tutta la serie con secondi morti indipendenti, ma la vera specialità della famiglia Habring sono i cronografi e in particolare rattrapanti o sdoppianti: quando Richard lavorava in IWC fu lui a mettere a punto per il marchio di Schaffhausen il Doppelchonograph.
Recensione Habring2 Chrono Felix Perpetual
I coniugi Habring definiscono il Chrono Felix Perpetual il re di tutti i cronografi Felix. Il movimento di manifattura è affiancato da un modulo per il calendario perpetuo firmato da Dubois Depraz, azienda svizzera con sede nella Vallée de Joux, nota per produrre complicazioni aggiuntive da integrare nei calibri per parecchi brand, anche molto noti.
Guardandolo il quadrante rosa ti restituisce subito un’impressione di grande ordine: solo il numero di indicazioni strettamente necessario. Il contatore dei minuti passa attraverso le fasi lunari e conta un massimo di 30 minuti. Quando si tiene in mano il piccolo Chrono Felix per la prima volta, si dovrebbe anche osservare la lunetta a gradini. Si tratta infatti di una “lunetta a gradini”, piccolo ma raffinato omaggio ai cronografi di un tempo.
Il fatto che a differenza del suo fratello maggiore, il Chrono Felix Perpetual non sia un cronografo sdoppiante ha permesso al movimento di entrare in una cassa da soli 38,5 millimetri. È un orologio altamente complicato ma pragmatico.
In altre parole meccanica al massimo, ma allo stesso tempo adatta all’uso quotidiano. Ciò significa concretamente: impermeabilità (solo 30 metri, ma molti suoi colleghi di pari complessità non lo sono per niente), resistenza agli urti, facilità d’uso senza rischio di danneggiare nulla e, non ultimo, facilità di manutenzione.
All’interno dell’orologio, il già citato modulo calendario classico di Dubois-Depraz svolge i calcoli della complicazione che sfiora l’eternità, collaborando con il calibro Habring2 A11CP grazie alla disposizione del suo display.
Sono visualizzati data, il giorno della settimana e le fasi lunari, nonché l’anno bisestile. La data, il mese e le fasi lunari possono essere regolati tramite tre correttori. Il quarto correttore è stato eliminato per lasciare posto all’unico pulsante del cronometro. Il giorno della settimana viene corretto semplicemente girando al massimo le lancette 7×2 volte. Non lo vedo un dramma.
Prezzo
Habring2 Chrono Felix Perpetual costa 23.500 Euro.
Opinioni
Se ti guardi in giro trovare un altro cronografo manuale con calendario perpetuo, da un marchio indipendente, e a meno di 25.000 Euro è impossibile. Ne esiste anche una versione limitata con quadrante nero-argento per Massena Lab.
Nonostante le complicazioni a bordo è un orologio dalle dimensioni molto compatte, e questo si sposa bene con il solito stile vintage-classico di Habring2. Personalmente preferisco questa versione di serie con quadrante rosa ben affiancata da numeri stile Breguet.
Come già accennato sul lato affidabilità si può dormire tranquilli. Quella famiglia di moduli Dubois-Debraz sono stati usati per decine d’anni da parecchi marchi, compreso l’illustre Vacheron Constantin.
Da sottolineare che il calibro A11Cp è regolato da uno scappamento di proprietà Habring2. Ciò significa che su disegno del brand tutti gli elementi che lo compongono, come la ruota del bilanciere, molla della spirale, paletta, ruota dello scappamento e componenti a supporto, sono realizzati da fornitori specializzati.
Ma non sono pronti e via da montare. Consegnati allo stato grezzo gli elementi sono adattati e rifiniti a mano dal marchio austriaco. Tutto ciò che vedi dal cristallo del fondello in zaffiro è decorato a mano. Un lavoro impressionante per una realtà così piccola.
E tu che ne pensi di Habring2 Chrono Felix Perpetual?
Potendo ti lasceresti tentare da un complicatissimo cronografo con calendario perpetuo?
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Commenti
Buonasera Massimo
È sempre un piacere leggere i tuoi articoli e riservi delle vere chicche derivanti dalla tua passione, grazie.
Il piacere è anche mio, di voi che li leggete. Grazie Paolo!
Ciao Massimo
Ottimo articolo come sempre !!
La combinazione di un cronografo monopulsante abbinato ad un calendario perpetuo con fasi lunari se non erro è molto raro. Forse Patek ne ha fatto un modello, ma non ricordo.
Poi inserire il tutto in una cassa da 38,5 mm è un lavoro di micromeccanica non indifferente.
In più la carica manuale, meraviglia !
Sicuramente ne produrranno al massimo 1 al mese….
Che dire, a poterselo permettere lo prenderei sicuramente.
Grazie
Si hai ragione è molto raro un cronografo monopulsante con calendario perpetuo. Tuttavia come certamente saprai per Habring2 solitamente tutti i crono sono monopulsanti. Grazie per il commento!
Mi piace veramente da farci una piccola follia!!
Ma spiegarla poi alla congiunta con relative ricadute….
🙂 Grazie per il commento!
Ciao Massimo, complimenti x la spiegazione e la dovizia di particolari , su questa piccola e indipendente maison Habring 2, sto pensando di fare una piccola follia, mi potesti indicare se in Italia c’e’ qualche concessionario di questa maison?, Grazie, continuero’ a seguirti, Maurizio
Grazie a te Maurizio! Non saprei dirti perchè al momento non hanno più un distributore ufficiale per l’Italia. Fossi in te andrei sul loro sito https://www.habring2.com/ e gli scriverei. Sono molto cordiali ed è facile che sia Maria Habring a risponderti. Può darsi che servano direttamente qualche negozio italiano. Altrimenti, se non abiti troppo lontano, ti consiglio vivamente di unire un weekend in Carinzia con una visita alla loro manifattura, ovviamente previo appuntamento.