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Molnar Fabry Carpe Noctem: L’Unicità di un Orologio Fatto su Misura

L’ultima creazione degli orologiai indipendenti slovacchi è stata sviluppata partendo da un interessantissimo movimento Vaucher

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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Molnar Fabry Carpe Noctem

Era Baselworld 2017. Una sera per essere uscito tardi dal salone ho perso l’ultima navetta in direzione del parcheggio stampa. Dato che si trovava in Francia (Basilea confina a Nord con Francia e Germania) era piuttosto lontano dallo show e soprattutto impossibile da raggiungere a piedi.

Mentre riflettevo sul da farsi incontro un gruppo di ragazzi sulla trentina. Il classico drappo di amici appassionati in giro per orologi – mi son detto – che anche loro stavano cercando di raggiungere la stessa mia destinazione.

Uno in particolare, con una calma che ha origini ben lontane da quelle di casa nostra (e una bella faccia tosta) parlando un perfetto inglese riesce a convincere alla prima alcuni addetti alla sicurezza a prendere un pulmino – destinato a tutt’altri servizi – e a portarci, compresi altri giornalisti che nel frattempo si erano a noi aggregati, tutti al parcheggio.

Molnar Fabry Carpe Noctem fondello

Durante il viaggio parlando scopro che questo “ragazzo”- vestito in pieno stile grunge – di nome faceva Michal Molnar e insieme a Igor Fabry – altro elemento della comitiva – realizzava sotto il marchio Molnar Fabry stupendi pezzi unici.

Da allora sono tanti i loro pezzi unici che ho recensito. Due sono le qualità che più mi piacciono di Michal e Igor: la prima è che dopo un lungo percorso professionale trascorso a fare i gioiellieri hanno imparato a fare gli orologiai studiando sui libri del celebre George Daniels che trovi anche su Amazon, la seconda è che sono capaci di realizzare qualsiasi orologio tu abbia nella mente, anzi, ti aiutano a tirare fuori la tua visione.

Molnar Fabry Carpe Noctem movimento Vaucher

Ora è tempo di parlare di Molnar Fabry Carpe Noctem l’ultima loro creazione.

Questo pezzo unico è stato richiesto da un affezionato cliente che desiderava un orologio elegante sui 40 mm di diametro con cassa in oro rosa. Partito il progetto i due hanno impiegato circa un mese solo per definirne il design.

Una delle peculiarità più interessanti di questa commessa è il movimento meccanico Vaucher VMF 5401. Per chi non lo sapesse Vaucher è una manifattura di movimenti sita a Fleurier e di proprietà del gruppo orologiero Parmigiani. Partendo dalle grandi capacità del maestro Michel Parmigiani la Vaucher da anni realizza meravigliosi movimenti di Alta Orologeria per conto terzi anche con a bordo complicazioni assurde e inedite.

Molnar Fabry Carpe Noctem finiture

Il calibro Vaucher VMF 5401 è a carica automatica con micro rotore e presenta un bilanciere a inerzia variabile.

Scheletrarne i ponti (l’arte manuale di scavare il metallo alleggerendolo e decorandolo) e la platina principale è stata un’operazione molto complicata dicono Michal e Igor, questo a causa dello spessore molto esiguo di alcuni punti. Sul lato superiore i due hanno aggiunto un piccolo ponte che regge la ruota delle ore.

Un’altra fase complicata è stata la creazione di un nuovo micromotore in oro 18ct, decorato con incisioni e provvisto di un rubino naturale, operazione che ha portato via molto tempo. Il peso della massa doveva essere esattamente lo stesso dell’originale.

Molnar Fabry Carpe Noctem lato

Alla fine il risultato è stato soddisfacente: per gli artigiani lavorare su pezzi su misura aggiunge sensazioni imparagonabili.

Pezzi simili al Molnar Fabry Carpe Noctem hanno un prezzo di 35.000 euro tasse escluse.

Per vedere altri pezzi unici visita il loro sito web.

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Commenti

  1. Ciao Massimo, ma il prezzo indicato di 35.000 euro tasse escluse (che con il 22% di iva arriva a 42.700) è corretto?

    1. Credo che il tuo calcolo sia corretto. La Slovacchia è nella UE per cui non ci sono dazi aggiuntivi oltre all’IVA se il prodotto viaggia all’interno dell’unione. Chi costruisce orologi solo nella propria nazione/laboratorio è solito comunicare i prezzi tasse escluse, ossia solo l’imponibile perchè non è a suo carico la diversa IVA che ogni paese del mondo applica, nè ha delle facilities come i marchi di orologi multinazionali che hanno una sede praticamente in ogni nazione. Ne consegue che il prezzo finale è determinato dalle tasse applicate dal paese di chi compra che a volte non si riducono alla sola IVA. Spero di essere stato chiaro e grazie per l’intervento Riccardo.

  2. Ciao Massimo e grazie x la spiegazione. Sul discorso della tassazione ero al corrente, lavoravo per uno noto spedizionere internaziole e conosco il valzer delle tasse tra paesi UE e non UE (ad esempio la Svizzera). Però, adesso, anche chi non sapeva sa! Riparlando di questo orologio vale un discorso assoluto: lo compri con il cuore o con la testa. Se ti piace il cuore ti dice compra. Se ragioni la testa, prima di comprare ragioni ci pensi e ripensi. Il costo finale è importante. Ci sono i calcoli su un prossimo possibile valore (se si volesse vendere) ecc…

    1. Se l’argomento è un orologio fatto interamente a mano e su misura qualsiasi ragionamento, esperienza, valutazione, riferimento con altri orologi costruiti più o meno artigianalmente viene meno perchè il paragone non sussiste. Questo Molnar Fabry è il frutto di un minuzioso elenco di richieste del committente, e ovviamente tutto questo alla fine ha prodotto il costo comunicato. Ovvio che uno può benissimo dire: “per quella cifra preferisco quel Patek o quel F.P. Journe. etc.” ma non si possono paragonare con un pezzo unico che per costruirlo magari ci vuole anche un anno. Chi confronta orologi noti e definiti con un pezzo unico fa un ragionamento strutturalmente sbagliato. Ovviamente è legittimo un “per me ne vale la pena oppure no”. Ma infatti il 90% degli appassionati compra orologi conosciuti e piano piano si sposta sempre più verso l’artigianalità e gli orologiai indipendenti sinchè non arriva appunto all’ultimo stadio, ossia quello di farsi fare un orologio su misura. Mi rendo conto che in tanti possono non condividere questi pensieri ma le cose stanno così 🙂

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