Orologio F.P. Journe Historical Anniversary Tourbillon Edition 2013

Non è un segreto: l’orologeria che può permetterselo vive il quotidiano a riprendere, rielaborare, e soprattutto a celebrare le gesta del suo passato. Non è quindi con sorpresa che alcuni giorni fa ho accolto la notizia di un Tourbillon da polso di François-Paul Journe che commemora il primo segnatempo costruito dal grande orologiaio esattamente trent’anni fa.

Nato a Marsiglia, la biografia scritta da J.P. Grosz riporta che da ragazzo il maestro – classe 1957 – era “parecchio complicato”, e non meccanicamente parlando.. ma nel senso che era un ribelle anticonformista.

Sembra che per cercare di instradarlo lo zio Michel Journe – orologiaio restauratore parigino – lo indirizzò a praticare la Scuola di Orologeria di Marsiglia. Si vocifera nell’ambiente che Monsieur Journe – come molti leader nel proprio campo sia – tuttora – una persona da prendere caratterialmente parlando con le pinze.. Ma con quello che ci ha fatto vedere in tutti questi anni, penso si potrebbe chiudere un occhio, siamo d’accordo?

Chi apprezza, sogna (ed è più che sufficiente) l’Alta Orologeria, non può prescindere da alcune sue creazioni. Come per contrappasso da sempre quell’ex-ragazzo ribelle trasporta nei suoi segnatempo il rispetto per i meccanismi ideati dagli illustri maestri del passato come Ferdinand Berthoud, Abraham-Louis Breguet, Antide Janvier, e per finire George Daniels cui era particolarmente legato e devoto.

Historical Anniversary Tourbillon Edition 2013

Ancora prima d’iniziare a parlarne l’introduzione appena terminata era per sottolineare che François-Paul Journe ha per me più di un motivo valido per costruire un orologio da polso che commemori i trent’anni della sua attività. Historical Anniversary Tourbillon Edition 2013 è in realtà la trasposizione da polso del suo primo tourbillon, creato appunto nel 1983, che verrà costruito in un edizione limitata di soli 99 esemplari.

Fedele esteticamente al modello classico è inoltre costruito con gli stessi materiali che egli adoperò trent’anni fa. La cassa è in argento con una fitta lavorazione a guillochè ben distinguibile sulla carrure che prosegue sin sul coperchio del fondello; a racchiudere il corpo centrale due anelli in oro rosa posti fronte e retro.

Come vuole la tradizione (iniziata dal padre del tourbillon) il meccanismo regolatore è visibile solo dal cristallo in zaffiro del fondello.

Due maestosi bariletti di carica – disposti e funzionanti in parallelo – alimentano il treno del tempo del Calibro, il quale è collegato al tourbillon che compie una rivoluzione completa in un minuto.

Rispetto al modello da tasca lo scappamento a détente – soluzione assai fine ma impraticabile per un orologio da polso – è stato sostituito da uno a 15 denti con palette convenzionali, così come la carica manuale che ora, invece di richiedere un’apposita chiavetta, è azionata dalla solita corona a ore 3.

Chi conosce bene F.P Journe sa come egli sia in grado di complicare parecchio un movimento, persino se esso non possiede di fatto alcuna complicazione canonica, come ad esempio il Chronomètre Optimum presentato lo scorso anno, o nel caso si tratti di un “semplice” cronografo come il Centigraphe Souveraine.

Historical Anniversary Tourbillon Edition è un segnatempo evidentemente rappresentativo per cui, tourbillon a parte, tutta la cura è stata dedicata ad evidenziarne lo stile, i particolari, e le finiture così come dev’essere la prima creazione per un orologiaio indipendente.

Le lancette sono in acciaio azzurrato a “pome èvidèe” firma Breguet – cui F.P. possiamo dire sia figlio spirituale – le quali sorvolano il quadrante argentèe a finitura grenè, cui indici rappresentati da cifre romane sono incisi e poi riempiti, o il coperchio che protegge il fondello trasparente ricamato anch’esso da una trama rabescata circolare .

Insomma tutto è davvero fedele al primo tourbillon del maestro Journe anche nell’esposizione grafica del marchio, a parte la scritta “A Paris” sostituita dal famoso motto “Invenit et Fecit”.

Alcune Caratteristiche Tecniche

Movimento
Calibro 1412
Carica: Manuale – 29 giri della corona
Platina: ottone, rifinito a grani circolari e dorato 3N

Caratteristiche movimento
Scappamento: 15 denti
Angolo dell’ancoretta: 90°
Bilanciere: a spirale piatta Breguet
Bariletti: 2 in parallelo

Frequenza: 3 Hz – 21.600 a/h

Funzioni
Ore, minuti, secondi decentrati

Finiture
Platina principale: incisa e decorata a grani circolari, dorata 3N
Ponti: dorati e decorati a grani, teste delle viti lucidate e smussate, viti azzurrate
Perni: con parti terminali lucidate

Cassa
Materiali: oro 18 k 4N e argento
Dimensioni (diametro – spessore): 40 mm / 10 mm
Guillochage: carrure e coperchio

Quadrante
Aregentèe – cifre incise e riempite
Lancette: Acciaio azzurrato Breguet

Conclusioni

Un pezzo che non poteva mancare nella collezione del marchio, così come mai dovrebbe in qualsiasi manifattura abbia una vera storia da raccontare, anche recente com’è il caso di questo tourbillon.

Il prezzo, in sintonia con il livello, si aggira intorno ai 100.000$.

Caratterizzato da particolari unici, come l’esteso guillochage, da un lato non assomiglia a nessun altro orologio di pari livello se non al modello cui s’ispira. Anche la scelta del cinturino di un bel marrone chiaro, con cuciture a vista, è profondamente anticonformista.

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Per quanto riguarda Historical Anniversary Tourbillon Edition e le radici di Journe per me è tutto. C’è qualcosa che mi è sfuggito? Senz’altro… Lasciate un commento!

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