Il GUB Spezimatic Type RP TS 200: Pioniere dell’Orologeria Subacquea Tedesca

Dal cuore della Germania Est: l'orologio subacqueo che oltre 50 anni fa sfidò il dominio svizzero

di Massimo Scalese 7 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 7 MIN LETTURA

 

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orologio subacqueo GUB Spezimatic Type RP TS 200 1969
GUB Spezimatic Type RP TS 200 1969

Ti sei mai chiesto come sia nato il primo orologio subacqueo tedesco dell’epoca moderna? Per mostrartelo oggi la rubrica Original Time ti porterà indietro nel tempo di soli 50 anni e ti raccconterà la storia di una “mosca bianca”. In un mondo da sempre dominato dai marchi svizzeri, in quegli anni esisteva un segnatempo tedesco che merita ancora oggi tutta la tua attenzione per il suo straordinario valore storico e tecnico: il GUB Spezimatic Type RP TS 200 del 1969.

Non è solo l’ennesimo brillante esempio di meccanica di precisione tedesca, è la prova che la tradizione orologiera di Glashütte è rimasta viva anche durante il difficile periodo della cortina di ferro. Prodotto in quantità limitate e dotato di caratteristiche tecniche all’avanguardia per l’epoca, questo orologio è oggi riconosciuto come il diretto antenato dell’attuale collezione SeaQ di Glashütte Original, che ne riprende fedelmente spirito e l’estetica elevandoli al livello dell’Alta Orologeria contemporanea.

La Storia di Glashütte e il Contesto dell’Orologeria Tedesca

Immagina. Glashütte, un piccolo borgo di appena 7.000 anime, incastonato tra i Monti Metalliferi della Sassonia, sarebbe probabilmente rimasto sconosciuto se nel 1845, dopo l’esaurimento delle miniere d’argento locali, non fosse diventata il cuore dell’orologeria tedesca. Fu in quell’anno che orologiai dalla vicina Dresda e da altre parti della Germania stabilirono i loro laboratori in quella minuscola località, creando un polo produttivo destinato a lasciare il segno nella storia.

Museo Orologio Tedesco Glashütte
Museo dell’orologeria tedesca di Glashütte

La fama degli artigiani di Glashütte superò rapidamente i confini nazionali, arrivando a sfidare il dominio svizzero nel settore. Nella cittadina prese forma un vero e proprio completo distretto industriale: qui si produceva tutto, dalle casse ai componenti meccanici, fino agli orologi finiti. Non solo: Glashütte divenne famosa per i suoi pendoli regolatori dalla precisione impeccabile e per alcuni dei migliori cronometri da marina di tutti i tempi. Tra le figure di spicco ricordiamo Alfred Helwig, professore alla scuola di orologeria locale e inventore del tourbillon volante, sofisticato meccanismo regolatore oggi adottato anche dai più prestigiosi marchi svizzeri.

orologio GUB Spezimatic Type RP TS 200
GUB Spezimatic Type RP TS 200

Ma quel periodo d’oro dell’orologeria di Glashütte subì un brusco arresto durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la cittadina, come la vicina Dresda, fu gravemente danneggiata dai bombardamenti. Nel dopoguerra, con l’incorporazione nella Germania dell’Est, le diverse realtà produttive furono unificate sotto il controllo statale. Nel 1951 nacque così la VEB Glashütteer Uhrenbetriebe (GUB), alla quale si unì nel 1975 anche Strasser & Rohde Glashütte/Sa, gettando le fondamenta di quella che oggi conosciamo come Glashütte Original.

Il GUB Spezimatic Type RP TS 200: Specifiche Tecniche

Ed è proprio in quel difficile contesto storico che nel 1969 viene concepito lo Spezimatic Type RP TS 200, uno dei primi veri orologi subacquei professionali tedeschi. Nonostante il rigore del regime imponesse la creazione di orologi robusti ma sobri e minimalisti, la direzione dell’azienda non riuscì a resistere al fascino degli orologi subacquei professionali, che stavano vivendo il loro momento di gloria tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’70.

