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Omega Seamaster Darth Vader: un cattivo da collezione!

In ricordo di Cuck Maddox l'esperto che soprannominò con il nome del principe del male di Guerre Stellari un raro cronografo vintage dei primi anni '70

di Massimo Scalese 2 MIN LETTURA

 

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Alcuni orologi nascono supereroi. La consapevolezza di essere speciali spesso arriva quando la comunità degli appassionati gli affibbia un nome per dire: “lui è..!” E non un ABZXXX qualsiasi… Le fredde sigle e numeri che chi lo ha fatto gli ha dato si volatilizzano di fronte alla personalità di questa nuova identità.

E’ il caso dell’ Omega Seamaster ST 145.0023 “DARTH VADER” un rarissimo cronografo dei primi anni ’70. Mai nessun nome, arrivato oltre vent’anni dopo dal primo episodio di Star Wars, poteva essere più azzeccato: la “cattiveria della parte oscura della forza” è tutta in quella cassa di 44,5 x 41 mm in tungsteno resistente a oltre 1.000 vickers trattata in PVD nero. La sua finitura prima lucidata e poi satinata lo fanno più assomigliare ad un corpo celeste.

Il quadrante, gli occhi perfidi di Darth, è su sfondo grigio opaco. Nei tre contatori dei secondi continui, delle 12 ore, dei 30/45 minuti, una fantasiosa combinazione di nero rosso e tonalità di grigio continuano ad incutere timore e come se non bastasse, la scala tachimetrica intorno è su base 500 UPH (Units Per Hour) atta a misurare velocità poco terrestri! Monta il famoso Calibro 861 che equipaggia anche la seconda serie di Moon Watch.

L’immagine dell’esemplare che vedete era in vendita alla famosa asta OMEGAMANIA tenutasi il 15 Aprile 2007 da Antiquorum, forse l’evento che finora radunò gli orologi più rari sulla terra del marchio dell’ omicron. Stimato 7.000 – 9.000 CHF fu aggiudicato per 14.160 CHF.

Dedico questo post al ricordo di Chuck Maddox “ChronoMaddox” (leggete la sua recensione del Darth Vader)  uno dei più grandi appassionati e competenti mai esistiti sulla terra di Omega scomparso prematuramente a soli 46 anni. Fu proprio Chuck a dare il nome Darth Vader a quel ST 145.0023 come fu sempre lui a chiamare “ANAKIN SKYWALKER “ lo stesso cronografo ST 145.0023, ma in versione “buona” non trattata PVD nero con un quadrante dai colori più pacifici: bianco, azzurro blu e rosso. Quest’ultimo è molto più diffuso.

In questo caso: il male è molto meglio del bene…

immagini antiquorum.com

contaminuti

 

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