Stepan Sarpaneva Korona K1 – K2 – K3 lo stile che viene dal freddo!

Recensione dei tre modelli Korona opera di Stepan Sarpaneva un orologiaio indipendente del Nord

di Massimo Scalese 4 MIN LETTURA

 

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Mi congratulo con Gaz che nel sito PuristSPro è l’autore di una interessante review a cui mi sono ispirato per questa che sono a scrivervi.

Avete mai notato quegli anelli concentrici colorati che si vedono intorno al Sole e alla Luna?

In metereologia, questo effetto viene chiamato “corona”. Questi non è altro che l’ Anello colorato che si crea intorno al Sole o alla Luna, più piccolo dell’ alone. Lo possiamo vedere più frequentemente in inverno in montagna. Il comparire di una corona, in una giornata nebbiosa, indica che la nebbia tende ad attenuarsi e a dissolversi.

In astronomia, una corona è causata da un gas incandescente che il Sole libera intorno a se propagandolo per milioni di chilometri nello spazio…

E’ pensando a questi anelli che il mastro orologiaio finlandese Stepan Sarpaneva trovò l’ispirazione per chiamare una sua nuova creazione. Esattamente la serie Korona interpreta il fenomeno sopra descritto con il design industriale dell’ acciaio in tre differenti modelli.

Il K1 è un solotempo con la finestra della data a ore 6.

L’affascinante profondità del quadrante è ottenuta sovrapponendo 3 piani: quello delle ore, quello che emula “la corona del Sole” dando un effetto 3D e l’ultima che è rifinita con spazzolatura satinata.

Le lancette sono un evoluzione di quelle che Stepan ha disegnato per il sua edizione limitata Supernova. Sono realizzate con sabbia incollata e le punte rifinite in nero lucidato. La cassa misura 44 generosi mm di diametro ed è spessa 9,6mm.

A differenza del Supernova, lo stile della cassa è più addolcito.

Il K2 caratterizza il suo look con uno stile scheletrato: il suo quadrante lascia intravedere il movimento A10 Soprod e la ruota della data. E’ quasi un effetto rilievo quello imposto dalle parti meccaniche che sembrano fondersi con la cassa e gli elementi statici del design.

La ruota a vista della data crea un effetto unico: è come se i numeri sembrino sospesi fuori dal quadrante…

Il K3 propone forse una delle più grandi interpretazioni delle fasi lunari mai viste.

La data è stata sacrificata nel K3, ma lo stile delle rappresentazioni delle fasi lunari calza perfettamente con il tema siderale di questo orologio. Anzi, il look industriale per colore e lavorazione dell’orologio, ben contrasta con la chiave antica delle facce della luna.

I suoi occhi sembrano fissarti…

Il K1 e K2 condividono la stessa massa oscillante in oro bianco 18K.

Il K3 ha invece una splendida massa oscillante con di nuovo il volto della luna in oro bianco. Tutti gli altri componenti sono di acciaio. In aggiunta ai 3 modelli, Sarpaneva offre una vasta gamma di personalizzazioni.

La cassa è disponibile in finitura acciaio o nera mentre il quadrante può essere nero o blu. La finitura nera è ottenuta ricoprendo con una pellicola ottenuta da un diamante nero sintetico con un metodo brevettato da un’industria Finlandese.

I primi prototipi Stepan li ha realizzati qualche mese a precedere di BaselWorld 2008. Ed E’ proprio li che li ha presentati.

Ecco altre immagini del K1 e K2.

Il K1 con cassa di acciaio e quadrante nero.

Il K2 in cassa e quadrante di acciaio. Si nota come la data sembri “saltare fuori”…

Infine il packaging è realizzato anch’esso in Finlandia.

Mi sbilancio: complimenti a Stepan per i suoi capolavori di stile e originalità. Nel suo sito web potrete apprendere come Sarpaneva abbia fondato le basi dei suoi orologi non con una non meno onorevole qualifica di architetto design, ma con anni di scuola orologiera svizzera.

Anche il DNA, in un orologio da polso, non è mai da sottovalutare…

contaminuti

 

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