Se sei un appassionato comprare un orologio vintage o usato è una delle prime cose che hai fatto o che ti sono passate per la mente. Gli orologi appartenenti all’alto di gamma sono solitamente tutti ben costruiti per durare nel tempo: comprarli può farti risparmiare parecchio a seconda di marca e modello, oppure se non hai fretta “farti salire su un redditizio treno chiamato investimento.”
Sembra tutto facile allora. Invece le cose non stanno proprio così: ci sono pochi ma importanti accorgimenti da osservare che sembrano banali, ma che nella smania di fare un acquisto potresti dimenticare in parte o del tutto. Alla fine non vorresti ricordare la tua prima esperienza come negativa vero? Questi semplici consigli potranno servirti sia per un orologio vintage sia per uno usato.
1. Scegli. Se vuoi metterti un segnatempo tutti i giorni è meglio per te acquistare un più pratico IWC Flieger della fine degli anni ’90 rispetto a un cronografo vintage Heuer degli anni ’60. Cerca di individuare anche l’occasione del modello che da usato sta diventando d’epoca, o di quei segnatempo la cui produzione è cessata da poco: se non hai fretta di rivenderlo subito oggi rappresenterà un risparmio, domani un buon investimento. Non farti abbindolare da chi vuole venderti a tutti i costi quell’edizione limitata che costa qualche centinaia di Euro in più. Vuoi un esempio? Piuttosto che una delle recenti serie limitate di Omega Speedmaster cerca allo stesso prezzo e in ottime condizioni uno equipaggiato dal Calibro 861 dei primi anni ’70: dopo il Pre Moon 321 – è quello il vero Speedy!
2. Documentati. Acquisisci dalla rete il maggior numero d’informazioni e usala anche per cercare altri strumenti. Internet ti può fornire velocemente e selettivamente molto sul modello e referenza che vorrai acquistare con una grande mole di dati che però dovrai passare poi al setaccio. Usa internet per cercare – quando presenti – libri tematici sugli orologi vintage e per acquistarli con uno sconto fino al 50/60% imparando con testi e fotografie come siano fatte lancette, indici e scritte di quel particolare orologio vintage che vuoi acquistare.
3. Originale al 100%. Sei tu il miglior esperto. Per alcuni modelli al di fuori dal business delle repliche il rischio di incorrere in un falso è molto basso, per altri esattamente l’opposto. Se scegli ad esempio un Submariner Ref. 1680 dal 1966 – anno della sua introduzione – fu costruito con il quadrante con la famosa “scritta rossa” che Rolex dal 1974 cambiò gradualmente in bianca. Il quadrante con la scritta bianca però non fu lanciato contemporaneamente in tutti i mercati del mondo e i Submariner con la scritta rossa furono prodotti fino al 1980. La faccenda dei quadranti Rolex è sempre molto intricata: è un attimo sostituirlo con uno ristampato che trovi ben fatto e anche “invecchiato artificialmente” per circa 200 Eur. Magari chi te lo mostra aggiunge anche quella magica (per lui) frase: “E’ un orologio coevo in tutte le sue parti, ha sul quadrante la patina occorsa dal tempo”. Non vuoi spendere 3.000 Euro in più rispetto ad un 1680 con la scritta bianca per scoprire un giorno la triste realtà! Se vuoi fare un acquisto del genere meglio comprare il tuo prossimo orologio vintage da chi è anni che si occupa di questo mercato, non per questo dimenticandoti di esaminare con cura ogni particolare. Perizie, scatole a corredo e garanzie – soprattutto per i segnatempo d’epoca – vanno prese con le pinze.
4. Aste specializzate. Una volta che hai bene in mente quale orologio vuoi acquistare, che sia vintage, usato o seminuovo, prova a dare un occhiata anche nei portali d’aste online come Antiquorum, Patrizzi & Co. e Christie’s: ultimamente non ci trovi solo oggetti da decine di migliaia di euro in su.
