Il magazine online di Orologi di classe

Urban Jürgensen The Alfred (con foto live)

Oggi se desideri comprare un segnatempo di Alta Orologeria la scelta non è più limitata a quei due o tre marchi. Se deve per forza essere "svizzero " Urban Jürgensen The Alfred è un'ottima scelta per un segnatempo realizzato con cura e artigianalità. Breve recensione, foto live e prezzo.

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

5

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

5

Urban Jürgensen The Alfred
Non ci sono più scuse. Oggi se desideri comprare un segnatempo di Alta Orologeria la scelta non è più limitata a quei due o tre marchi.

Se il tuo prossimo amato deve per forza avere un passaporto svizzero, storia e tradizione, e qui mi riferisco anche a metodi costruttivi artigianali, allora non puoi fare a meno di valutare Urban Jürgensen.

Nome danese e DNA svizzero. I 245 anni di storia del marchio li puoi scorrere velocemente guardando il seguente video istituzionale.

Oggi prendiamoci una pausa dalle novità assolute di Baselworld 2018 e diamo un occhio da vicino a The Alfred, cui avevo già parlato in questo articolo, con alcune foto che ho scattato live durante il salone.

Questo segnatempo è stato annunciato da Urban Jürgensen l’ottobre dello scorso anno perciò, se escludiamo il SalonQP del novembre 2017, cui ha già partecipato, Basilea è comunque una tra le sue prime apparizioni.

Perché Urban Jürgensen The Alfred?

Perché è un tributo a Jacques Alfred Jürgensen l’ultimo orologiaio di una dinastia di artigiani di origini danesi cui storia narra che il capostipite Jürgen partì da Copenaghen per stabilirsi a Le Locle dove entrò in contatto con i migliori orologiai di quei tempi come Jacques-Frédéric Houriet, Pierre le Roy e Ferdinand Berthoud.

quadrante Urban Jürgensen The Alfred

Per quanto proposto con un cinturino in vitello nervato con impunture a vista non sfigura neppure con un jeans sullo sfondo. Urban Jürgensen The Alfred è un solo tempo iper-classico.

Se osservandolo si concentra l’occhio sulla lunetta a doppia scanalatura ignorando le panciute anse a goccia in lui vedi esattamente gli orologi da tasca di due secoli fa.

La cassa in acciaio da 42 mm si fa piuttosto notare visto che il suo design elegante magnifica ancora di più il quadrante. Per il mio polso medio-grande sono forse troppi ma, come dico sempre, prima di comprarlo ogni segnatempo andrebbe sempre provato, almeno una volta.

Ogni cassa è forgiata singolarmente e le anse a goccia sono saldate a mano con un savoir-faire che a occhio nudo rende invisibile il punto di contatto. Infine, il tutto viene levigato e lucidato.

lato Urban Jürgensen The Alfred

Come in ogni segnatempo del marchio il quadrante è semplicemente fa-vo-lo-so!

In questo The Alfred, la tonalità è caffe-latte e lo sfondo riporta una deliziosa finitura a grenage. Si parte da un disco di argento massiccio e grazie a una tecnica denominata argentatura a freddo, cui ogni brand ha la sua ricetta per gli ingredienti utilizzati, sia a causa della reazione degli agenti chimici sia dopo una spazzolatura a mano lo sfondo alla fine del trattamento risulta uniformemente poroso.

Urban Jürgensen dichiara che ogni quadrante è sottoposto a cinquanta singoli procedimenti. Molto intonate al contesto elegante le cifre dei numeri arabi e la sfera delle ore con cerchio tipica del brand.

movimento Urban Jürgensen The Alfred

Il movimento di manifattura Calibro P4 a carica manuale appartiene alla categoria di chi è malato di orologeria meccanica. Ore, minuti e secondi sono segnati a una frequenza piuttosto vintage di 21.600 alternanze ora. Due bariletti in serie garantiscono un’autonomia di 72 ore.

Il fondello mostra bene tutte le decorazioni.

Una singolare modalità di vendita

Questo segnatempo che ha un prezzo di CHF 14.300 tasse escluse.

Ma Urban Jürgensen ha pensato per The Alfred qualcosa di particolare: volendo lo si può ritirare direttamente dalla manifattura sita a Bienne (CH) dove verrà consegnato dal CEO Søren Jenry Petersen dopo una visita all’atelier che consentirà di conoscere gli artigiani e il contesto in cui è nato.

Per altre informazioni su questo segnatempo visita qui.

 

Articoli correlati

Commenti

  1. Sarà la passione sfrenata per l’orologeria, sarà che sono attratto, ultimamente, dal classico e dalle linee essenziali, sarà forse che sto maturando orologicamente, sarà che sto invecchiando (si spera con un pò di saggezza) ma alla vista di questo U J the Alfred dico “C H E B E L L O, ma C H E B E L L O CHE SPETTACOLO, devo voglio acquistarlo”. Concordo assolutamente con Massimo che i 42 mm forse sono un pò troppi per un polso medio (sul mio il geophysic tru second JLC con o suoi 39.6 è ben proporzionato) e quindi deve essere visto indossato ma la bellezza è l’accuratezza di questo segnatempo lasciano senza parole e fanno perdonare qualsiasi “piccolo” eccesso. Purezza semplicità classe finiture lavorazione del calibro, tutto per me è fantastico. Molto molto interessante anche la modalità alternativa di acquisto.
    Grazie Massimo.

  2. Orologi esteticamente raffinati e ben rifiniti.
    Attualmente, i movimenti utilizzati da chi sono fabbricati?
    Ringrazio, con i miei rinnovati complimenti.
    Beppe Menaldo.

    1. Francamente dubito che i movimenti possano essere fabbricati in house, operazione molto complessa che richiede competenze, risorse umane e tecniche importanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest