Quando Roland Schwertner nel 1990 a un anno dalla caduta del muro di Berlino fondò Nomos Glashütte – entusiasmo a parte – non pensava che il suo giocattolino avrebbe riscosso quasi da subito un successo eclatante.
Trentatré anni dopo i segreti del successo di Nomos appaiono più chiari che mai e identificabili in tre punti principali:
- Design minimalista e moderno ispirato allo stile Bauhaus che ha permesso di creare orologi dall’estetica elegante e senza tempo. I modelli iconici come Tangente e Tetra si distinguono per la purezza delle linee e anche per i colori vivaci.
- Movimenti di manifattura di altissima qualità realizzati interamente a Glashütte, culla dell’orologeria tedesca. Fin dall’inizio Nomos ha puntato sull’eccellenza tecnica sviluppando suoi calibri come l’Alpha, lo scappamento proprietario Swing System e il movimento DUW 3001 (un automatico spesso appena 3,2mm) che non solo hanno ricevuto riconoscimenti, ma la stima da parte degli appassionati di orologeria.
- Prezzi accessibili rispetto alla concorrenza, grazie all’integrazione verticale della produzione. Gli orologi Nomos partono da circa 1000 euro, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Oggi ti parlerò del nuovo Nomos Metro 33 che si è fatto più piccolo per soddisfare la donna o chi ha un polso esile.
Indice Contenuti
ToggleNomos Metro: La Storia
Presentato nel 2014 e progettato dal designer tedesco Mark Braun per Nomos Glashütte, il Metro è diventato presto uno degli orologi di punta della piccola manifattura sassone. Con un design minimalista ma fantasioso, meno incline a sottostare alle ferree regole del Bauhaus, il quadrante con indici sottili e lancette lunghe e affusolate che ricordano i grattacieli di una metropoli moderna, una cassa tonda da 35mm molto sottile con anse integrate, sin dal suo debutto il Metro si è fatto notare per un aspetto decisamente slanciato.
Disponibile in diverse varianti di colore, alcune versioni presentano anche piccole complicazioni come il datario e un indicatore di riserva di carica diverso dagli altri.
Nel 2018 Nomos Glashütte ha festeggiato il traguardo di 100.000 Metro venduti con un’edizione speciale. Nel 2020 ha presentato il Metro neomatik 41 Update, una versione ingrandita da 41mm con quadrante grigio e datario colorato, che ha vinto il Good Design Award di Chicago.
Nomos Metro 33: La Recensione
Nomos inizia a celebrare in anticipo il decimo compleanno del Metro con una minuta sorpresa: il Metro 33, ecco la recensione.
Il designer Mark Braun ha ripreso in mano le linee essenziali e le geometrie pulite che contraddistinguono questa famiglia di segnatempo dal look contemporaneo, proponendole ora in una versione pensata per polsi minuti.
Disponibile in 3 varianti ispirate all’estetica metropolitana – all silver, sage e muted red – il Metro 33 affianca alle finiture impeccabili e alla cura per i dettagli che da sempre caratterizzano gli orologi Nomos una ventata di idee nuove.
Lancette colorate, tocchi di colore inaspettati, un look fuori dal comune: il Metro 33 incarna quella “eleganza contemporanea” di cui parla Braun per coloro che hanno uno spirito urban e cosmopolita.
Caratteristiche Tecniche
La cassa da 33mm in acciaio spicca per un manto lucido e le sue ricercate finiture, dalle anse arrotondate alla corona zigrinata che ricorda il mondo degli utensili.
I tre quadranti dai colori che traggono ispirazione dal paesaggio metropolitano, con le loro tonalità argento, verde e rosso mattone, sono caratterizzati da accenti vivaci che aggiungono un po’ di vita agli indici e alle lancette dei secondi che scorrono dentro un contatore incassato.
Un vetro zaffiro a doppia curvatura li protegge mentre a livello tecnico c’è il calibro Alpha, apprezzato e primo movimento a carica manuale di manifattura Nomos. Con un piccolo supplemento di prezzo puoi ammirare anche lui. Quando togli l’orologio dal polso e lo capovolgi si presenta davanti a te il tipico paesaggio meccanico della visione sassone.Platina chiusa a 3/4 che fissa in eterno tutti i componenti, le ruote del bariletto di carica rifinite a doppio raggio di sole o “Sonnenrad”, le viti in acciaio azzurrate, le coste di Glashütte, simili alle côtes de Genève ma caratterizzate da una diversa spaziatura e profondità. E tutto questo a un prezzo molto più accessibile di quello che normalmente dovresti far fronte.
Prezzo
Il Metro 33 costa a partire da €1820 con fondello chiuso in acciaio, mentre la versione con fondello trasparente in vetro zaffiro (consigliata) costa 2040 euro.
Prezzi coerenti con il posizionamento di Nomos nel segmento degli orologi di fascia media, accessibili ma caratterizzati da una qualità costruttiva e attenzione ai dettagli degna di un alto di gamma.
In sintesi, il Metro 33 ha un ottimo rapporto qualità-prezzo per chi cerca un orologio del nostro tempo realizzato con materiali di buon livello e metodi piuttosto artigianali.
Opinioni
Con il Metro 33 Nomos reinterpreta un suo classico contemporaneo in una veste tutta nuova, dimostrando ancora una volta la sua abilità nel creare segnatempo dal design moderno e che non passano mai di moda.
Le linee essenziali che da sempre caratterizzano la linea Metro sono state proposte in una nuova scala adatta ai polsi femminili o perché no anche a quelli maschili più sottili, impreziosite però da dettagli di carattere e tocchi di colore originali.
È un orologio attuale che rilette in sé tutti i valori del brand: design intelligente, personale e mai banale, dedizione ai particolari, e un movimento di manifattura che per soli 2.000 euro è impossibile da trovare.
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