Perché il nuovo MoonSwatch Mission to Earthphase è l’orologio più innovativo del 2024

Straordinaria novità nel mondo dell'orologeria

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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“Eppur si muovono!” avrebbe esclamato Galileo vedendo l’ultima creazione di Swatch. Nel mondo dell’orologeria le vere innovazioni sono rare, ma quando arrivano lasciano il segno. Il nuovo MoonSwatch Mission to Earthphase non è solo l’ennesimo capitolo della fortunata collaborazione con Omega: è una rivoluzione che per la prima volta nella storia unisce in un unico orologio le fasi lunari e quelle terrestri.

Nuovo MoonSwatch Mission to Earthphase con doppia complicazione fasi lunari e terrestri vista frontale

La notizia che renderà felici gli appassionati è che questa volta non si tratta di un’edizione limitata. Il nuovo Mission to Earthphase sarà disponibile nei negozi Swatch selezionati dal 2 novembre per il prezzo di €330, mantenendo la politica di un orologio al giorno per persona. Una scelta che democratizza l’accesso a quella che potrebbe essere considerata una delle più interessanti innovazioni orologiere degli ultimi anni.

Ma è osservando il quadrante che si scopre la vera magia di questo segnatempo. Il quadrante secondario a ore 2 mostra le fasi lunari attraverso un sofisticato sistema che utilizza una maschera e un disco con due Lune, rappresentando gli emisferi nord e sud del nostro satellite. La vera rivoluzione però si trova a ore 10, dove una complicazione brevettata mostra come appare la Terra vista dalla Luna. Un omaggio alla vista mozzafiato che hanno potuto ammirare gli astronauti dell’Apollo, con oceani, foreste e deserti riprodotti nei minimi dettagli.

Dettaglio innovativa complicazione fasi terrestri MoonSwatch Mission to Earthphase a ore 10

Come tocco di genio, gli oceani sono stati rivestiti con uno speciale inchiostro UV che emette un bagliore blu sotto la luce ultravioletta. Il quadrante stesso racconta una storia spaziale, con una texture che ricorda la polvere lunare e crateri ricreati attraverso innovative tecniche di stampa digitale.

La poesia di questo orologio risiede nella danza celeste che crea: le fasi terrestri e lunari sono legate da un ciclo di 29,5 giorni, ma con movimenti opposti. Quando sulla Terra vediamo la Luna piena, dalla Luna si osserverebbe la Terra nuova, e viceversa. Questo si traduce in una rotazione antioraria dell’indicatore delle fasi terrestri, opposta a quella lunare – una reinterpretazione poetica della funzione retrograda tipica dell’alta orologeria.

Quadrante secondario fasi lunari MoonSwatch Mission to Earthphase a ore 2

Il DNA dello Speedmaster Moonwatch rimane ben visibile nella cassa asimmetrica da 42mm in Bioceramica, materiale composto per due terzi da ceramica e un terzo da materiali bio-based derivati dall’olio di ricino. La scala tachimetrica presenta il caratteristico “Dot Over 90”, mentre i loghi OMEGA X SWATCH sul quadrante e sulla corona testimoniano questa straordinaria collaborazione. Sul fondello, l’impronta di Neil Armstrong continua a raccontare la storia che ha reso leggendario lo Speedmaster.

Il cinturino in VELCRO® nero con impunture grigio chiare completa l’estetica di questo straordinario segnatempo che va oltre il semplice concetto di orologio. Con il Mission to Earthphase, Swatch dimostra che c’è ancora spazio per innovare, unendo l’accessibilità che l’ha sempre contraddistinta a una complicazione mai vista prima.

Effetto luminescente oceani su MoonSwatch Mission to Earthphase sotto luce ultravioletta

Cosa ne pensi di questa rivoluzionaria complicazione che unisce Terra e Luna? La funzione delle fasi terrestri potrebbe essere l’inizio di una nuova era nell’orologeria? Condividi la tua opinione nei commenti.

 

Commenti

  1. Buongiorno Massimo
    Contro i miei pareri sulla collaborazione Swatch x Omega, che ha sfornato ad ora una ventina (?) di modelli praticamente identici, colori a parte e lancette a parte…. devo dire che questa, finalmente, rappresenta il modello MoonSwatch più complicato finora e più decente.
    Come spiega Swatch: “Sia la Luna che la Terra impiegano circa 29,5 giorni per attraversare tutte le loro fasi, ma in ordine inverso. Ciò significa che, ad esempio, quando vediamo una Luna piena dalla Terra, un osservatore sulla Luna vedrebbe una “nuova Terra” e viceversa.”
    Quale utilità offra un indicatore di fase terrestre all’utilizzatore medio sul pianeta Terra è discutibile, ma è certamente un punto di differenziazione, non solo tra gli altri MoonSwatch ma probabilmente tra tutti gli altri orologi.
    Quindi promosso e magari, se capiterà (senza fare inutili file davanti agli Swatch store) lo metterò al polso.
    Grazie

    1. Grazie Lorenz! Non si tratta certo di una nuova grande complicazione orologiera: quella, temo che sia stata imventata come minimo 100 anni fa, ma a mio parere le fasi terrestri aggiungono qualcosa di veramente nuovo, come dici tu non una vera funzionalità, alle fasi lunari che poi oggi sono anche loro una indicazione non tanto oggettiva quanto estetica o poetica come si usa dire.

      1. Salve. Vorrei comperare una. Però vedo che e solo per il mercato americano. In europa dove si può?
        Grazie

        1. In Italia è disponibile e sicuramente in altre località d’Europa ma sempre solo in punti di vendita selezionati. Nel comunicato stampa Swatch non ha specificato dove ma sicuramente è in vendita in varie parti del mondo. Conviene controllare contattando direttamente il negozio Swatch locale cercando sul sito web Swatch.

  2. Buonasera, a me sembra l’ennesimo orologio di plastica al quarzo che vale meno di ciò che costa.
    Li ho provati al polso e leggere Omega sul cinturino, al sottoscritto fa sorridere. Non li acquisterei, nessun modello, stop, scusate la franchezza. Così evito file 😜

    1. Perdona per il ritardo nel risponderti e grazie per il commento Mirko! Ci sta benissimo e anche come l’hai detto!

  3. Ho provato a prenderlo a Torino ma dopo un ora di fila mi sento dire che erano finiti ma io avevo solo 20 persone avanti e assurdo che ne avessero così pochi io non so dove comprarlo spero che ha breve ne portano altri

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