Ventuno ore per viaggiare tra New York e Sidney, quasi dodici ore per volare da Londra a Shanghai.
Partire con il tramonto ed arrivare al crepuscolo o viceversa, caleidoscopio di fusi orari e di cicli circadiani totalmente fuori controllo. Ci si rassegnava, ci si adattava con soluzioni di ripiego di altre Maison. Solo il genio e la maestria artigianale di Monsieur Rémi Maillat poteva definire la nuova frontiera dei “segnatempo” o per dirla con l’accento della Regina, Universal Sunrise Sunset.
Krayon Everywhere consente di regolare manualmente longitudine e latitudine per conoscere in ogni angolo remoto del pianeta l’ora di alba e tramonto. Stupefacente se si immagina che tutto è regolato da più di seicento elementi meccanici costruiti a mano.
Questo prodigio della tecnica è reso possibile da un movimento sofisticato che è in grado di calcolare la data (prendendo in considerazione anche l’equazione del tempo), la latitudine, la longitudine e l’UTC. Il calibro USS Krayon è composto da ben 595 componenti, tra cui 85 rubini, 4 differenziali, 84 gruppi di ingranaggi e 145 parti di ingranaggi.
Questo piccolo miracolo di artigianato è stupisce innanzitutto per la compattezza della cassa. La cassa in oro bianco 18k del Krayton Everywhere, infatti, mostra un diametro relativamente contenuto di 42 mm, grazie alla costruzione ultracompatta del movimento – che è di soli 35,40 mm per 6,50 mm, nonostante le sue 595 parti! Al polso, si indossa perfettamente bene, grazie alle sue anse ergonomiche.
L’orologio è divinamente realizzato. Grazie al suo Fashion Layout, il quadrante regala una profondità visiva mai riscontrata, bel contrastato il quadrante e perfettamente leggibili tutte le informazioni. Le funzioni principali – data e ora – sono state pennellate in blu per distinguersi da quelle delle impostazioni in tono più morbido.
Il miracolo delle ore, laccate in blue, su una scala di 24 ore, mostrano anche quante ore mancano all’alba. I minuti sono mostrati da una grande mano centrale. Tre dischi sovrapposti permettono di conoscere la durata del giorno e della notte. Il jet lag svanisce al solo colpo d’occhio del meraviglioso quadrante.
Le regolazioni sono abbastanza semplici da eseguire. Il pulsante sul lato sinistro consente di selezionare data, latitudine, longitudine o UTC. Le impostazioni vengono quindi eseguite tramite la corona che ha 3 posizioni: una per l’avvolgimento, una per l’impostazione dell’ora e la terza per l’impostazione del dato selezionato. Un meccanismo di protezione permette la rotazione sia in un senso sia nell’altro evitando “maltrattamenti” all’opera d’arte.
Un cinturino in coccodrillo nero esalta l’oro della cassa e ne consente la portabilità con ogni dress code.
Ma il Crayon Everywhere non finisce solo per stupire per essere il primo orologio meccanico con riserva di carica, fino a settantadue ore, che in ogni angolo del globo dice quando sorgerà e tramonterà il sole.
Basta, con delicatezza unita a misticismo laico, voltarlo: la vista sul calibro USS è davvero impressionante. Oltre alla complessità del movimento (in particolare il differenziale e il selettore di modalità), la sua finitura è eccellente, con smussi lucidati a mano e uno speciale motivo che si irradia dal centro del movimento sui ponti per godere fisicamente del genio di Monsiuer Rémi Maillat.
La cassa, inoltre, è personalizzabile su richiesta del cliente, con incisioni fatte per diventare esse stesse creazioni a parte.
Krayon Everywhere
In oro e cinturino in coccodrillo nero parte da 600.000 franchi svizzeri. Tanto? Poco? Dipende, ha prezzo avere il cosmo al proprio polso?
Andrea Barroccu
Commenti
Certamente il prezzo è importante ma non si può che restare stupefatti davanti a un movimento veramente speciale per la complessità e le funzioni che implementa in una dimensione contenuta.
Grazie per l’articolo!
Hai fatto un paragone azzeccato…un quadro del rinascimento non possono averlo tutti,ma anche solo poterlo apprezzare all’interno di un museo ti riempe di emozioni.
Grazie a te Pix per il tuo commento. Il prezzo è importante, come giustamente sottolinei tu ma, credo che orologi di questo genere siano come i quadri dei grandi maestri del rinascimento italiano. Che ne pensi? Andrea