E‘ il 1920. L’Aviazione era agli albori, seppure tutte le nazioni in Europa e nel Mondo avessero già intuito l’importanza strategica di quel nuovo mezzo di trasporto. Apriva infatti infinite opportunità rendendo il Mondo un posto più piccolo. Ricercatori e pionieri testavano continuamente i limiti delle tecnologie esistenti nel tentativo di allargare quanto più possibile le esplorazioni ed i commerci. La Germania era all’epoca uno dei migliori attori di quella sfida e la sua Aviazione civile già aveva stabilito collegamenti regolari tra Berlino e città come Mosca, Pechino e Shanghai.
Ovviamente, a quel tempo, orari e “coincidenze” avevano un significato ben diverso da quanto siamo arrivati a dare per scontato quando oggi viaggiamo. La tecnologia e la strumentazione disponibile all’epoca era così minima che un pilota doveva essere anche un pò meccanico, navigatore, fotografo, nonchè cartografo per registrare le varie rotte – per dirla in breve, un pilota era un vero e proprio esploratore.
L’orologio era parte integrante della strumentazione di bordo del pilota. E gli orologi da pilota sono stati sviluppati e prodotti tenendo ben presente che elementi per loro fondamentali dovevano essere la loro misura – venivano infatti indossati sopra le spesse maniche dei giubbotti – e la loro facile leggibilità, che doveva essere ottimale di giorno e di note. E per essere utili alla navigazione dovevano ovviamente essere anche precisi.
Con il Glashütte Original Navigator Worldview, la manifattura rende omaggio a quegli anni avventurosi ed al loro spirito. Dallo stile tipico della collezione “20th Century Vintage”, il Navigator Worldview è dotato di una ghiera girevole con impressi i nomi delle pricipali città del Mondo così da permettere a chi lo indossa di determinare facilmente l’ora nei diversi fusi orari. Le generose cifre arabe dall’ottima leggibilità e la famosa Grand Data della Manifattura Glashütte Original, posta ad ore 6, permettono a chi indossa l’orologio di avere saldamente sotto controllo la situazione.
L’oblò in vetro zaffiro del fondello regala la visione del Calibro di Manifattura 39-47. Grazie al suo rotore scheletrato con massa periferica in oro massiccio 850/000, la regolazione micrometrica a collo di cigno, nonchè la platina a ¾ con finitura a nastro di Glashütte, non solo è una bella vista, ma è anche un ottimo esempio della preziosa artigianalità orologiera della Manifattura Glashütte Original.
Con il suo carattere sportivo e deciso, il Navigator Worldview è il compagno ideale dei moderni pionieri cosmopoliti che amino poter tenere il Mondo sott’occhio al proprio polso. E seppure il volare sia ormai diventato parte naturale del nostro vivere quotidiano, ancora suscita in noi quel senso di meraviglia legata alla scoperta di nuovi posti da non dimenticare.
Prezzo al pubblico consigliato: 7.950 Eur
contaminuti
Commenti
Un altro gran bel pezzo!
Davvero equilibrato e ben fatto.
Il prezzo…….lasciamo stare..!
M.
Grazie Nick. Dico la mia sui prezzi degli orologi (in generale). Posto che ci sono molti fattori personali che ci portano a giustificare o condannare un prezzo, una specie di “effetto elastico” in sincerità dettato dalle sensazioni che un oggetto ci trasmette, quando si ha davanti ai propri occhi un qualsiasi segnatempo di (vera) manifattura – al pari di un’opera d’arte – dovremmo solo chiederci se quell’interpretazione, quel soggetto, incontra il nostro gusto; naturalmente in tutti i particolari…
Glashütte Original in generale – e non sono il solo ad affermarlo – ha un prezzo rapporto/qualità favorevole, ma – come tutti i brand della sua cataegoria – dovrebbe essere valutata anch’essa solo su come interpreta l’opera.