Yema Granvelle CMM.20: L’Eleganza Architettonica Francese Incontra la Meccanica di Manifattura

Yema Granvelle: Un Viaggio Esclusivo tra Design Architettonico, Spirito Francese e il Calibro CMM.20

di Massimo Scalese 5 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 5 MIN LETTURA

 

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Quando pensi a Yema, probabilmente la tua mente corre subito a indimenticabili orologi strumentali, veri e propri tool watch robusti e affidabili come il leggendario Yema Superman. E non sbagli, perché quella è la parte fondamentale del DNA del marchio francese. Se vuoi rinfrescarti la memoria su quel mito, peraltro piuttosto abbordabile, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia recensione approfondita dello Yema Superman 500. Ma Yema, come ben sai se segui il mondo dell’orologeria, non è solo avventura e immersioni. Sa anche, e lo dimostra splendidamente, esplorare territori dove lo stile è sovrano.

Orologio Yema Granvelle CMM.20 con quadrante verde guilloché, cassa a cuscino in acciaio, piccoli secondi, e cinturino in pelle marrone, fotografato su un tavolo di legno.

Oggi, infatti, voglio parlarti di un modello particolare che mi ha colpito: il nuovo Yema Granvelle CMM.20. Preparati, perché questo segnatempo segna un sentiero diverso, un percorso che abbandona momentaneamente la funzionalità a tutti i costi per concentrarsi su un’estetica elegante, quasi architettonica, che affonda le sue radici nella ricca storia orologiera francese. Al centro di tutto, c’è un movimento meccanico di manifattura che merita tutta l’attenzione.

Il Calibro di Manifattura CMM.20

Sia chiaro: un bell’orologio è nulla senza un gran motore. E il Granvelle può vantare il Calibre Manufacture Morteau 20, o CMM.20, un vero gioiellino. Immagina uno spessore di soli 3,70 mm, possibile – come la tradizione orologiera insegna – grazie all’adozione di un micro-rotore in Tungsteno. Questa scelta non solo contribuisce alla silhouette snella dell’orologio, ma assicura un’ottima efficienza di carica e una generosa riserva di marcia di ben 70 ore.

Yema Granvelle dettaglio calibro di manifattura CMM.20 con micro-rotore e decorazioni a Côtes de Genève radiali.

La precisione? Dopo che un orologiaio della Maison regola ogni singolo calibro che esce dalla manifattura in 5 diverse posizioni, Yema dichiara uno scarto tra -3 e +7 secondi al giorno, prestazioni vicine a quelle di un cronometro certificato. E non è finita qui: tutto è operato negli atelier Yema a Morteau, cuore pulsante dell’orologeria francese, sita a ridosso dei Monti dello Giura svizzero, dove al di là dei monti, a soli circa 10 km di distanza si trova la celebre località orologiera di Le Locle, una delle capitali storiche dell’orologeria svizzera.

orologiai Yema

Sebbene il design iniziale sia svizzero, lo sviluppo è tutto francese, opera di un team di quattro orologiai esperti – con trascorsi in Maison del calibro di Audemars Piguet e Panerai – e con la collaborazione di Olivier Mory. Specialista nello sviluppo di movimenti, ha lavorato per alcune delle più importanti realtà dell’orologeria svizzera e francese, tra cui Renaud & Papi (Audemars Piguet), Sellita e ValFleurier. A conferma della sua eccellenza artigianale e padronanza tecnica Mory è stato due volte finalista al concorso Meilleur Ouvrier de France e vincitore del premio Breitling.

Il movimento lavora a una frequenza di 28.800 alternanze orarie (4 Hz) e, se lo ammiri dal fondello, noterai i ponti rodiati e galvanizzati con una pregevole decorazione Côtes de Genève a motivo soleil, mentre il micro-rotore è montato su cuscinetti a sfera per minimizzare gli attriti.

L’Architettura Inedita dello Yema Granvelle

Passiamo ora al vestito, perché anche l’occhio vuole la sua parte, e lo Yema Granvelle anche qui non lascia nulla al caso. La cassa, da 39 mm, abbandona le forme tonde o prettamente sportive per un elegante design a cuscino. L’ispirazione è nobile e arriva direttamente dalle arcate del Palazzo Granvelle di Besançon, un edificio rinascimentale del XVI secolo che, non a caso, ospita il MUSÉE DU TEMPS. Un omaggio, quindi, alla capitale storica dell’orologeria francese.

Le imponenti arcate in pietra del cortile interno del Palazzo Granvelle a Besançon, esempio di architettura rinascimentale, che hanno ispirato il design dell'orologio Yema Granvelle.

L’acciaio inossidabile 316L è rifinito alternando superfici satinate verticalmente a fianchi lucidi con una finitura coin-edge e smussi anch’essi lucidi che catturano la luce in modo sempre diverso. La corona, anch’essa a cuscino, riporta lo storico logo “Y” di Yema.

