Il termine unisex è nato negli anni ’60 per definire in maniera informale tutto ciò che nell’abbigliamento e accessori poteva essere indossato da entrambi i sessi.
Sino a quel periodo sia per le misure sia per il design le differenza tra un orologio da donna e uno da uomo erano abissali. Con la rivoluzione del ’68, e grazie alla spinta di personaggi femminili appartenenti all’alta moda e allo spettacolo, è diventato normale per il gentil sesso indossare al polso un orologio da uomo.
All’inizio più che creare modelli adatti per tutti, sono stati per primi gli orologi vintage a diventare unisex.
Tuttavia il boom degli orologi unisex è dei nostri giorni ed è contemporaneo con l’interesse dei marchi per l’universo femminile insieme a un per fortuna ritorno a dimensioni più umane.
Detta così sembrerebbe che ci abbiano guadagnato tutti: per prime le donne che oltre a indossare i modelli pensati per loro possono scegliere anche tra quelli con un imprinting maschile; poi gli uomini che soprattutto riguardo i modelli classici adesso hanno una possibilità in più di trovare il segnatempo di dimensioni perfette soprattutto quando si ha un polso di piccole dimensioni.
Braun AW10
Questo segnatempo è una reinterpretazione in chiave moderna del modello AW10 del 1989, il primo orologio analogico di Braun creato da Lubs e Rams. Qui il minimalismo è esaltato ad altissimi livelli di purezza. La caratteristica sottile lancetta dei secondi gialla scatta secondo per secondo sorvolando un quadrante nero protetto da un limpido vetro in minerale. Meraviglioso e abbordabilissimo.
Cassa: Acciaio – 33 mm
Movimento: Quarzo svizzero
Prezzo: €234
Laco Weimar 38mm
Laco è uno storico marchio tedesco firma di alcuni tra i più affascinanti orologi da aviatore Beobachtungsuhr della II Guerra, ma quelli superavano come niente i 50mm. Appartenente alla linea Classic, ho scelto il Weimar perché è un tool watch molto carino con sottili numeri arabi in stile Bauhaus e un’accattivante lancetta dei secondi rossi. Molto ben costruito, tedesco appunto.
Cassa: Acciaio – 38 mm
Movimento: Meccanico Automatico calibro Miyota 8215
Prezzo: €440
Nomos Orion 33 DUO
Con il suo design semplice e lineare, sottolineato dalla presenza di due sole lancette, la neonata linea DUO di Nomos Glashütte è un invito a prenderti il tempo con tutta la calma possibile. I sottilissimi indici color oro come le lancette riprendono la tonalità del cinturino scamosciato marrone chiaro. Il suo diametro di 33mm si adatta ai polsi più sottili e cosa interessante per il prezzo a cui è venduto è mosso da un rivisto movimento meccanico interamente creato in-house.
Cassa: Acciaio – 32,8mm
Movimento: Meccanico Manuale calibro Alpha.2
Prezzo: €1.220
Jaeger-LeCoultre Reverso Classic Medium Small Seconds
È l’icona dell’orologio rettangolare ma anche della taglia unisex. Sottile ma slanciato, vederlo spuntare dalla manica come su un esile polso femminile è sempre un segnale d’eleganza. Nato per proteggersi dagli urti durante le partite di polo oggi è un pezzo di status sebbene non inflazionato. Perfetto solo se ti ricordi di dargli la carica è disponibile in molte altre misure.
Cassa: Acciaio (reversibile) – 42.9 X 25.5mm
Movimento: Meccanico Manuale calibro 822/2
Prezzo: €6.250
Audemars Piguet Royal Oak 37mm
Disegnato da Gérald Genta nel 1971, e diventato subito l’icona della storica manifattura Audemars Piguet, è uno tra gli orologi sportivi più affascinanti che ci sia. È facile innamorarsi delle sue caratteristiche forme spigolose così come del quadrante – da scegliere rigorosamente blu – con i singolari quadretti denominati “tapisserie”. Questa versione unisex è sottile meno di 10 mm e larga appena 37mm – 2 in meno dell’irraggiungibile Jumbo. Il movimento di manifattura visibile dal fondello offre un gran bello spettacolo.
Cassa: Acciaio – 37mm
Movimento: Meccanico Automatico calibro 3120
Prezzo: €17.000
Commenti
Il reverso è sempre meraviglioso. Domenica ho messo al polso l’ultima creazione quadrante blu, lavorazione soleil della parte interna del tempietto, cinturino in cuoio ,una brillantezza complessiva fantastica. Trovo molto molto interessante, a mio gusto,il Laco per la sua essenzialità (dalla foto forse le anse troppo lunghe).
Grazie Massimo di questo articolo.
Grazie a te Marco per averci fatto partecipi della tua passione! 😉
Amo molto il mondo degli orologi e quest’anno vorrei regalarmi il crono della Bulova! Domanda:troppo heritage per un 52 enne? Davide
Non so a quale cronografo Bulova tu ti riferisca Davide, ma a mio parere non vi è uno stile che non si possa indossare a qualsiasi età! Considera poi che oltre al resto del tuo abbigliamento ci sono mille modi per far sembrare un orologio austero o frizzante al polso: uno è il cinturino 😉