Glossario Orologi

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R

Rodio


Metallo nobile bianco inattaccabile dai reagenti chimici ed utilizzato in molte leghe.

Radium


Negli orologi fu impiegato a lungo per rendere visibile nell'oscurità indici e lancette. Ritenuto pericoloso per l'emanazione di radiazioni nocive fu sostituito dal Tritium (vedi Trizio), successivamente accantonato per lo stesso motivo e sostituito dalla sostanza luminescente non radioattiva brevettata, chiamata SuperLuminova.

Rodiatura


Applicazione tramite elettrolisi di uno strato di Rodio (Rh) sui componenti di un movimento meccanico, o su altri particolari come il quadrante, per prevenire l'ossidazione.

Rocchetto


Ruota dentata. Sull'albero del bariletto è fissata con un foro a sezione quadra. Mentre la molla di carica si svolge il rocchetto del bariletto è bloccato da un cricco che impedisce la rotazione in senso contrario a quello di carica.

Ruota media


In un orologio, è posta tra la ruota dei secondi e la ruota dei minuti

Ruote d'angolo


Ruote a dentatura tagliata per trasmettere un moto ad un piano differente

Ruotismo


(o treno del tempo): E' un organo composto dalle ruote dentate che vanno dal bariletto alla ruota di scappamento: ruota dei minuti (fa un giro in sessanta minuti) o di centro, ruota mediana (o media), ruota dei secondi (fa un giro in sessanta secondi), ruota di scappamento.

Rimozione di rastrello


Pignone a dente unico utilizzato nei movimenti a soneria. Ad ogni giro di pignone, sposta il rastrello del valore di un dente per contare il numero di ore battute. Quando l'ultimo dente è agganciato, il rastrello blocca il meccanismo dell'intera suoneria.

Ripetizione


Tutti gli orologi che possono suonare le ore e le parti dell'ora trascorse dell'ora in corso, facendo pressione su un bottone o agendo sulla slitta.

Ripetizione a cinque minuti


Meccanismo a ripetizione che divide le parti trascorse di un'ora in frazioni di cinque minuti.

Ripetizione a mezzi quarti


Orologio a ripetizione che batte un colpo unico supplementare se la lancetta dei minuti raggiunge o supera la metà della distanza tra due quarti d'ora.

Ripetizione minuti


Complicazione che fu creata per permettere di conoscere l'ora anche di notte quando accendere i lumi ad olio era un operazione lunga e fastidiosa. L'indicazione sonora dell'ora avviene facendo battere uno o due martelletti su due lingue metalliche chiamate GONG disposte di solito intorno al movimento.

Ripetizione quarti


Orologio a ripetizione che suona le ore e i quarti.

Riposo


Arresto della rotazione della ruota di scappamento dopo la rimozione o l'impulso.

Riserva di carica


(o di marcia): Esprime la forza residua della molla di carica di solito espressa in giorni. La lancetta che descrive sul quadrante un cerchio o un settore, è collegata al bariletto tramite un modulo che calcola, in base allo svolgersi della molla, l'energia di marcia ancora disponibile.

Ritardare


Spostare la coda della rachetta di un orologio verso la lettera "R" incisa sulla scala della coq.

Rodiare


Placcare un metallo con Rodio (Rh), materiale molto costoso.

Rotore


Vedi massa oscillante

Rubino


Pietra usata in un movimento meccanico come cuscinetto vista la sua scorrevolezza e usura minima. Da oltre 100 anni vengono usati quelli sintetici per meglio assolvere alle funzioni a loro richieste. Ultimamente la lavorazione delle teste dei rubini ed il loro alloggiamento in castoni, ne hanno incrementato di molto la loro qualità di funzionamento. vedi "pietre" o "corindone".

Ruota


Componente di un orologio solitamente provvisto di denti che insieme ad un asse e a un pignone prende il nome di ingranaggio. Di solito sono in ottone, mentre asse e pignone in accaio. Le ruote che sono disposte tra il bariletto e lo scappamento formano “il treno del tempo”.

Ruota a colonne


La ruota a colonne è l'organo che controlla i movimenti delle funzioni di un cronografo. E' un pezzo unico di acciaio di forma cilindrica con alla base una serie di denti a sega e nel suo corpo una serie di colonne trapezoidali. Le colonne vengono a creare una serie di pieni e di vuoti che servono a guidare le leve che azionano le funzioni del cronografo.

Ruota dei minuti


E' la prima ruota e la più grande di un movimento meccanico.

Ruota dei secondi


Quarta ruota di un meccanismo di un orologio. Porta la ruota dei secondi e vincola il pignone di scappamento.

Ruota dentellata


Ruota con denti di sega utilizzata per tenere la molla in posizione di carica.

