Anteprima Baselworld 2013, Konstantin Chaykin svela l’orologio Cinema ultima dimostrazione della fantasiosa mente dell’orologiaio di San Pietroburgo e omaggio al grande Eadweard Muybridge.
Non mi stancherò mai di scriverlo: l’artigiano indipendente non è nuovo a creare dal nulla orologi complicati mai visti prima, come i calendari islamici che muovono alcune sue deliziose pendolette da tavolo, o soluzioni – sempre meccaniche – sorprendenti come quelle usate nei suoi famosi orologi misteriosi.
Konstantin Chaykin Cinema: un orologio due movimenti
Oltre a ciò che è necessario per misurare meccanicamente il tempo (i dettagli più in basso), Cinema contiene un altro movimento interamente meccanico ispirato direttamente dallo “zoopraxiscopio” di Eadweard Muybridge, fotografo inglese del XIX secolo, pioniere della fotografia in movimento.
Come funziona lo zoopraxiscopio di Eadweard Muybridge?
Il principio è lo stesso della pellicola cinematografica: mostrare una veloce sequenza di immagini per creare un’illusione ottica. Quelle che costituivano lo zoopraxiscopio erano limitate di numero, ma sufficienti per creare una, soprattutto ai tempi, magica animazione. Va sottolineato che fu proprio lo zoopraxiscopio ad aprire mente e strada alla macchina cinematografica dei fratelli Auguste e Luis Lumière che, nonostante di scene ne poteva rappresentare diverse e di maggiore lunghezza, arrivò solo vent’anni dopo.
La prima scena che Eadweard Muybridge rappresentò nel 1879 fu proprio quella di un cavallo mentre correva al galoppo.
La stessa che Konstantin Chaykin ha deciso di mostrare nel primo orologio Cinema. Non a caso oggi 9 aprile è tra l’altro lo stesso giorno in cui è nato Muybridge (1830 – 1904) Altre informazioni su WikipediA.
Le origini dell’orologio Konstantin Chaykin Cinema
“Per secoli gli orologiai si sono dedicati a costruire orologi animati” dice Konstantin “abbiamo visto generazioni di orologi contenenti teatri meccanici e varie figure automatizzate sempre controllate dai movimenti meccanici degli orologi. Cinema è dedicato alla memoria di Eadweard Muybridge ed è il mio primo tentativo di combinare l’animazione all’orologeria“.
Nota personale
Konstantin Chaykin è uno dei pochi orologiai al mondo, se non – in certi casi – l’unico, a continuare ad esplorare incuriosito storia e passato per poi (immagino spesso) fermarsi di colpo e con decisione gridare dentro sé: “Bello!!!.. Lo voglio reinterpretare (o a volte “mettere” visto che nessuno l’ha mai fatto prima..) in un mio segnatempo”.
Konstantin sembra quasi annoiato dalle complicazioni convenzionali che, essendo ovviamente la colonna centrale del suo background classico di orologiaio indipendente AHCI, rispetta incondizionatamente.
Le ha a catalogo, e continua comunque a costruirle.. con quel “vizio” di fare sempre di testa sua, come ultimamente nel Quartime. Ma quando ti mostra e ti spiega (come mi accadde durante Baselworld 2011 con il Lunokhod) qualche sua complicazione, che sinceramente a volte non ha nessun legame neppure remoto con un orologio visto sinora, è allora che gli brillano davvero gli occhi! Staremo a vedere se il nuovo Cinema che vedrò a Baselworld 2013 sarà l’inizio di un suo nuovo filone.
Cinema nei dettagli
Il Cinema è stato pensato per assomigliare il più possibile a una macchina fotografica d’epoca o a una delle prime che servivano a proiettare i film. La cassa in acciaio di forma rettangolare è rifinita utilizzando tre tecniche a mano: lucidatura, smerigliatura e pressatura a caldo.
Il quadrante emula nel suo aspetto un antico obiettivo con ore e i minuti disposti su anelli simili a quelli che servivano per compiere le poche regolazioni concesse. Il profilo frontale è laccato nero con decorazione guilloché a ‘clous de Paris‘. L’apertura che mostra l’animazione del cavallo è a ore 6. Eccola funzionare NELLE SUE MANI in un Video
Il dispositivo di carica dedicati all’animazione e il pulsante di comando si trovano rispettivamente a ore 3 e ore 9. Il fondello trasparente in zaffiro rivela parte dell’insolito meccanismo.
Il movimento che crea l’animazione nel Cinema è controllato da un selettore a di Croce di Malta che controlla un disco con incise le 12 diverse immagini di un cavallo mentre è al galoppo, esattamente quante sono le sequenze dell’immagine in movimento più in alto.
Per simulare l’effetto dell’otturatore Chaykin ha posizionato una sottile lastra che interviene all’inizio dell’animazione per scongiurare la sfocatura dell’immagine. Durante la visualizzazione dell’animazione la sequenza si muove alla velocità di 1 fotogramma ogni 0.07 secondi, la stessa che compie l’otturatore all’inizio. L’effetto è fedele allo zoopraxiscopio di Muybridge.
Cinema – Caratteristiche tecniche
Movimento
Calibro: KCM 01-0
Dimensioni (mm): 32*42,5*7,5
Materiali: acciaio, ottone, smalto
Scappamento: ancora
Rubini: 31
Riserva di carica: 48 hours
Riserva di carica sistema animazione: 20 secondi
Velocità animazione: 1 ciclo al secondo (12 immagini)
Frequenza: 21 600 a/h
Funzioni: ore, minuti, animazione
Cassa
Materiale: acciaio
Dimensioni (mm): 37*47*12,2
Quadrante
Materiale: acciaio
Decorazioni: laccato nero, guillochè clous de Paris’
Cinturino
Materiale: Alligatore nero.
Conclusioni
Come ci ha abituati Chaykin, l’orologio Cinema è una vera chicca, ricorda un po’ nella sua complicazione quelle presenti negli orologi erotici, che al di là della loro apparenza frivola nascondono al loro interno complicazioni incredibili. Naturalmente questo orologio si presta benissimo a infinite personalizzazioni: è comunque in generale molto ben curato, basti sapere che i suoi ponti sono decorati a perlage e a clou de Paris, i rubini incapsulati in chaton d’oro così come gli ingranaggi del treno del tempo che sono dorati.
Altra particolarità che si scorge dal cristallo del fondello sono quei due bariletti di carica vicini vicini, uno serve naturalmente per il movimento, l’altro per muovere questo originale meccanismo. Entrambi sono comunque messi in carica simultaneamente dall’unica corona a ore 3.
contaminuti
Konstantin Chaykin Cinema sarà dal 24 aprile a Baselworld 2013 maggiori informazioni.