Glashutte Original Senator Seventies: Al polso + Video

Le curve arrotondate degli anni '70 vestono questo segnatempo di Alta Orologeria con grande personalità.

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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A Baselworld il Senator Seventies era lontano dalla luce dei riflettori. Presentato e immesso sul mercato lo scorso anno, “lui” aveva già provato l’esperienza unica di camminare sul tappeto rosso. Appena l’ho rivisto, ho subito pensato di farne l’oggetto di una recensione “al polso”, perchè il fascino che sprigionano le sue curve arrotondate ha una classe che si muove al di fuori di ogni tempo.

Merito dello spirito degli anni ’70, gli stessi che hanno influenzato alcuni tra gli orologi più iconici cui non riusciamo a non desiderare di possedere. L’era del Royal Oak che in questi giorni sta festeggiando i suoi “primi 40 anni”, delle forme ovoidali, dei Patek Philippe Nautilus, del trionfo dell’acciaio. L’era che, se ancora oggi ci manda un così forte messaggio, è perchè questo era sin dagli inizi forte e chiaro.

Le origini del Seventies

Ma quegli anni per l’orologeria non erano per niente facili. Capovolgendo molti di quegli Audemars Piguet e Patek Philippe, non si vedevano masse oscillanti intagliate e decorate. Non c’erano ancora i vetri in zaffiro, ma sotto spesso non erano neanche meccanici i Calibri che li muovevano: c’erano movimenti al quarzo che ora – per fortuna – sono a fornire la loro utile e precisa funzione al di fuori dal mondo della passione per gli orologi, e quelle forme sono rimaste tali e quali.
Quarant’anni fa tirava brutta aria anche in Sassonia: A. Lange & Sohne era ferma con la sua attività dalla fine del Secondo Conflitto mondiale, e così avrebbe continuato sino ai primi anni ’90. Glashutte Original – in quel tempo VEB Glashütteer Uhrenbetriebe – operava costretta a “nascondere” tutta la sua antica tradizione (leggi tutta la storia). Di nuovo, quelle forme arrotondate neanche il regime della Germania dell’EST è riuscito a soffocarle. Orologi del genere furono prodotti e commercializzati dagli anni ’70 fino agli anni ’90 – data in cui subentrò il Gruppo Swatch. Erano mossi da movimenti meccanici automatici minimalisti. L’anno scorso quei segnatempo sono ritornati, stavolta alle regole imposte dall’Alta Orologeria (sassone).

Le tre varianti di quadrante

Il Senator Seventies

Così, a tempo opportuno, anche Glashutte Original ha reinterpretato i suoi anni Settanta con un Senator, dotandolo di un Calibro di manifattura – il 39-47 – caratterizzato da finiture molto curate. Il Seventies con la sua Grande Data tra il centro del quadrante e le ore 6 disponibile in tre diverse varianti, argento, rutenio e blu, ha una personalità molto forte.

Per saper apprezzare la sua fattura bisogna prenderlo tra le mani. Il bracciale in acciaio è un vero “strumento di precisione”. E’ a quattro maglie. Il suo sistema di regolazione rapida permette un’escursione totale di 8 mm in otto passi. Passeresti tutto il giorno a regolarlo sentendo il suono che emettono i suoi precisi e nitidi scatti.

Guarda il video che ho girato a Baselworld con tutti i particolari del Seventies.

Costa prezzo di listino consigliato al pubblico 9.150€

Lo puoi trovare in tutti i rivenditori autorizzati del marchio, tra cui Chronosphere.

contaminuti

 

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