GUB Spezimatic Type RP TS 200
Type RP TS 200 con depliant dell’epoca

Lo Spezimatic Type RP TS 200 fu prodotto in quantità molto limitata e dotato del preciso quanto per imposizione grezzo calibro 75, parte della famiglia 7X di rinomati movimenti automatici del marchio. Questo calibro vantava 26 rubini e una funzione di data semi-rapida, caratteristiche che rappresentavano all’epoca una vera promessa di qualità, tanto da essere orgogliosamente evidenziate sul quadrante con la dicitura “Rubies 26”.

La cassa in acciaio misurava 36 mm di diametro, una dimensione considerata generosa per l’epoca, e presentava una notevole robustezza strutturale, sottolineata dalla scritta “Shockproof” sul quadrante. L’impermeabilità era garantita fino a 200 metri (ecco spiegato il “TS 200” nel nome), caratteristica abbondante per l’epoca ma fondamentale per un segnatempo progettato specificatamente per le immersioni professionali.

Design Distintivo e Caratteristiche Funzionali

Il quadrante nero del GUB Spezimatic Type RP TS 200 colpisce subito l’occhio per la presenza di numeri arabi e indici di grandi dimensioni, tutti ricoperti di materiale luminescente (trizio), così come le lancette. Quella dei minuti terminava con una caratteristica punta a freccia fuori-misura.

orologio GUB Spezimatic Type RP TS 200
orologio GUB Spezimatic Type RP TS 200 live

Non si trattava di una semplice scelta estetica, ma di un preciso requisito funzionale: garantire la perfetta leggibilità dell’indicazione dei minuti anche in condizioni di scarsa illuminazione, come spesso accade durante le immersioni.

Lo Spezimatic Type RP TS 200 non era un orologio per tutti: era dedicato ai sub professionisti e sottolineava la sua vocazione di strumento affidabile con un design funzionale ben definito. La produzione in piccolissima quantità lo rese fin da subito un oggetto relativamente raro e ricercato.

Come tutti gli orologi della famiglia Spezimatic, questo modello era famoso per la robustezza e l’affidabilità del suo movimento, caratteristiche essenziali per un orologio destinato a un uso professionale in condizioni estreme.

L’Importanza Storica e l’Eredità

Il GUB Spezimatic Type RP TS 200 occupa un posto speciale nella storia dell’orologeria tedesca per diversi motivi. Prima di tutto, rappresenta uno dei primi coraggiosi tentativi dell’industria orologiera tedesca di entrare nel settore degli orologi subacquei professionali, un ambito in quegli anni dominato dai produttori svizzeri e, in misura minore, giapponesi. In secondo luogo, testimonia la continuità della tradizione orologiera di Glashütte anche durante il difficile periodo della divisione tedesca e del controllo statale dell’economia.

GUB Spezimatic Type RP TS 200 (circa 1969) vs. Glashütte Original SeaQ
GUB Spezimatic Type RP TS 200 (circa 1969) vs. Glashütte Original SeaQ

Questo modello è particolarmente significativo anche perché dimostra come, nonostante i vincoli imposti dal regime, gli orologiai di Glashütte siano riusciti a mantenere vivi quegli standard di qualità e innovazione che avevano caratterizzato la produzione pre-bellica. Il fatto che oggi sia considerato una pietra miliare nella storia di Glashütte Original, non fa che confermare ulteriormente la sua importanza.

L’Influenza sui Modelli Moderni: La Collezione SeaQ

Nel 2019, esattamente 50 anni dopo il lancio del Type RP TS 200, Glashütte Original ha presentato la nuova linea Spezialist dedicata alle riedizioni delle icone del marchio, cogliendo l’occasione per introdurre il SeaQ. Quel nuovo modello non è affatto una creazione casuale o ex novo, ma rappresenta un omaggio diretto al suo predecessore storico, di cui riprende molto fedelmente le linee estetiche rileggendole in chiave di Alta Orologeria.

