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Voutilainen Hisui: Arte Svizzera + Giapponese = Pezzo Unico

Voutilainen Hisui è un incredibile pezzo unico che coniuga Alta Orologeria svizzera con l'arte della laccatura giapponese del periodo Edo.

di Massimo Scalese 2 MIN LETTURA

 

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immagine live Hisui al polso

Da sempre i metalli non hanno segreti per Kari Voutilainen. Il bravo orologiaio indipendente finlandese che fa base a Motiers (CH), esperto massimo di finiture di Alta Orologeria, oltre che di meccanica super complicata, è da qualche anno molto attratto dal mondo artistico giapponese.

In orologeria l’asse artistico Svizzera-Oriente non è una novità, ma lo è Voutilainen Hisui esagerato pezzo unico che primeggia in ogni suo aspetto costruttivo.

Per lui, come per l’altro pezzo unico Oukamon, l’Atelier Voutilainen si è avvalso dello studio Unryquan, laboratorio che ha preservato nei secoli l’arte tradizionale della laccatura così come veniva eseguita nel periodo Edo (1603-1868). In Hisui sono centinaia gli elementi laccati a mano: lo sono ogni particolare che compone il quadrante, ma anche componenti meccanici come i ponti. Per arrivare a finire quest’opera ci sono volute più di mille ore.

Qui la differenza non la fa solo la tecnica di lavorazione, ma pure i ricercatissimi materiali. Per la creazione di questo segnatempo sono stati usati:

  • Kinpun (polvere d’oro)
  • Jyunkin-itakane (foglie d’oro)
  • Yakou-gai (gusci di conchiglie di mare “turbante cornuto”)
  • Awabi-gai (“aliotide” – conchiglie della Nuova Zelanda)

Colui che l’ha commissionato ha richiesto per il colore del quadrante il verde tipico di smeraldi e giade. Nessun problema per gli artigiani maestri della laccatura: il nome Hisui deriva proprio da questo affascinante cromatismo.

Voutilainen Hisui tra le mani foto movimento Voutilainen Hisui

La cassa in oro bianco misura 39 mm di diametro. Per chi come me mentre lo osservava dal vivo sognava a occhi aperti o sbavava (o tutte e due le cose) è stato un vero sollievo constatare che il fortunato proprietario asiatico abbia per lui scelto, contrariamente a quanto solitamente accade, delle misure consone all’eleganza che è in grado di esprimere un esemplare del genere.

Dove c’è la mano di Kari nulla è “semplice”; non lo sono le finiture di alto di gamma che sfiorano la perfezione, figuriamoci il movimento meccanico realizzato in-house. A partire dalla presenza di una spirale con curva terminale Grossmann interna e Philips esterna (scelta prediletta da Voutilainen per tutti i suoi orologi da osservatorio), il Calibro a bordo di Hisui è provvisto di uno speciale scappamento a due ruote che rilascia un impulso diretto, fine soluzione che migliora l’isocronismo.

Se servono altri particolari visita http://www.voutilainen.ch

 

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