Non so come sia riuscito a stare (ancora) lontano dalle stampanti 3D. Da quando ho scoperto l’esistenza di Tourbillon 1000% il pensiero di possederne una sta diventando un’ossessione.
Credo che creare oggetti stampando in 3D comodamente da casa sia il passo immediatamente precedente di avere in tasca una bacchetta magica, e delle due la prima mi sembra più fattibile.
Come funziona una stampante 3D
Semplice, almeno da spiegare a grandi linee. Interfacciate a un software di modellazione di oggetti tridimensionali queste stampanti permettono di materializzare l’idea tale e quale hai creato nel computer con il solo limite delle sue dimensioni. È un “giocattolo” da tempo presente nei laboratori di prototipazione, finito sulla bocca di tutti da quando è possibile acquistarlo per una cifra che parte da qualche centinaio di dollari a salire.
Con Tourbillon 1000% l’Alta Orologeria “va in stampa”
Sono quasi 200 anni che Abraham-Louis Breguet osserva dall’alto cosa fanno i suoi colleghi del tourbillon che ha inventato. Che un giorno avesse spiccato il volo, o si fosse moltiplicato all’interno di un movimento – uno dalle larghe visuali come le sue – penso che se lo sarebbe potuto benissimo immaginare, ma difficilmente che si potesse modellare davanti agli occhi.
Ma perché Tourbillon 1000%? Perché come dice il suo creatore è la capacità di ingrandimento delle odierne stampanti 3D. Quella che sembra una mera caratteristica tecnica torna in realtà a favore di quelli che curiosi volendo conoscere come funziona un tourbillon hanno la possibilità di possederne uno sufficientemente grande da essere afferrato con le mani.
NOTA: l’oggetto finale non è un orologio, né il fatto che sia completo di ogni dettaglio e completamente funzionante deve far pensare che serva per effettuare alcuna misura. E’ costruito per scopi didattici da Nicholas Manousos nato – guarda un po’ – nella Silicon Valley e diplomato in Scienza del Computer. Un giorno Nicholas prese una cotta per leve e ruotismi e decise che si sarebbe diplomato orologiaio alla Nicolas G. Hayek Watchmaking School di Miami, e che in seguito sarebbe andato a vivere a New York.
Ma guardiamo il Tourbillon 1000% funzionare in un breve video
Incredibile! Tutto questo è stampabile tra le mura di casa e, grazie alla termoplastica utilizzata per tagliare ognuno dei componenti – materiale molto resistente modellabile e decorabile con alta precisione – non c’è neanche bisogno di sporcarsi le mani!
Purtroppo realizzare un meccanismo come Tourbillon 1000% non è un gioco: per essere terminato ha richiesto 3 anni di lavoro e da parte di un vero orologiaio.
Alcuni dettagli tecnici
- Monta una variante – detta simmetrica – dello scappamento co-assiale di George Daniels cui non è mai stata messa in opera in un Calibro di orologio da polso. Le sue caratteristiche sono specificate senza segreti nel volume “Watchmaking” la grande Bibbia scritta dal maestro
- Il bilanciere che riflette anch’esso la visione di Daniels è caratterizzato dall’uso di pesi, denominati eccentrici, che opportunamente regolati servono a regolare la frequenza delle oscillazioni
- Tutti gli elementi sono ricavati dal pieno a un’altissima risoluzione pari a 200 micron
- Il materiale utilizzato per i componenti è Acido Polilattico (PLA) ed è completamente biodegradabile
- Al posto dei rubini sono stati utilizzati cuscinetti a sfera di alta precisione
Conclusioni
Ancora convinto che basti fare un piccolo investimento per comprarsi una stampante da tourbillon? Purtroppo – e lo dico con tristezza – non è così. Quella di Nicholas è una Delta Kinematics e basta digitare il suo nome sul web per accorgersi subito che in realtà è un vero mini-robot e ci vogliono parecchi soldi in più per comprarla rispetto a quelle cui si sente spesso parlare. Tuttavia mai dire mai a un vero “malato di polso”.
Certo, anche nel campo dell’orologeria, le potenzialità espresse dalle stampanti 3D sono davvero incredibili. Pensate agli orologiai indipendenti come Thomas Prescher che già da molto tempo lavorano in totale autonomia al computer in 2D e 3D ed effettuano rendering di segnatempo di Alta Orologeria. Comunque, soprattutto quando c’è di mezzo la tecnologia, bisogna sempre fare i conti con una bella curva di apprendimento.
Ho chiesto a Nicholas qual è stato nel Tourbillon 1000% l’elemento più difficile da realizzare.
Senza esitare egli ha subito indicato lo scappamento coassiale simmetrico modificato anche se a vederlonon si direbbe. Riuscire a stamparlo in 3D alla perfezione ha richiesto solo lui un anno intero.
Se stavate pensando di utilizzare uno di quei disegni tecnici che si trovano su Google Patents, siete di nuovo fuori strada.
Questa opera ha aperto la strada a altre complicazioni cui l’autore sta già pensando di disegnare e poi ovviamente di stampare.
Per finire, se siete interessati a possedere un Tourbillon 1000% – anche profondamente personalizzato – scrivete a Nicholas Manousos attraverso il suo sito web.
contaminuti
Commenti
Fighissimo!!! Grazie per la chicca
Figurati! Lieto ti sia piaciuto..