Ruota di scappamento


E' una ruota con una particolare dentatura in cui si inseriscono le leve dell'àncora (scappamento ad ancora) che la fermano e rilasciano ciclicamente. E' la parte attiva degli ingranaggi dello scappamento in quanto trasmette un impulso periodico al bilanciere.

Ruota di taglio


Ruota in cui i denti sono perpendicolari al piano di rotazione.

Rabescatura


Decorazione-incisione normalmente effettuata su casse e quadranti. Il piano dove è fissato il pezzo sottoposto alla lavorazione, compie delle ondulazioni mentre la fresa è ferma a contatto con la superficie del componente. Ne risulta un decoro ondulato, dritto o circolare. Le prime notizie che abbiamo di questa decorazione ci vengono ancora una volta da Breguet.

Racchetta


Organo che permette di regolare la marcia diurna di un movimento allungando o accorciando la parte attiva della spirale. con bilancere circolare. La racchetta generalmente ha la forma di una baguette a due bracci: quello corto, porta le coppiglie tra le quali passa l'estremità esterna della spirale, quello lungo, è l'indice di regolazione. Agendo sulla racchetta, si accorcia o si allunga la parte di spirale utile a richiamare il bilanciere con la sua forza elestica. Se si accorcia, la spirale diventerà più reattiva e richiamerà quindi più velocemente il bilanciere indietro. Quando la lunghezza della spirale viene allungata, avviene l'esatto contrario. Oggi vengono adottati sistemi di regolazione delle racchetta sempre più fini

Rastrello


Componente dentato girevole che serve a contare il numero dei colpi nei meccanismi a suoneria.

Rattrappante


(dal francese ratrappante, in italiano sdoppiante): E' il nome della complicazione aggiuntiva di un cronografo che permette di misurare i cosiddetti “tempi parziali”, o di un secondo evento che abbia avuto inizio nello stesso istante del primo. Questa funzione è comandata da un terzo pulsante – solitamente a ore 10 - che agisce su una seconda lancetta del cronografo. Come funziona un RATTRAPPANTE? Quando l'evento ha inizio premendo il pulsante di partenza - solitamente a ore 2 – il cronografo inizia a contare i secondi con le due lancette esattamente sovrapposte, tanto da sembrare una sola. Appena uno dei due eventi ha percorso il tratto che noi desideriamo misurare, premendo il terzo tasto, la lancetta inferiore si ferma mentre l'altra continua a girare. Quando anche il secondo evento ha terminato il suo percorso, premendo di nuovo il primo pulsante, fermiamo anche la seconda lancetta. La differenza di tempo indicata tra la prima e la seconda lancetta ci da il tempo intermedio. Premendo ancora una volta sul tasto del RATTRAPPANTE la prima lancetta raggiunge la seconda nella posizione in cui l'abbiamo fermata. Infine premendo il pulsante di ritorno, solitamente a ore 4, resettiamo tutto e le due lancette del cronografo, sempre l'una sovrapposta all'altro, ritornano in posizione a ore 12. E' una funzione molto complicata da ottenere su un movimento meccanico.

Regolatore


Pendolo di precisione con bilanciere pendolare compensatore concepito per mantenere una perfetta regolazione. Vedi OROLOGIO REGOLATORE.

Regolazione


Azione che consiste nel modificare il peso o la posizione delle viti sul serge del bilanciere. In orologeria vi sono diversi livelli di regolazione a seconda della precisione che si vuole ottenere. Sono cinque le diverse canoniche posizioni in cui si regola un bilanciere.

Regolazione fine


La “regolazione fine con eccentrico” avviene per mezzo della racchetta. L'eccentrico non è in asse con il bilanciere

Rehaut


Parte esterna di un quadrante su cui sono incisi numeri e scale aggiuntive come le scale tachimetriche.

Remontoir Pellaton


Albert Pellaton nel 1946, l'allora direttore tecnico di IWC depositò il sistema di carica automatica “Pellaton” successivamente perfezionato nel 1950.

Retrograda


Viene chiamata retrogrado/a una lancetta che invece di indicare una misura compiendo per facilità un cerchio di 360° descrive un arco di un angolo compreso tra 45 e 180 gradi. A fine corsa una molla riporta istantaneamente la lancetta alla posizione iniziale. Sono solitamente mostrate in tal modalità funzioni come data, giorno, mese, ma è possibile anche mostrare l'ora, i minuti ed i secondi in modo retrogrado. L'applicazione di questa complicazione ai secondi è forse la funzione retrograda più spettacolare da vedere.

Revisione


Procedura d'intervento che comprende varie operazioni da effettuare nella manutenzione ordinaria di un orologio da polso.

Rimozione


Azione di un dente di ruota di scappamento al momento dell'incontro con il piano inclinato della paletta.

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