Partecipare alla più grande mostra-evento dell’anno Basilea – Baselworld, è un esperienza che sicuramente molti di voi appassionati hanno già provato e anche più volte… Voglio condividere soprattutto con chi non è potuto venire quest’anno alcune immagini prese dal vivo.
Parto subito con un “fuori-programma”… Il primo cellulare meccanico della storia da 200.000 Eur Celsius X-VI-II è nelle mie mani! Non lo desidero nè mi disgusta il suo prezzo e le facili critiche retoriche: per me che sono un appassionato di qualsiasi cosa abbia un “micro-cuore” meccanico è davvero un capolavoro: ogni volta che lo si “apre”, il dispositivo brevettato Remontage Papillon gli dona 3 ore di carica; è strano vedere un tourbillon girare mentre stai per comporre un numero…
Finalmente possiamo andare verso qualcosa di più “allacciabile”: accompagnato allo stand Maîtres du Temps da Angela Landone – responsabile ufficio stampa per ll’Italia della Maison – scorgo in disparte Daniel Roth che confabula insieme a due colleghi Mastri Orologiai disegnando schizzi di oggetti misteriosi. Nel mentre passa Steven Holtzman che, prima di scappare in direzione di un paio di clienti con gli occhi a mandorla, mi apre la mano e ci mette uno dei due Chapter One Round a disposizione. Complicatissimo: nessun altro orologio meccanico al mondo presenta un tourbillon, cronografo mono pulsante con ruota a colonna, GMT retrogrado, fasi lunari e giorni della settimana su due separati rulli cilindrici. Referenze? Christophe Claret e Peter Speak-Marin… Vi bastano? Certo che non è proprio fatto per il mio polso!
Come fare zapping con il telecomando, mi ritrovo da Linde Werdelin che quest’anno presentava il suo primo orologio “complicato” con fasi lunari, ma la mia attenzione è stata subito catturata da Oktopus Tatoo, primo orologio “tatuato” della storia, in edizione limitata di 82 pezzi.
Ogni volta che finiscono un esemplare devono ritarare da capo l’utensile che adoperano…
(segue)
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