A volte i prezzi di aggiudicazione sono più bassi anche di ebay perchè chi compra sono quasi unicamente collezionisti e investitori molto competenti che sanno riconoscere nel vintage il particolare che aumenti o dimezzi il valore di un oggetto. Sono spesso pronti a “cogliere l’attimo” e accaparrarsi un orologio che rivenderanno, naturalmente per guadagnarci. Puoi fare offerte anche online: dietro al monitor e alla tua proposta c’è un identità alla luce del sole. Per qualsiasi problema dovesse mai venir fuori troverai davanti a te una società – con le spalle abbastanza larghe – tanto da non temere di doversi prendere le sue responsabilità.
Comunque puoi anche farti un idea sul valore di un oggetto consultando i prezzi di aggiudicazione e confrontandoli con quelli che ti sei annotato da altre fonti; recentemente Antiquorum ha messo online tutto il catalogo orologi che ha venduto in oltre dieci anni.
5. Concludi. Finalmente è arrivata l’ora di portarsi a casa il tuo orologio. Come consigliavo di fare nell’articolo 5 consigli per comprare un orologio nuovo (il link lo trovi alla fine dell’articolo), fai attenzione agli ultimi dettagli: chiedi se è prevista una politica di restituzione entro 3-5 giorni del prodotto, una garanzia sull’autenticità, sul funzionamento e la precisione: quest’ultima non può essere nell’ordine dei parametri del COSC, ma non per questo un orologio vintage deve perdere minuti al giorno. Infine traccia sempre i pagamenti che fai e fatti rilasciare una fattura con ricevuta che descriva minuziosamente l’oggetto acquistato.
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contaminuti
Commenti
Bravo! Bel pezzo e consigli adatti !
Nick
Grazie Nick! 🙂
Ho comprato di recente uno TSILLA diver anni 60 ha notizie da darmi a riguardo.
Grazie
Giacomo siamo spiacenti ma non abbiamo alcuna notizia sul marchio che menzioni.
Longines vintage anni 30 in oro calibro 13.33 grands prix 9…che mi potete dire su questo orologio…grazie
Il Calibro Longines 13.33 muove stupendi solo tempo che si possono trovare anche a prezzi abbordabili.
Buongiorno e complimenti..
chiederei un consiglio …
dato che vorrei acquistare un orologio
Omega SPEEDMASTER MOONWATCH PREMOON CAL. 321 del 1967 propostomi a oltre 7400,00
richiedendo maggiori informazioni al venditore.. mi viene risposto che il tale aveva comprato di secondo polso l’orologio a cui era stato cambiato il caseback ..
A questo punto l’orologio non parrebbe più coevo ma mi chiedo se a questo prezzo considerando che si presenta in discreto stato..valga la pena sbilanciarsi in un acquisto.
Lei che ne pensa?
Ne vale l’investimento anche se è stato cambiato il caseback ?
Grazie
Fabio
Ciao Fabio, più che altro in uno Speedmaster 321 sostituendo il fondello rimpiazzi l’unico elemento che rappresenta la “carta d’identità” dell’orologio visto che riporta referenza e numero di serie. Comunque al di la dell’onestà di dichiararlo, in tutti gli Speedmaster vintage bisognerebbe sempre verificare se quello che “dice” il fondello risponde poi a ciò che è l’orologio dentro e fuori e quello non lo puoi cambiare. Di sicuro così non si può considerare al 100% originale e soprattutto è impossibile riportarlo come tale quindi il punto non è comprarlo o non comprarlo ma nel caso decidessi per il si la situazione va considerata e fatta considerare. Altra cosa è incappare in altri elementi non coevi come bracciale, corona etc (solo per quanto riguarda l’estetica), che dandoti da fare puoi trovare e sostituire con pezzi coevi.
Esatto! Se sostituito ovviamente il fondello riporta (all’interno) referenza e seriale dell’orologio cui apparteneva. Grazie a te.
Grazie per la risposta..
la domanda sarebbe .. ma allora tolto il fondello come è possibile sapere referenza e numero di serie dell’orologio in questione? Forse chi lo ha revisionato 7 mesi fa potrebbe rilasciare un documento che ne comprovi l’autenticità?
Sicuramente questo è un orologio privo di garanzia Omega,mi accerterò ma credo abbia solo orologio.
Grazie ancora per la risposta esauriente come sempre
Fabio
ho chiesto al venditore se è in possesso del fondello sostituito..
grazie ancora..
Fabio