Quando la passione per gli orologi supera ogni limite sogni di possedere un pezzo fatto dalla A alla Z come vuoi tu. Giovani ma con alle spalle una profonda esperienza come orafi e gioiellieri dal 2006 Michael Molnar e Igor Fabry estraggono e materializzano la visione di Alta Orologeria che ciascuno ha più o meno nascosta in sé realizzando artigianalmente segnatempo unici.
A volte i due slovacchi costruiscono un orologio intorno a un movimento fornito dal cliente, oppure se lo procurano in base alle richieste e al budget a disposizione. Con Atlantis Tourbillon Molnar Fabry ha fatto uno strappo alla regola: invece che raccontare l’ultima opera commissionata, desiderosa di creare un esemplare in grado di mostrare quello di cui è capace ha costruito un orologio vetrina solo per sé intorno al fantastico calibro CCR97 di Christophe Claret.
Non è la prima volta che i due cuciono un abito a un tourbillon del grande maestro di Le Locle. La loro idea era di scolpire intorno a quella incantevole gabbia qualcosa di molto originale che rispecchiasse la loro arte che si basa su accurate incisioni eseguite con sofisticate tecniche artigianali nate nella notte dei tempi.
La cassa di Atlantis Tourbillon che misura 44 mm è in acciaio di damasco una robusta lega utilizzata dagli antichi per forgiare armi talmente resistenti che leggende narrano fossero in grado di tagliare anche la roccia. Molnar Fabry lo ha sapientemente abbinato a pietre del movimento blu anziché nel tradizionale rosso rubino.
Il movimento creato da Claret a carica manuale con ben 110 ore di riserva di carica è stato completamente smontato, lucidato, smussato negli angoli e inciso a mano. Sul lato fondello appare una piastra che raffigura il cancello della mitica Atlantide.
Molnar Fabry Atlantis Tourbillon ha richiesto 650 ore di lavoro e il suo prezzo è stato quantificato in €110.000 tasse escluse.
Guarda i dettagli cliccando sulle immagini della galleria e se vuoi saperne di più visita www.molnarfabry.com.
