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Vuoi Lo Speedmaster Di Uno Dei Più Grandi Scrittori Al Mondo?

Phillips metterà all’asta il 12 dicembre 2021 l’Omega Speedmaster del famoso scrittore americano Ralph Ellison

di Massimo Scalese 4 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 4 MIN LETTURA

 

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Omega Speedmaster Ralph Ellison

Non è neppure trascorso un mese da quando con oltre tre milioni di franchi abbiamo scoperto il nuovo Omega più costoso al mondo e la stagione delle aste di orologi, che al solito gioca i suoi carichi a fine anno, ci propone un’altra rarità estremamente collezionabile.

Il prossimo 12 dicembre la rinomata casa d’aste Phillips mettere all’incanto un già di per se ricercatissimo Omega Speedmaster Moonwatch ref. 145.012-67 SP appartenuto al celebre scrittore romanziere americano Ralph Ellison.

Omega Speedmaster Ralph Ellison

Prima di tutto si tratta di un pre-Moon, e in questo caso l’ultimo modello uscito antecedente al primo sbarco sulla lune della missione Apollo 11.

Omega Speedmaster Ralph Ellison fronte

Poi la 145.012 insieme all 105.012 sono state le due referenze prime in assoluto a passeggiare sul suolo lunare. Il finale 012 identifica che a muoverli era il mitico calibro 321, recentemente rifatto da Omega. I Speedmaster 145.022 montano invece il calibro 861.

Ad oggi non è ancora chiaro quale dei due Speedmaster abbia per prima raggiunto il suolo del satellite. Neil Armstrong, comandante della missione Apollo 11 che fece il primo storico passo sul suolo della Luna, aveva assegnato un ST 105.012, quindi automaticamente sarebbe questa referenza.

Omega Speedmaster Ralph Ellison retro e movimento 321

Ma si dice che un guasto all’orologio del modulo lunare dove risiedeva il terzo astronauta Michael Collins, suggerì ad Armstrong di lasciare a lui il suo Speedy come back-up che in cambio avrebbe preso il ST 145.012 di Collins. L’orologio di Buz Aldrin, compagno della più storica camminata che si ricordi, aveva ben allacciato all’enorme cinturino in velcro che cingeva la tuta un 145.012.

A proposito c’è ancora una lunga diatriba tra gli appassionati con misurazioni pixel x pixel delle foto NASA che hanno ritrattogli orologi.

La ST 145.012 rimane una delle due referenze indossate sulla superficie lunare anche durante le successive missioni Apollo 12, 14, 15, 16 e 17. Inoltre questi modelli sono stati indossati anche a bordo della missione Apollo 13.

Lo Speedmaster che alla fine divenne l’orologio di Ralph Ellison fu prodotto il 15 marzo 1968 e gli archivi di Omega confermano la consegna dell’orologio negli Stati Uniti il 30 aprile 1968, tramite l’agente dell’epoca Norman M. Morris Corp. di New York.

Ralph Ellison Omega Speedmaster
Ralph Ellison Omega Speedmaster ST 145.012

L’orologio presenta il suo bracciale originale in acciaio inossidabile con referenza 1039.

Dopo 54 anni il cronografo è originale al 100%, e mantiene ancora la maggior parte del suo materiale luminescente originale (Trizio).

Le lancette sono originali, così come la lunetta con la sua scala tachimetrica che riporta il cosiddetto “Dot over 90” o “DON”. Questo fa riferimento al dettaglio storico di un piccolo punto in direzione del numero “90”, che si trova diagonalmente sopra l’angolo in alto a destra dello zero.

Ralph Ellison doveva amare molto questo orologio dato che sono molte le fotografie che lo ritraggono con al polso insieme al suo Speedmaster. Mai lucidato l’orologio riporta segni che ne confermano un frequente utilizzo. Più in alto si può notare una ricevuta di una revisione del 1975.

Chi Era Ralph Ellison

Ralph Ellison (1913-1994) è stato un romanziere americano, noto soprattutto per il suo romanzo L’uomo invisibile, pubblicato nel 1952.

Ralph Ellison

Il libro è considerato uno dei più grandi romanzi americani di tutti i tempi e affronta molte delle questioni sociali e intellettuali che affliggono l’Africa americani all’inizio del XX secolo.

Maggiori informazioni sul libro.

Informazioni Asta

Phillips batterà all’asta a New York questo Omega Speedmaster il prossimo 12 dicembre al lotto138. Le stime del valore sono comprese tra $10.000 e $20.000, quotazioni estremamente basse che verranno senz’altro superate e di molto.

Per maggiori informazioni e per vedere anche gli altri orologi in asta clicca sul seguente pulsante.

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Aggiornamento

Indovina un po’ chi si è aggiudicato questo illustre Speedmaster 321?

Omega Speedmaster ST 145.012 Ralph Ellison
Omega Speedmaster ST 145.012 Ralph Ellison

Omega in persona!

La Maison ha dovuto sborsare 667.800 dollari per entrarne in possesso, che poi è una cifra congrua visto il suo illustre primo proprietario.

Il marchio lo porterà a Biel in Svizzera dove sarà presentato ai visitatori del museo Omega.

