Chi ama in particolare gli orologi vintage non può non rimanere incantato di fronte al Senator Sixties Gran Data. Rievoca nella mia mente, per numeri e indici sul quadrante disegnati con lo stesso tipo di carattere, la semplicità del molto più modesto modello Spezimatic, un segnatempo che veniva costruito dalla Glashütte una cinquantina di anni fa.A … [Leggi di più...]
Baselworld 2010: Glashütte Original PanoMaticLunar XL
Ancora Minimalismo... Per Baselworld 2010 questa è "la chiave" di Glashütte Original: Arte Moderna, Funzionalità... chiamatela come volete :-) e... Tutto si tinge di grigio (colore)! E' la scuola del Bauhaus.Il PanoMaticLunar XL presenta il classico look della serie Panomatic seguendo queste regole. Il quadrante opaco (matt dial) in grigio galvanizzato … [Leggi di più...]
Jean Dunand Pièces Uniques SHABAKA: l'Alta Orologeria di Claret
JEAN DUNAND Pièces Uniques è un marchio fondato nel 2003 da Christopher Claret, uno dei più fantasiosi ed illustri Mastri Orologiai del mondo e dall'imprenditore Thierry Oulevay. Il loro obiettivo è stato sin dall'inizi quello di creare pezzi unici attraverso le più sofisticate tecniche disponibili ai nostri giorni.Il nome JEAN DUNAND deriva uno degli … [Leggi di più...]
Glashütte Original Strasser & Rohde Regulator: tributo ad un eccellenza
Di una necessità virtù: il regolatore nacque per essere montato sui grandi orologi a pendolo che solitamente venivano utilizzati nei laboratori degli orologiai per segnare il tempo con precisione in modo da permettere loro di controllare il funzionamento dei segnatempo più piccoli. Essi furono utilizzati anche dagli astronomi in situazioni in cui appunto la … [Leggi di più...]
Un orologio meccanico, subacqueo fino ad oltre 6.000 metri!
Dopo aver ottenuto nel 2005 il record di profondità, mai raggiunto prima per un orologio da polso subacqueo con movimento meccanico automatico, grazie al modello 12.000 FEET (12.000 piedi sono 3.657 metri), Cx Swiss Military Watch, un marchio di Charmex che con un pool di orologiai ed ingegneri costruisce orologi da polso in piccole serie, ha pensato di … [Leggi di più...]
NOMOS Glashütte Zürich: il meglio di due mondi…
Glashütte è "il paese degli orologi" tedesco, come lo è la Chaux-de-Fonds per la Svizzera, giusto per fare un paragone, il primo che mi viene in mente sui tanti che si potrebbero fare. Nella prima città ha sede NOMOS uno dei marchi che da sempre ha sposato, con una fedeltà soprannaturale, il minimalismo del Bauhaus. Oggi parleremo del nuovo NOMOS Glashütte … [Leggi di più...]
UR-CC1 nome in codice "King Cobra"
Gli orologi misurano il tempo e fin qui nulla da eccepire. Ma le ore, i minuti e i secondi sono per forza rappresentabili solo se disposti in un cerchio? E' questa l'unica forma geometrica in grado di raffigurare una misura ripetibile all'infinito?URWERK non è di questo avviso. In effetti se pensiamo a questa particolare lettura, essa dovrebbe essere … [Leggi di più...]
Daniel Roth Athis Moon 2134 prende di nuovo le misure alla luna…
La complicazione della lettura delle fasi lunari appare oggi alla maggioranza di noi utilizzatori di orologi da polso come un misterioso disco che ci appaga solo per una piacevole visione.Non è proprio così che un tempo stavano le cose: il calendario diventato poi perpetuo e le fasi lunari secoli fa, erano le indicazioni più importanti per la vita … [Leggi di più...]
Glashütte Original Senator Calendario Perpetuo dentro e fuori…
E' noto che "spaccare il secondo" è una persecuzione per l'uomo che appartiene ai cosidetti tempi moderni della storia dell'orologeria. Un tempo invece l'interesse era concentrato sul calendario, in grado di misurare con precisione i giorni, al fine di dare affidabili indicazioni in agricoltura sui lavori da effettuare nei campi nei diversi periodi … [Leggi di più...]
Dal tecnigrafo al banco da orologiaio, in 1000 stili e colori!
A metà degli anni '80 entra nella scena orologiera di alta gamma un signore parigino dai lunghi baffi taglio-XIX secolo: si chiama Alain Silberstein ed è un ex architetto che, alla grande tavola "verticale" chiamata tecnigrafo, preferisce uno stretto e alto banco di legno orizzontale...Nel 1986 apre l'omonimo atelier e nel 1987 si presenta alla Fiera di … [Leggi di più...]