All’inizio lo Speedmaster la Luna l’ha vista con il binocolo, ma quando il destino decise che sarebbe stato l’unico cronografo a superare i terribili test NASA prese subito il volo. Omega realizzò l’unico orologio a ricevere la certificazione dell’ente spaziale americano, e quando pensi a orologi e spazio non può che venirti in mente lo Speedmaster Professional a carica manuale.
Il marchio svizzero collabora da tempo anche con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’ultimo risultato ce l’hai davanti a te: si chiama Omega Speedmaster X-33 Marstimer.
Recensione Omega Speedmaster X-33 Marstimer
Prima di iniziare devo fare una distinzione. Dall’oramai lontano 1998 anche gli X-33 fanno parte della collezione Speedmaster di Omega, ma in realtà occupano la sottocollezione “Instruments”.
Mentre il Moonwatch è un cronografo classico con un movimento meccanico a carica manuale, gli Speedmaster Instruments personificano il tipo di orologio che indosserebbe un astronauta moderno, per quanto l’estetica sia ispirata al passato.
Progettato per operare sulla Terra e su Marte, lo Speedmaster X-33 Marstimer è un cronografo con una generosa cassa in titanio Grado 2 da 45 mm di diametro.
Il classico quadrante nero offre varie visualizzazioni analogiche e digitali, rese ancora più chiare dai simboli della Terra e di Marte che consentono di distinguere quali particolari funzioni sono in uso. Il quadrante è circondato da un anello della lunetta in alluminio anodizzato ossalico di colore rosso ematite, un preciso richiamo alla caratteristica polvere di Marte.
Questa sfumatura è presente anche sulla lancetta dei secondi che ha una gradazione che va dal nero ad un ammiccante rosso ematite.
Come altre versioni X-33, ad alimentare lo Speedmaster X-33 Marstimer è un movimento al quarzo termo compensato, in questo caso il calibro Omega 5622, che permette di controllare numerose funzioni digitali e analogiche dell’orologio con rapidità ed efficienza.
Che sia un orologio strettamente professionale lo dice anche la voluminosa cassa da 45 mm in titanio grado 2. Questo orologio segna l’ora terrestre e quella di Marte. Pensato per assistere gli scienziati, il Marstimer offre strumenti indispensabili per coloro che lavorano nel campo della ricerca spaziale.
Il fondello della cassa riporta la celebre scritta Speedmaster e e l’immancabile cavalluccio marino Omega incisi al centro. In cerchio c’è la dicitura SPEEDMASTER X-33 MARSTIMER, ESA TESTED AND QUALIFIED.
C’è la possibilità di sostituire il bracciale in titanio grado 2 e 5 con un apposito cinturino NATO fornito insieme ad uno strumento per per effettuare il cambio.
Funzioni
Le funzioni di Omega Speedmaster X-33 Marstimer sono state sviluppate su licenza di brevetto concessa dall’ESA cui – tiene a precisare il marchio – non è coinvolta nella produzione o commercializzazione dell’orologio.
Esse includono una funzione MTC che indica la data e l’ora al primo meridiano del Sole marziano – tenendo conto che un giorno su Marte è più lungo di 39 minuti rispetto a un giorno sulla Terra – oltre a un’innovativa bussola solare, per trovare con precisione il Nord sul pianeta Terra e su Marte.
Questo modello offre a chi lo indossa le stesse applicazioni disponibili sul tradizionale Speedmaster Skywalker X33, quali il MET (Mission Elapsed Time), il PET (Phase Elapsed Time), le sveglie e il calendario perpetuo.
Caratteristiche Omega Speedmaster X-33 Marstimer
- Referenza: 318.90.45.79.01.003
- Materiale Cassa: Titanio
- Peso: 112 g (approssimativo)
- Dimensioni: 45 mm x 14,9 mm
- Impermeabilità: 30 metri
- Quadrante: Nero, Digitale
- Movimento: Omega 5622 quarzo
- Funzioni Vedi paragrafo in alto
- Cinturino/Bracciale: Bracciale in titanio grado 2 e grado 5, secondo cinturino NATO dotato di strumento per sostituzione.
Prezzo
7.200 Euro.
Opinioni
Per Omega, marchio pioniere dello spazio, presentare un orologio appositamente pensato per esplorare Marte era un obbligo, anche se secondo la NASA andremo sul pianeta rosso solo nel 2038.
Lo Speedmaster X-33 Marstimer è un orologio 100% professionale e non lo nascondono le sue dimensioni e le sue funzioni dedicate. Manca ancora molto prima di vederlo all’opera, ma per la gioia dei nerd spaziali lui è già pronto.
Che ne pensi?
Commenti
Buonasera Massimo,
bellissimo orologio, nonostante il quarzo.
Ma, con tutto il rispetto per gli eccellenti tecnici Omega, per quanto su Marte di acqua ce ne sia poca e sicuramente non allo stato liquido, 3 Atm di impermeabilità, sono più adatti ad un “dress watch” che ad un super tool watch del genere. Non trovi?
Un cordiale saluto
Gino
Grazie per il commento Gino! Capisco la tua osservazione ma tutti gli orologi nella sottocollezione Speedmaster Instruments sono impermeabili fino a 30 metri, che ci sia un motivo? Pensa che lo è persino X-33 Regatta progettato per l’Emirates Team New Zealand, un orologio da usare nelle regate.
Buongiorno Massimo
Riallacciandomi al commento precedente, secondo me il motivo della poca impermabilità sta nel fatto della mancanza di spazio per l’inserimento delle varie guarnizioni, sia nella cassa, sia nei pulsanti.
Orologio con alcune funzioni che nella vita di tutti i giorni (sulla terra) rimarranno inutilizzate.
Certo, chi ha voglia di spendere una somma non indifferente per avere al polso lo stesso orologio che indossa Samantha Cristoforetti, sarà contento di questo Omega.
Grazie
Grazie per il tuo parere Lorenz!
Vorrei proprio sapere quali altri modelli utilizzano lo stesso calibro, come è scritto nell’articolo, dato che invece il calibro è stato creato appositamente per questo Marstimer, ed era anche facile da immaginare, anche senza leggere con attenzione la cartella stampa, dato che questo orologio ha specifiche funzioni – quelle riferite a Marte – che ovviamente gli altri modelli non hanno.
Grazie per il commento! Se leggi non sta scritto da alcuna parte che altri modelli utilizzano lo stesso calibro, ho solo fatto notare che tutti gli “Speedmaster Instruments” sono impermeabili sino a 30 metri.