Glashütte Original SeaQ vs SeaQ 1969 (edizione limitata)
Glashütte Original –  prima versione SeaQ vs SeaQ 1969 (edizione limitata)

Il team di sviluppo di Glashütte Original ha trovato la sua ispirazione consultando gli archivi custoditi nel Museo dell’Orologeria Tedesca, situato a poche centinaia di metri dalla manifattura. La scoperta del GUB Spezimatic Type RP TS 200 del 1969 ha rappresentato quella “pesca fortunata” che ha guidato la creazione dell’intera collezione SeaQ, che quest’anno si appresta a celebrare il suo sesto anno di successi.

La versione limitata SeaQ 1969 riprende esplicitamente questa eredità, riportando sul quadrante nero la dicitura storica e il numero di rubini, proprio come nell’originale. Anche le lancette verdi e la tonalità beige “Old Radium” dei numeri arabi sono un chiaro riferimento all’estetica vintage del modello originale.

Glashütte Original SeaQ Chronograph al polso
SeaQ Chronograph

Oggi il SeaQ moderno è disponibile in diverse versioni, tra cui quella in acciaio, acciaio-oro e oro, e il cronografo, tutte ispirate al design originale del 1969. Come il suo progenitore, il modello contemporaneo rispetta rigorosi standard di impermeabilità, infatti si attiene non solo alle norme ISO 6425 per gli orologi subacquei professionali, ma anche alle più severe DIN 8306.

Il Valore Collezionistico Oggi

Oggi, il GUB Spezimatic Type RP TS 200 originale del 1969 è diventato un oggetto del desiderio per i collezionisti di orologi vintage, specialmente per coloro che apprezzano la storia dell’orologeria tedesca. La sua rarità, dovuta alla produzione limitata, ha contribuito ad aumentarne il valore sul mercato dell’usato e del collezionismo.

Gli esemplari in buone condizioni sono particolarmente ricercati, con prezzi che variano notevolmente a seconda dello stato di conservazione. Uno Spezimatic standard degli anni ’70 può essere trovato a partire da circa 400-500 euro, mentre gli esemplari più rari come il Type RP TS 200 in ottime condizioni possono raggiungere quotazioni di qualche migliaio di euro. Inoltre la sua riedizione ha fatto schizzare i prezzi verso l’alto dei già pochi esemplari in circolazione.

subacqueo GUB Spezimatic Type RP TS 200 1969
Spezimatic Type RP TS 200 1969 – quadrante “26 RUBIS SHOCKPROOF”

I collezionisti apprezzano particolarmente i pezzi che conservano tutti gli elementi originali, compreso il quadrante con quella caratteristica patina che si sviluppa naturalmente con il passare del tempo sui materiali luminescenti che allora erano in trizio. Come conferma il reparto di restauro di tutti gli orologi vintage costruiti a Glashütte, sostenuto da Glashütte Original stessa, alcuni esemplari sono così ben conservati che potrebbero essere esposti nel museo dell’orologeria.

Conclusione

Il GUB Spezimatic Type RP TS 200 del 1969 è un importante capitolo nella storia dell’orologeria tedesca e, in particolare, nella tradizione di Glashütte. Nonostante le difficoltà del periodo storico in cui è stato prodotto, questo orologio subacqueo riflette perfettamente la filosofia costruttiva tedesca cje mette davanti a tutto precisione, affidabilità e funzionalità.

La sua eredità vive oggi nella collezione SeaQ di Glashütte Original, che ne ha ripreso non solo l’estetica ma anche lo spirito pionieristico. Il fatto che un marchio prestigioso come Glashütte Original abbia scelto di rendere omaggio a questo modello storico, riproponendone le linee in chiave contemporanea, testimonia ulteriormente l’importanza di questo orologio nell’evoluzione dell’orologeria subacquea tedesca.

