Gli Orologi Glashütte Original Sixties e i GUB Spezimatic

Vediamo in profondità gli orologi Glashütte Original Sixties e gli Spezimatic cui essi si ispirano.

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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Il 2015 segna il 170° anniversario dell’apertura del polo orologiero di Glashütte. