Glossario Orologi
Home » Glossario Orologi
Seleziona qui di seguito la lettera per visualizzare i termini presenti nel glossario
Oppure, cerca un termine nel glossario
C
Cronometro da marina
Un orologio talmente preciso da essere un grado di calcolare la longitudine in mare a petto e senza alcun riferimento visivo. Fu creato dall’esigenza di possedere uno strumento che potesse rendere più sicura la navigazione. Nel 1714 il governo inglese istituì il “Longitude Act” un premio di 20.000 sterline che avrebbe consegnato a chi avesse trovato un modo per calcolare la longitudine. Nonostante premio e onorificenza non gli furono mai riconosciuti in vita, il cronometro da marina fu inventato da John Harrison.
Ceramica
Materiale hi-tech di utilizzo sempre più frequente nella costruzione delle casse. Il primi ad aprire questa strada furono Rado e Chanel seguita oggi da Panerai. Presenta una durezza che arriva fino a 1600 Vickers con un peso del 65% inferiore all'acciaio inox oltre ad una lucentezzae la possibilità di ottenere vari colori.
Clous de Paris
Decorazione a quadri delle parti metalliche conseguente all'accostamento di piccole sporgenze a forma piramidale.
Cloisonné
Da "cloison" - che significa cella -in orologeria è una tecnica di smaltatura solitamente usata per decorare i quaranti. Si esegue stendendo una miscela di smalto opaco, trasparente o traslucido all'interno di celle delimitate da fili e costituite da metalli preziosi come l'oro.
Cabriolet
Riferito a un orologio quando munito di un dispositivo che permette di far ruotare di 180° i suoi elementi centrali come Calibro, quadrante e fondello.
Calendario quadriennale
Calendario che necessita di essere regolato solo una volta ogni quattro anni.
Cronografo index mobile
Così chiamato dal nome del brevetto di George Dubey e Renè Schaldenbrand. E' un dispositivo che azionato da un pulsante coassiale alla corona di carica permette, quando premuto di arrestare una delle due lancette dei secondi, quando rilasciato di riallinearla istantaneamente all'altra. Il funzionamento è identico a quello della complicazione Rattrappante, ma solo nell'arco di 60 secondi.
Contatore del cronografo
Dispositivo meccanico che conta in una porzione del quadrante il numero di giri che compie la lancetta del cronografo visualizzando per quanti minuti è rimasta in funzione
Cricco
Sistema che immobilizza o consente di trascinare un elemento. Negli orologi meccanici il cricco non consente al bariletto di ruotare in senso opposto quando cessa la carica.
Cardine
(In francese "gond") è il punto d'attacco in una cassa d'orologio in cui il bracciale o cinturino è collegato alla carrure in un solo punto. Il cardine è saldato alla carrure.
Cuscinetto
Piccolo cilindro forato che può essere in metallo (ottone o Glucydur) o in pietra dura sintetica: nell’ultimo caso la materia con cui è realizzato è il Corindone (vedi anche corindone) che ha sostituito il rubino naturale mantenendo però il nome.
Cuvette
Cassa a doppio fondo di orologio, che generalmente ha due aperture per la carica e per la regolazione.
Compensazione temperature
Dispositivo destinato a compensare gli effetti di cambiamento di temperatura sulla marcia di un movimento orologiero.
Complicazione
Qualsiasi funzione di un orologio eccetto l'indicazione delle ore, dei minuti e dei secondi
Coppiglia di limitazione
Elemento fissato per limitare la corsa di un organo mobile. Talvolta si tratta di una vite regolabile che permette di regolarne la corsa. In uno scappamento l'ARRESTO evita al bilanciere di superare un'estensione regolare.
Coppiglia di racchetta
Due coppiglie fissate alla racchetta che serrano la spirale al punto regolante.
Coq
Ponte sul quale è fissato il cuscinetto destinato a ricevere il perno superiore dell'asse del bilanciere.
Corindone
Alluminio cristallizzato. Pietra poco meno dura del diamante. Quando è incolore, prende il nome di zaffiro. Se è presente ossido di cromo acquista un colore rosso vivo e prende il nome di rubino. Impiegato per la costruzione dei cuscinetti: dai primi del ‘900, si usa solo il rubino sintetico, anch’esso composto da alluminio cristallizzato.
Corona
Elemento situato sulla carrure dell’orologio che consente di caricare la molla del bariletto, regolare l’ora ed eventualmente altre complicazioni presenti come la data. E’ collegata al movimento con l’albero di carica tramite un foro che attraversa la carrure. Essa è normalmente dotata di O-RING che impediscono di far entrare acqua o polvere nell’orologio. Negli orologi che debbono garantire un’impermeabilità subacquea, la corona è abbinata ad una soluzione di avvitamento.
Correttore
Nome generico di un pulsante posto sulla carrure in grado di comandare rapidamente funzioni come il calendario, GMT o il datario.
Cotes Circulair
Lavorazione solitamente del movimento con coste circolari concentriche. Esse sono realizzate con frese abrasive in gomma.
Cotes de Genève
Lavorazione diffusa, a coste parallele e rettilinee, realizzata con una fresa che lascia sottili striature.
Cronocomparatore
Strumento per la prova di marcia degli orologi e in grado di registrarne il funzionamento.
Cronografo
Orologio che permette di misurare singoli intervalli di tempo definiti. Solitamente la partenza e l’arresto viene azionata con un singolo pulsante, mentre il riallineamento della lancetta alla posizione di partenza a ore 12 è comandato con l’altro pulsante. Il movimento può essere stato progettato all’origine per contemplare questa funzione o aver montato un apposito modulo aggiuntivo.
Cronografo con scala tachimetrica
Cronografo con apposita scala utilizzato per ottenere la media oraria. Azionando la lancetta del cronografo all'inizio della misurazione (alla partenza) e arrestandola, si può leggere sulla scala l'indicazione della media oraria.
Cronografo con scala telemetrica
Cronografo con scala che consente, mediante un calcolo basato sulla differenza di velocità di propagazione delle onde sonore rispetto alla luce, di ottenere il valore della distanza dell'evento. Nell’ultima guerra era usato per calcolare la distanza delle artiglierie nemiche.
Cronografo medicale
Realizzato per permettere al medico, sulla base delle pulsazioni indicate dalla serigrafia del suo quadrante, il controllo del numero delle pulsazioni al minuto.
Cronografo monorattrapante
Cronografo costituito da una sola lancetta centrale dei secondi che può essere fermata per la misurazione di un tempo intermedio e riavviata successivamente mostrando il recupero immediato del tempo trascorso dal suo arresto.
Cronografo rattrappante
In francese "à rattrapànte", è un cronografo sofisticato caratterizzato da due lancette una sovrapposta all’altra. Permette la lettura dei tempi intermedi senza che sia necessario arrestare il cronografo. Una delle due lancette, avviate entrambe con l’apposito pulsante, può essere fermata per la lettura del tempo intermedio, mentre l'altra prosegue la sua corsa. Terminata la lettura, alla successiva pressione del bottone, la lancetta che era stata precedentemente arrestata raggiunge istantaneamente l'altra, pronta a ricominciare le misurazioni.
Cronometro
Tipo di strumento per misurare il tempo con alta precisione. Per gli esperti conoscitori di pezzi di orologeria, sono cronometri qualificati solo quelli equipaggiati di uno scappamento a scatto. Generalmente i movimenti degli orologi certificati da enti come il C.O.S.C. rientrano in questa categoria e possono fregiarsi di questo appellativo.
Cronometro di bordo
Orologio di precisione usato principalmente a bordo delle navi per leggere l'ora e inoltre poter determinare con buona precisione il punto nave.
Cuore
Particolare camma a forma di cuore, utilizzata di solito per riallineare le lancette dei contatori circolari nei cronografi.
Curvatura terminale
Modifica del raggio di curvatura delle spire esterne di una spirale. Si utilizza generalmente per rendere uno scappamento isocrono. De Bethune creò nel 2004 la curva terminale piatta: essa permette di meglio compensare le imperfezioni e di eliminare con il suo brevetto tutte le complicate fasi di regolazione della stessa.
Carica di uguaglianza
Dispositivo che permette di caricare ad intervalli regolari una piccola molla o un peso, in modo da assicurare allo scappamento una forza uniforme. Caricata da una molla movimento, la carica di uguaglianza evita allo scappamento di subire gli effetti di variazione della forza motrice della molla e mantiene un'estensione costante del bilanciere.
Carica manuale
E' il metodo più antico di ricarica adottata sugli orologi. La carica avviene manualmente con cadenze quotidiane, settimanali, a seconda del tipo di movimento e della sua capacità di RISERVA DI CARICA.
Carillon
Particolare meccanismo che in maniera automatica a determinate scadenze, o per attivazione manuale, suona un motivo musicale grazie a sottili lamine che vibrano.
Carrure
Parte mediana della cassa che determina lo spessore dell'orologio. Al suo interno si posiziona il movimento.
Cartella
Elemento metallico più pesante dell'oro. Utilizzato da Breguet per confezionare le masse di carica dei suoi orologi automatici, detti "perpetui".
Cartella piena
Intelaiatura di un orologio formata da due cartelle separate da dei pilastri. Le ruote sono fatte girare tra due cartelle
Cartella posteriore
Cartella superiore vista dal retro del movimento di un orologio a cartella completa.
Cassa
E' il solido, la parte esterna dell'orologio. Contiene e protegge il movimento e caratterizza l'aspetto dell' orologio. E' composta dalla carrure, dal fondello e dalla lunetta che racchiude il vetro. Le casse possono avere diverse forme: rotonda, quadrata, rettangolare, tonneau, ovale, cuscino o asimmetrica. Di solito le casse sono costruite in almeno tre pezzi. Vi sono anche casse monoblocco, estruse e costituite da un solo pezzo lavorato al tornio.
Castone
Alloggiamento dei rubini sui ponti o sulla platina. E’ un foro in cui il rubino viene incastrato, il foro può, nelle versioni più sofisticate, avere un bordo sul rubino oppure il castone in oro è fermato ai ponti con delle viti. I castoni più qualitativi permettono una facile sostituzione del rubino.
Cavaliere
Sporgenza della ghiera girevole che facilita la presa durante la rotazione. Essi possono essere una parte integrata nella ghiera oppure applicati sulla ghiera stessa con viti.
Champlevè
Lavorazione a mano generalmente eseguita su un quadrante: il disegno o motivo si ottiene asportando con un bulino il materiale intorno. Le zone delineate saranno in seguito decorate a mano o ad incisione.
Chaussèe
Ingranaggio sul quale è fissata la lancetta dei minuti che aziona il movimento (rotismo) di minuteria.
Chiave Breguet
Chiave di carica dell'orologio o della pendola che incorpora sul proprio albero una ruota dentellata che serve ad impedire una carica nel verso sbagliato.
Chiavistello di suoneria
Pulsante posto sulla Carrure di certi orologi con suoneria a ripetizione che serve a caricare il movimento del ripetizione minuti.
Chiocciola
Camma che sale di 360° per ritornare al suo raggio di partenza. Usato per sollevare gradualmente una leva e farla ricadere sul suo punto di partenza.
Chiocciola dei quarti
Camma a quattro incisioni inserite su chaussée per limitare la corsa del rastrello dei quarti e determinare il numero dei quarti da dover battere. Una chiocciola dei mezzi quarti possiede otto intagli.
Chiocciola delle ore
Camma a dodici incisioni che fa un giro in 12 ore. Le incisioni comandano il movimento del rastrello per determinare il numero dei colpi da battere.
Cliquet
Leva munita di un becco per poter bloccare una ruota dentellata. Serve ad impedire all'albero del bariletto di girare al contrario durante la carica. Il cliquet è tenuto a contatto con i denti della ruota grazie una piccola molla.
C.O.S.C.
Acronimo di Controle Officiel Suisse des Chronomètres, l’ente svizzero che è in grado di rilasciare il certificato di cronometro a quegli orologi che hanno in un giorno uno scarto medio da -4 a +6 secondi alle temperature di 8, 23 o 38° C.
