(o molla a spirale): Componente dell’organo regolatore. E’ una sottile lama metallica avvolta a forma di spirale: la spira posta più all’interno è fissata alla virola che è montata sull’asse del bilanciere, la più esterna invece termina nel pitone il quale è fissato al ponte del bilanciere. La spirale serve con il suo movimento isòcrono a rendere uniforme il periodo del bilanciere indipendentemente dall’ampiezza delle oscillazioni stesse. Uno degli accorgimenti principali nella costruzione della spirale è la scelta del materiale, solitamente una lega di acciaio (esempio Nivarox), che compensa il più possibile le variazioni di temperatura. La spirale si avvolge e si svolge durante le sue fasi di contrazione ed espansione. Per evitare lo spostamento continuo del baricentro del sistema inficiandone la precisione, nella costruzione della spirale sono stati presi diversi accorgimenti (vedi SPIRALE BREGUET). La paternità dell’invenzione è con buona probabilità riconducibile a Robert Hooke (1635-1703), ma fu applicata con successo solo da Christian Huyghens (1629-1695). La sua evoluzione, sin dagli inizi per opera di Breguet, ne portò subito a costruirne di ridotte dimensioni in modo da annullare gli scarti dei periodi di oscillazione del bilanciere. Fu però John Arnold a brevettare l’adozione di questo sistema di molla a spirale nel 1792.