Per gli appassionati e i collezionisti, il GUB Spezimatic Type RP TS 200 non è solo un oggetto di valore estetico e tecnico, ma anche un frammento di storia che racconta l’industria orologiera attraverso uno dei periodi più complessi del XX secolo. Un orologio che, a più di cinquant’anni dalla sua creazione, continua a esercitare un fascino immutato, confermando come quando c’è la vera qualità essa sappia resistere alla prova del tempo.

Conoscevi questa storia? Sapevi che dentro ogni GUB c’è il DNA di Glashütte Original? Di la tua opinione in un commento.

 

Commenti

  1. Buongiorno Massimo
    Sinceramente non conoscevo la storia cosi dettagliata dei fantastici GUB.
    Commentando questo articolo, voglio aprire un piccolo dibattito, magari con altri appassionati…
    E’ da un pò che sto notando che ormai TUTTE le maggiori Maison stanno riproponendo modelli storici dell’età dell’oro dell’orologeria mondiale, (anni 60-70)
    Vedi Omega con un’infinità di cover dedicate allo speedmaster e seamaster
    AP riproponendo ormai il solito Royal Oak in mille salse
    Patek con i soliti Nautilus
    Panerai che ormai penso abbiano riproposto il Luminor in tutti i modi possibili
    Blancpain idem con le decine di varianti del fifty fathoms
    Seiko, che nonostante siano giapponesi, continuano a riproporre i MarineMaster che hanno fatto la storia, oppure il GrandSeiko con le decine di modelli simili (cambiando solo il dial)
    Casio che ormai ha in collezione centinaia di modelli simili del dw 5600 e del dw 6900 cambiando solo il colore
    Rolex che ogni 2-3 anni ripropone tutti i suoi modelli modificando praticamente un’inerzia…
    Potrei proseguire per altri 10 costruttori.
    Per trovare qualcosa di davvero nuovo e non remake di modelli anni 60, si devono scomodare le case piccole o gli indipendenti.
    E’ solo una mia sensazione oppure è condivisa anche da te e dai lettori?
    Sembra che manchino di vere idee.
    Ok, ci sta che riproponendo i soliti noti, fai fatturato, ma sembra davvero che le varie R&D ecc., non abbiano più la capacità/coraggio di fare qualcosa di davvero nuovo.
    Grazie

    1. Grazie per il commento Lorenz! È vero, sonotantissimi i settori oggi (non solo l’orologeria) dove tutto sa praticamente solo di vintage. Personalmente non credo sia mancanza di idee o creatività, è solo che nell’orologeria (classica), quella dei marchi che hai citato tu, è quello che il consumatore vuole. Comunque di marchi di lusso che lasciano andare la creatività ce ne sono tanti: MB&F, Urwerk, Jacob & Co, Christophe Claret, De Bethune, e rimanendo più nei brand non di nicchia Hublot. Il “coraggio” come citi tu, qui si può trasformare come niente in flop, e a nessuno piace perdere…

  2. Buona serata, post molto interessante di cui ringrazio l’autore. A quando un post sulla orologeria inglese?! Graham, Bremont, Arnold &son…
    Grazie

    1. Grazie Giuseppe! 😃 Su Graham non ho scritto molto, ma su Arnold & Son – che tutti noi del blog amiamo molto – abbiamo scritto moltissimo e anche recentente. Trovi tutti gli articoli raggruppati qui https://www.orologidiclasse.com/tag/arnold-son-articoli/ C’è molto altro nel blog di interessante riguardo l’orologeria inglese che tra l’altro, come saprai, ha molto tecnicamente parlando in comune con quella sassone. Abbiamo articoli e recensioni a partire dall’indimenticabile maestro George Daniels, all’altrettanto bravo suo ex discepolo Roger W. Smith, che ora ha in mano lui lo scettro britannico, e molto altro. Basta effettuare una ricerca con questi nomi o con termini riconducibili all’orologeria anglosassone cliccando sulla lente d’ingrandimento in alto. Buona lettura!

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