Cabochon
Pietra emisferica levigata con cui si orna la corona di carica e a volte anche altri particolari della cassa. Di solito viene usato lo zaffiro (sintetico o naturale), ma anche il rubino o lo smeraldo. Avolte il termine viene utilizzato anche per tutti i riporti metallici che ornano casse,corone, ma anche indici.
Caduta
Termine che indica il percorso a vuoto della ruota di scappamento tra la fine dell'impulso su una paletta e la caduta del dente successivo sull'altra paletta.
Calendario annuale
E’ una complicazione intermedia tra il “calendario semplice” e il “calendario annuale”. Il calendario annuale fornisce la corretta indicazione di tutti i mesi con 30 e 31 giorni, ma necessita di una correzione per il mese di febbraio per quando è normale o quando è bisestile. Di solito un calendario annuale indica: data, giorno della settimana e mese. Per regolare tutte le indicazioni, oltre alla corona di carica, vengono usati vari pulsanti presenti sulla carrure dell’orologio.
Calendario completo
Complicazione che indica sul quadrante: data, giorno della settimana, mese e fasi lunari. Riconosce automaticamente la lunghezza di tutti i mesi da 30 e da 31 giorni e necessita di una regolazione manuale solo una volta l'anno per il mese di febbraio.
Calendario perpetuo
Meccanismo di complicazione di calendario le cui indicazioni sono automaticamente corrette in funzione dei mesi corti e lunghi dell'anno, compreso il 29 febbraio degli anni bisestili. A questa fine complicazione può essere aggiunta la variante aggiuntiva: ISTANTANEA, che permette di far “scattare” contemporaneamente tutte le indicazioni della data.
Calibro
Letteralmente era la misura del movimento, indicata in “linee”. Oggi con il termine “Calibro” si vuole indicare, seguito da un numero, la versione e il riferimento del costruttore per successivi riferimenti a serie costruite e a eventuali pezzi di ricambio.
Calibro Lèpine
Tipo di movimento di un orologio nel quale ciascuna ruota, è sostenuta da un ponte separato. Esso fu ideato da Jean-Antoine Lépine (1720-1814) e perfezionato da Breguet.
Cambrè
Nome dato al tipo di cassa rettangolare o quadrato di un orologio da polso, con una forma “curva” che si adatta all’anatomia del polso.
Camma
Particolare metallico di forma discoide, poligonale od ovoidale. Essa trasmette un movimento o è in grado di trasformare un movimento circolare in lineare o viceversa. Nei più recenti cronografi da polso, le camme vengono utilizzare per azionare e controllare le funzioni cronografiche in alternativa all’altro metodo classico della ruota a colonne.
Campana
In alcune suonerie degli orologi a Ripetizione Minuti, è il particolare su cui batte il martelletto per ottenere un suono dal timbro particolare per effetto delle leghe di bronzo.
Canotto
Struttura cilindrica cava all'interno, avente diverse funzioni. Normalmente è attraversato dall'asse di carica e protegge il posizionamento della corona sulla cassa.
Cappuccina
Orologio da viaggio la cui cassa ha una struttura verticale realizzata in ottone e vetri molati, che permette la visione completa del movimento. E’ un esempio dei primi modelli di sveglia da viaggio.
Carato
Unità di classificazione delle leghe auree: un carato (1K) = 1/24 di oro puro sul peso della lega. L'oro a 18K contiene quindi 18/24 (cioè il 75% dell'intero suo peso) di oro puro. E' anche l'unità di peso adottata per le pietre preziose: in questo caso “un carato” = 0,205 g. Oggi viene usato il “carato metrico” = 0,200 g.
Carica ausiliaria
Escluso che nel sistema a bariletto, il meccanismo (ruotismo) di un orologio o di un orologio a muro, è invertito nel corso della sua carica. Per evitare questo inconveniente e la conseguenza negativa alla precisione di marcia una molla ausiliaria, chiamata anche molla di mantenimento, è messa automaticamente in servizio durante la carica per mantenere la forza sul meccanismo.
Seleziona qui di seguito la lettera per visualizzare i termini presenti nel glossario