La complicazione della lettura delle fasi lunari appare oggi alla maggioranza di noi utilizzatori di orologi da polso come un misterioso disco che ci appaga solo per una piacevole visione.
Non è proprio così che un tempo stavano le cose: il calendario diventato poi perpetuo e le fasi lunari secoli fa, erano le indicazioni più importanti per la vita quotidiana considerando anche che a quei tempi, chi voleva conoscere l’ora e non poteva permettersi un segnatempo, guardava o ascoltava gli orologi da campanile.
Ma “la sfida” della precisione nell’indicazione, per esempio, delle fasi lunari è oggi viva più che mai! Daniel Roth ed il suo team hanno affrontato il compito con il nuovo Athis Moon 2134 garantendo una precisione delle indicazioni delle fasi per almeno 125 anni! La notizia di questa prodezza tecnica viene annunciata proprio nel 2009, Anno Internazionale dell’Astronomia che è anche il quattrocentesimo anno dalla scoperta, nel 1609 da parte del nostro Galileo Galilei, del cannocchiale telescopico.
Ma veniamo ad Athys Moon: il maestro orologiaio ha deciso di migliorare la precisione delle fasi lunari che solitamente sono ottenute facendo ruotare in un orologio un disco della luna da 59 denti. Saltando un dente ogni 24 ore effettua una semirotazione ogni 29 giorni 12 ore e 2,8 secondi. Questo calcolo presenta però uno scarto di +44 minuti ogni lunazione per un totale di +8,81 ore all’anno. Troppe per Daniel Roth…
Ecco la soluzione molto più complessa e precisa: il meccanismo della luna astronomica dell’Athys Moon 2134 contiene tre elementi mobili. Il primo effettua una rotazione completa in 24 ore, trascinando in 7 giorni il secondo disco, il quale muove a sua volta il disco della luna, munito di 135 denti. Quest’ultimo compie una semirotazione in 29 giorni, 12 ore e 45 minuti. Così l’errore relativo si riduce a -0,02 ore, pari a 12 minuti all’anno. La precisione del meccanismo risulta notevolmente accresciuta, per cui basta effettuare una regolazione ogni 125 anni!
l’Athys Moon 2134 è anche però un orologio molto sobrio nel classico look Daniel Roth: i numeri romani grandi, le lancette d’acciaio azzurrato, la minuteria a “chemin de fer” con cifre arabe e piccola lancetta dei secondi a tre bracci all’altezza delle 9h lo contraddistinguono. L’indicazione della data è all’altezza delle 5h e la finestrella della luna – in rilievo e dello stesso colore dell’oro della cassa – è posta tra le 12h e le 4h. I correttori sono in forma di pulsanti, per facilitare le operazioni di regolazione ed evitare il rischio di graffi.