Glashütte Original Senator Observer 1911 – Julius Assmann

Edizione limitata a 25 esemplari del Senator dedicata a commemorare le leggendarie imprese di Assmann e Amundsen.

di Massimo Scalese 4 MIN LETTURA

 

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Ieri, Glashütte Original ha comunicato – penso a questo punto l’ultima – novità del 2011: il Senator Observer 1911 – Julius Assmann, un’edizione limitata di 25 esemplari realizzata per ricordare due uomini straordinari: Julius Assmann e Roald Amundsen.

Glashütte Original Senator Observer 1911 - Julius Assmann

Julius Assmann , uno dei padri fondatori dell’orologeria a Glashütte, insieme a Ferdinand Adolphe Lange, Ludwig Strasse e altri, incominciò la sua attività all’età di venticinque anni. Grazie ai suoi orologi da tasca, cronometri e orologi da osservazione il maestro orologiaio non faticò a costruire in fretta una salda reputazione anche al di fuori dalla piccola cittadina sassone.

La Storia

Anche dopo la morte di Assmann – avvenuta nel 1886 – la sua attività proseguì continuando a portare il suo nome. Esso era sinonimo di precisione meccanica, infatti fu agli artigiani che operavano in quel laboratorio che l’esploratore norvegese Roald Amundsen – prima di compiere la sua impresa straordinaria – si rivolse loro per acquistare un certo numero di orologi da osservazione.
Tra questi ve n’era uno in particolare, costruito tra il 1907 e il 1908 – sempre a Glashütte – dal giovane e promettente orologiaio Paul Löwe.

Quel cronometro possedeva notevoli doti di precisione: a certificarlo furono i test effettuati dall’Osservatorio Navale di Amburgo, l’ente ufficiale preposto a verificare l’accuratezza dei segnatempo usati per la navigazione “made in Germany”. Fu in quell’occasione che Roald Amundsen lo notò e l’acquistò nel 1910.

Orologio Julius Assmann - Glashütte

Cent’anni fa, il 14 dicembre del 1911, Amundsen e la sua spedizione diventarono i primi uomini a raggiungere il Polo Sud.
Gli orologi da osservazione, anche noti con il nome di “orologi da ponte” (ndr. d’imbarcazione) erano utilizzati un tempo dagli ufficiali addetti alla navigazione, insieme ai cronometri da marina, per determinare con la massima precisione la posizione in mare aperto. Anche Amundsen fece buon uso di questi segnatempo a bordo della nave Fram, “l’imbarcazione in legno che si è mai spinta, più a Nord e più a Sud, nei mari del nostro globo.” (da Wikipedia).

Tuttavia, una volta che la nave ancorò nella baia di Whales punto estremo dell’Oceano Antartico, per procedere a identificare il punto esatto del Polo Sud, Amundsen e la sua spedizione dovettero fare affidamento, oltre a un sestante, alla precisione di due orologi da osservazione: il primo – regolato all’ora di riferimento “home” – assolveva alle funzioni di cronometro marino, il secondo era invece regolato nell’ora locale.

Misurando la differenza di tempo segnata dai due orologi, con l’ausilio del sestante e calcoli trigonometrici, Amundsen riuscì a determinare il punto esatto più a Sud del pianeta.

Uno di questi orologi da osservazione è esposto oggi insieme ad altri reperti al Fram Museum di Oslo. Sul quadrante riporta la scritta: “J. Assmann – Glashütte”.

Senator Observer 1911 – Julius Assmann

Rievocando queste affascinanti storie Glashütte Original ha pensato di costruire una serie veramente limitata di cronometri Senator. Ecco i dettagli.

Senator Observer 1911 – Julius Assmann

Il quadrante del Senator Observer 1911 – Julius Assmann è ottenuto da una lenta separazione di tre strati di laccatura bianca, cui il terzo presenta una sottile struttura a grani d’argento.
La sua architettura mostra i piccoli secondi e la riserva di carica rispettivamente a ore 9 e ore 3. La caratteristica Grande Data di Glashütte Original, ottenuta con due cerchi, meticolosamente e precisamente allineati, si trova tra il centro e le ore 6.

Uno sguardo d’insieme mostra altri segni di artigianalità orologiera come le lancette azzurrate, indici dei minuti disposti a binario, e numeri arabi.

La cassa è quella tipica a forma cilindrica del Senator Chronometer in oro bianco e il cinturino che la assicura al polso è classico color pelle marrone, a rievocare quelli usati ai tempi degli esploratori. Reca inciso il numero individuale tra i 25 che verranno realizzati, la data di arrivo della spedizione al Polo Sud 14 dicembre 1911 e 14 dicembre 2011 per commemorare il centenario. Dal fondello trasparente si può osservare il movimento meccanico – in questo caso il Calibro 100-14.

Come il Calibro 58-01 che monta il Senator Chronometerstandard” (il primo nella storia della manifattura a fregiarsi, oltre al certificato dell’ente della precisione tedesco, anche del certificato ufficiale C.O.S.C.) è dotato di un meccanismo di azzeramento, il che rende più facile la sincronizzazione della lancetta dei secondi con il tempo standard.

Senator Observer 1911 – Julius Assmann - riserva di carica

A differenza di altri meccanismi di azzeramento, la lancetta dei secondi non è accoppiata con l’albero di carica e conseguentemente non collegata alla corona. Con questo accorgimento il bilanciere continua a oscillare e il movimento continua a funzionare anche quando la corona è estratta, il che riduce significativamente l’usura dei materiali. Il meccanismo di reset è attivato solo agendo su un correttore a parte.

Infine dal fondello trasparente (al momento che scrivo l’immagine non è ancora disponibile) si può ammirare la platina – rigorosamente a ¾ – come impone il primo emendamento della scuola orologeria sassone, e la classica massa oscillante in oro 21 carati con la “doppia G” emblema del marchio.

contaminuti

Aggiornamento

Dimensioni – larghezza: 44 mm

Ref. 100-15-04-04-04 Prezzo di listino consigliato al pubblico €24.911.

 

Commenti

    1. E la storia (vera) del cronometro Assmann costruito da Lowe non è affascinante? Ecco! A questo link sul sito ufficiale del Museo Fram di Oslo – c’è l’immagine (purtroppo un po’ piccola) di uno di quegli orologi da osservazione utilizzati cento anni fa da Amundsen!

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