NorD Zeitmaschine Quickindicator è dedicato a tutti quelli che pensano che le lancette in un orologio meccanico possano solo girare in tondo, o muoversi avanti indietro. Per Daniel Nebel orologiaio indipendente di Büsserach, paesino a meno di trenta chilometri a Sud di Basilea, addestrarle ad andare in tutt’altre direzioni rientra nella normalità. Avevo già scritto del suo Variocurve, che nel muovere la lancetta dei minuti descriveva una traiettoria simile ai contorni di una mezzaluna rovesciata; per certi versi mima ancora il movimento di una lancetta retrograda, sebbene il suo movimento sia bidirezionale e senza un unico punto di fulcro.
Con Quickindicator Daniel Nebel ha spinto ancora più avanti la sua missione di costruire, (da solo) nel suo piccolo laboratorio, segnatempo meccanici in cui le lancette vanno dove nessuno è riuscito ha provato mai a far andare.
Quickindicator l’orologio con la lancetta dei minuti più veloce del mondo
Esatto, ma andiamo con ordine. Quickindicator è un capolavoro di meccanica miniaturizzata: del movimento base ETA 2824 è rimasto praticamente la sola platina, il fatto che la sua carica sia automatica, e l’autonomia standard di 42 ore. Il resto è stato completamente stravolto con ore di lavoro sul filo di tolleranze impensabili. Le ore e la data sono segnate in maniera abbastanza convenzionale attraverso due dischi – rispettivamente a ore 9 e ore 3 – con altrettante frecce che le indicano in acciaio azzurrato.
3 volte più veloce di un normale orologio
In un orologio convenzionale la lancetta dei minuti traccia un cerchio di 360° in un’ora. Ponendo che in media descriva un raggio di 14 mm ne risulta che la sua velocità sarà pari a 88 mm/ora.
La lancetta dei minuti di NorD Zeitmaschine Quickindicator in un’ora – di giri completi sul quadrante ne compie tre, descrivendo – a differenza di quanto accada nella norma – altrettante traiettorie ellittiche. Essendo di raggio non costante per poterlo fare deve naturalmente spostare continuamente il fulcro della lancetta stessa. Alla fine la strada che percorre a parità di tempo è di 204,8 mm, pari quindi a una velocità di 205mm/ora. L’immagine sopra mostra i due sistemi a confronto.
Il video sottostante permette di capire meglio le traiettorie.
Sembra facile
Chiunque non sia interessato a considerazioni esclusivamente tecniche può saltare questa parte. Spero però che andando più in profondità con i dettagli forniti da Daniel risulti appagante per un appassionato in generale di meccanica rendersi conto che non è stato per niente uno scherzo realizzare un sistema del genere.
Hai visto come per descrivere simili figure, nelle quali il raggio cambia in continuazione, la lancetta dei minuti non possa avere un’unico punto di fulcro. In questo caso essa è rappresentata da un gruppo flottante tornito con estrema precisione. Il punto è che, mentre misurando 15,7 mm di lunghezza è pressocchè delle stesse dimensioni di una lancetta convenzionale, quella di NorD Zeitmaschine Quickindicator pesa ben 37 volte in più! La sfida è stata equlibrare gli elementi che la compongono per una perfetta e necessaria distibuzione dei pesi.
Ecco tre esempi di indicazione del tempo.
Punti d’intersezione
I più attenti guardando video e immagini si saranno chiesti: “ma come faccio a distinguere quando la lancetta percorrendo le rispettive ellissi segni le 7:11 – descrivendo quindi il settore 10-15 – oppure se trovandosi nel settore 45-50 segni le 7:49? Difficile darsi una risposta da soli, immediato una volta che chi l’ha fatto ti spiega come funziona.
Se non hai voglia di attendere 20 secondi, basta guardare quale marcatore ai piedi del quadrante “a ore 6”, giallo o blu (evidenziato con le freccie nelle due figure sopra), stia puntando in quel momento la lancetta dei minuti. Gli stessi colori tracciano i rispettivi anelli che possiedono a loro volta un puntino per marcare ogni minuto. Macchiavellico, ma così è l’orologeria meccanica quando si mette in testa una cosa e qui nulla è stato lasciato al caso.
Caratteristiche
Movimento
NORD N3, ore decentrate, data, modulo dei minuti a 360° montato su micro cuscinetti a sfera non visibile dal fondello, base ETA 2824
Cassa
In acciaio
Dimensioni: 44.3 mm larghezza – 15,6 mm spessore
Peso: 115 grammi (senza cinturino)
Impermeabilità: 100 metri
Vetro
Zaffiro anteriore e fondello
Spessore: 1,8 mm
Cinturino
Cuoio, attacco 24 mm
Tre differenti versioni con altrettante diverse finiture V1, V2, V3 ciascuna limitata a 97 esemplari
Conclusioni
Per ora nessuna lancetta dei minuti è in grado di anche parzialmente emulare quelle di NorD Zeitmaschine. E’ stata una progressione: già in Variocurve l’abbiamo vista di enormi dimensioni dominare il quadrante piroettando, ora con Quickindicator – compiendo tre giri di 360° descrivendo diverse traiettorie – sono curioso quale siano le percezioni che sia in grado di dare all’occhio di chi la osservi mentre funziona dal vivo: chi andrà a Baselworld 2013 potrà riscontrarlo con i suoi occhi al padiglione Palace, settore Watch Gallery, stand P12.
Chissà cosa sarà mai capace di fare al prossimo orologio… Già questo non scherza proprio! E pensare che Daniel fa tutto da solo, persino i comunicati stampa delle sue opere senza mancare di annunciarle scrivendo e-mail (veramente) personalizzate ai destinatari persino nei contenuti. Quando si dice passione..
Altre notizie sul sito www.nord-zeitmaschine.ch.
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