Decorazione a onde regolari realizzata con una fresa, chiamata più comunemente Cotes de Genève.

Trattamento di metalli preziosi, un tempo molto diffuso, consiste nel ricoprire l'argento con uno strato più o meno spesso di oro 18 k. Cartier lo utilizza ancora oggi negli orologi Must.

Viene utilizzata di solito in alcuni orologi SUBACQUEI, per far fuoriuscire dall'interno della cassa le miscele di Elio e ossigeno che si usa respirare nei battiscafi ad alte profondità. La valvola favorisce l'uscita del gas che altrimenti, aumentando di volume durante la risalita in superficie, danneggerebbe l'orologio causandone la rottura del vetro.

Unità di tempo valida anche per un movimento meccanico. Per i bilancieri si intende sempre: velocità angolare.

Elemento trasparente, in plastica, ESALITE, minerale sintetico, zaffiro, che copre il quadrante e a volte il fondello di un orologio proteggendolo, ma permettendo di mostrare sia le sue funzioni, che i meccanismi di cui è composto.

Componente, in un movimento meccanico di un orologio, che fissa la parte interna della SPIRALE al BILANCIERE.

Vite per fissare il quadrante al movimento.

Vedi REGOLAZIONE FINE

Particolare posizionato sulla racchetta che tramite micro-movimenti e calibrati, permette di mettere a punto in maniera precisa il movimento. Quando la molla di ritegno è costruita nella soffisticata soluzione a “collo di cigno”, la vite micrometrica viene a trovarsi sul ponte del bilanciere, sulla fine della racchetta. La vite micrometrica ha solitamente due fori passanti a 90° per poter essere ruotata con un apposito utensile ovunque essa si trovi.

Viti disposte sulla serge del bilanciere. Servono a variare gli effetti della compensazione.