 

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Commenti

  1. Grande Massimo,
    sono un cultore di letteratura americana contemporanea e posso assicurarti che le pagine di
    “Invisible man” siano tra le più sagaci mai scritte, ponendo la prospettiva del narratore fuori dagli schemi usuali in quanto la gente ( essendo lui di colore) si rifiuta di vederlo, risultando quindi “invisibile” ( da qui il titolo dell’opera).
    Sapere poi che Ralph fosse così legato ad un modello iper-iconico quale lo Speedy ( bellissimo questo nick-name da te evidenziato nella nota su quale referenza effettivamente indossasse Captain Neil durante il “First Moon walking ” del 20 Luglio 1969-
    N.B. tra l’altro pochi sanno che quella notte anche un pò d’Italia partecipò alla fantastica missione dato che Michael Collins rimasto in attesa in orbita lunare , fosse nato a Roma ) non fa che cortocircuitare ulteriormente le mie passioni (libri ed orologi).
    Che dire…Il tuo wonderful blog è indiscutibilmente…Wonderful, accanto al doveroso rigore tecnico uno sguardo su versanti culturali di più ampio respiro ( cosa che già indicai al tuo blog-mate Sig. Davide Colombo ) non fa che rimarcarne l’unicità.
    Grazie
    Buona Giornata
    Alex

  2. Buongiorno Massimo,
    non vorrei giungere inopportuno, ma la Missione che portò il primo Uomo sulla Luna, salvo errori da parte mia, fu Apollo 11. Apollo 12 fu la seconda…
    Per il resto, ottimo post come al solito. Complimenti per la competenza in tema di Orologi e la genuina passione che trasuda da ogni parola sull’argomento.

    Un cordiale saluto.
    Gino

    1. Ciao Massimo, quella di una tua svista non me la bevo.
      Per me metti apposta qualche piccolo errore per vedere se siamo attenti, una specie di interrogazione a sorpresa.
      Un plauso a Gino per averti “beccato”.
      In ogni caso sei sempre un grande che ci propone/informa di molte notizie interessanti.
      Buona continuazione

  3. E pensa che nei miei appunti avevo scritto anche Apollo 11… Grazie per la segnalazione Gino! 😉

    1. 😀 Ebbene si Riccardo, mi hai sgamato in pieno! Però lo faccio bene vero? Grazie per il commento, cosa ne pensi di questo Speedmaster? Passerà di mano per 10-20k dollari?!

      1. Grande Riccardo, io dico 100k ma magari mi sbaglierò: penso che saranno molti di più! 😉

  4. Grazie Alex! C’è sempre da imparare dai tuoi commenti 😉 Si, è un dibattito senza fine quello tra l’ST 105.012 e l’ST 145.012 per quanto stando alle ultime elaborazioni sembrerebbe proprio la prima, la referenza in dotazione ad Armstrong ad aver “toccato” davanti all’altra il suolo lunare. Per quanto minime le differenze tra i due modelli ci sono, ma la cosa che rende più prezioso questo Speedmaster – il secondo a fregiarsi sul quadrante della scritta “Professional” è proprio come scrivevo nell’articolo il suffisso 012 che identifica il calibro 321, di derivazione Frédéric Piguet che monta anche il 105.012. Molto interessante il tuo inciso sul primo proprietario di questo Speedy! Alla prossima…

  5. Gentile Massimo,
    in ogni caso la precisazione concernente Apollo 11 quale prima missione con “Moon landing ” fa riferimento ad un semplicissimo refuso in quanto nel prosieguo del tuo magnifico articolo: “Omega Speedmaster Ralph Ellison” riporti testualmente :
    “Neil Armstrong, comandante della missione Apollo 11 che fece il primo storico passo sul suolo della Luna”
    Questo per dovere di cronaca a riconferma di ” Dare a Massimo…Quel che è di Massimo”
    ( con buona pace di Mr. Henry Ford…).

    Best Regards
    Alex

  6. Grazie Alex! 😉 Comunque sono molto contento! Oltre ai miei errori – e grazie che me li segnalate – tutto questo dimostra che gli articoli li leggete, e la cosa mi dà molta soddisfazione oltre ad essere una spinta in più per continuare a scriverne..

  7. Buongiorno
    Una mia info: che differenza c’era tra il calibro 861 e il calibro 321 del 1969?
    Possiedo uno Speedmaster Mark II Racing del 1969 e monta un calibro 861

    Grazie

  8. Ciao Lorenz, complimenti per il tuo Speedmaster Mark II Racing! È stato il modello che, dopo l’arrivo della notorietà della linea per il posto fisso alla NASA, ha segnato il ritorno alle origini dello Speedmaster: il cronografo da competizioni automobilistiche, ossia esattamente per come era stato concepito nel 1957. Il calibro 861 così come 1861 e il 321 si somigliano molto costruttivamente parlando, ma la differenza principale è che il 321 possiede il più pregevole e preciso sistema di smistamento cronografico tramite ruota a colonne mentre nel Cal 861 e 1861 ci sono le camme. Il calibro 861 e successivo sono stati introdotti da Omega per migliorare l’efficienza produttiva e per ridurre i costi di produzione. Tuttavia anche se sono tutti e tre molto robusti gli 861 e 1861 hanno però il vantaggio di richiedere una minore manutenzione del 321. Spero di aver risposto alla tua domanda. Grazie e alla prossima! 😉

    1. Ottima risposta.
      Lo tengo come l’oro, anche se i suoi 50 e passa anni si vedono tutti….
      Grazie mille !!

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