Storia dell’orologio

Introduzione

Chi ha inventato l'orologio

L’uomo è sempre stato ossessionato dal tempo: per secoli ha cercato di comprenderlo, ingabbiarlo o più semplicemente leggerlo. La nascita dell’orologio meccanico è il risultato finale (finale?) di un percorso di idee e intuizioni che ha attraversato i secoli modificandosi, evolvendosi.

Prima parte

I grandi movimenti da torre

L’orologio di cui si va qui trattando è quello meccanico, da distinguere rispetto ad altri strumenti per la misurazione del tempo quali la clessidra o la meridiana, giacché caratterizzato da un movimento d’orologeria autosufficiente.

Seconda parte

1450: l'orologio arriva in casa

La trasportabilità da una camera all’altra fu frutto del successivo conseguimento, quando la forza motrice dei pesi venne sostituita dal congegno a ‘molla’.

Terza parte

L'orologio "va in carrozza" e ci porta dal genio Breguet

Durante la seconda metà del ‘500 dagli orologi da viaggio vanno evolvendosi in Germania quelli da sella (satteluhren). Si trattava sicuramente di orologi portati a cavallo, ma molto probabilmente alla sella venivano appesi con tutta la custodia, per proteggere il prezioso meccanismo dai sobbalzi della cavalcatura.

Quarta parte

Dalla precisione cronometrica ai nostri giorni

Il primo costruttore di orologi da indossare di cui si abbia documentazione è il francese Julien Coudray (1504- 1551) attivo alla corte di Luigi XII. Questi esemplari, rari, avranno un loro momento di gloria sul finire di quel secolo configurati nelle accattivanti forme di sferette portaprofumo.