Vista di profilo dell'orologio Yema Granvelle CMM.20 con quadrante blu, che evidenzia la lavorazione 'coin-edge' sui fianchi della cassa in acciaio e la corona a cuscino firmata Yema.

Ma è il quadrante a catturare la mia attenzione. Su di esso si nota un profondo motivo guilloché a linee concentriche che sembra quasi ipnotico, donando tridimensionalità e un notevole dinamismo. A ore 9, i piccoli secondi aggiungono quel tocco di asimmetria che fa la differenza, un dettaglio di classe che richiama l’orologeria classica.

L’anello delle ore presenta indici incisi con cura direttamente nel metallo, e sopra si scorgono le sempre raffinate lancette dauphine sfaccettate. Puoi scegliere tra tre varianti cromatiche: un intenso grigio scuro, un profondo blu o un verde foresta. A proteggere la scena ci pensa un vetro zaffiro piatto con trattamento antiriflesso, mentre il fondello, anch’esso in zaffiro, ti permetterà di contemplare il calibro CMM.20 in azione. Il tutto è completato da un cinturino in pelle con impunture a contrasto e una comoda fibbia pieghevole.

Le Buone Abitudini di Yema: Qualità e Prezzo Ragionevole

Se c’è una cosa che Yema ha sempre saputo fare è offrire orologi di grande qualità, ultimamente con movimenti di manifattura o comunque di alto livello, a prezzi che definirei onesti. Il nuovo Yema Granvelle CMM.20 non fa eccezione: design, storia e meccanica di manifattura concentrati in 39 mm sono proposti a €1.990, un prezzo che se consideri un calibro micro-rotore prodotto internamente, e le finiture generali, fa davvero riflettere su quanto se guardassi altrove dovresti pagare per qualcosa di simile.

Due orologi Yema Granvelle CMM.20 affiancati su un tavolo di legno: il modello a sinistra presenta un quadrante nero guilloché, mentre quello a destra ha un quadrante blu guilloché. Entrambi con cassa a cuscino e cinturino in pelle marrone.

Questa filosofia è una costante per Yema, un marchio che riesce a rendere accessibile un orologio di medio di gamma e per giunta con calibri proprietari. Da non dimenticare la garanzia estesa a 5 anni per tutti i segnatempo equipaggiati con un movimento Manifattura Yema, prova che anche un piccolo marchio indipendente – credendo nel suo prodotto – ci mette oltre che la faccia. È la stessa coerenza che abbiamo visto, ad esempio, con il già citato Superman, un orologio subacqueo con una storia e specifiche di tutto rispetto offerto a un prezzo più che competitivo.

Opinioni

Personalmente, trovo che questo Yema Granvelle sia finalmente l’occasione di vedere qualcosa di veramente nuovo e che rappresenta una notevole maturazione stilistica per la casa francese. Dimostra come Yema sia capace non solo di creare ottimi orologi sportivi e professionali, ma che ora ha intenzione di muovere ambiziosamente i primi passi anche nel campo dei segnatempo più eleganti, senza rinunciare a contenuti tecnici indipendenti e di ottima fattura.

Orologio Yema Granvelle CMM.20 con quadrante scuro guilloché e cinturino in pelle marrone, indossato al polso di una persona che indossa una giacca color cammello sopra una camicia con polsino a righe.

Il Granvelle non è la solita riedizione, ma un orologio dal design inedito e originale, che attinge a piene mani dalla ricca tradizione orologiera di Besançon. È la prova che si può essere innovativi senza per forza essere svizzeri per avere qualcosa di interessante da dire. Yema Granvelle CMM.20 è già in vendita e disponibile sul sito web Yema così come in Italia presso concessionari selezionati del brand.

Ora sono curioso di sapere la tua opinione: cosa ne pensi di questa nuova proposta di Yema? Ti convince questo mix di tradizione e modernità? Fammelo sapere lasciando un commento qui sotto!

 

Commenti

  1. Buongiorno Massimo
    Secondo me con questo nuovo Granvelle CMM.20, Yema ha fatto uno dei cambiamenti estetici più audaci della sua storia, adottando un design completamente nuovo sotto ogni aspetto, che potrebbe rischiare di non essere capito e quindi di fallire.
    Uno dei dettagli più interessanti della cassa è la fascia che corre lungo il bordo, con linee verticali incise, prese in prestito da Breguet se non erro.
    Dalle foto, la cosa che davvero sostituirei subito è il cinturino: inguardabile (sembra un after market cinese…).
    Come dici tu, il pezzo forte è il movimento di manifattura. Con finiture di tutto rispetto.
    Vedremo se convincerà gli appassionati.
    Grazie

    1. Grazie per il commento Lorenz, sono d’accordo, è una sorpresa vedere uno Yema di forma, ma il risultato mi sembra ottimo!

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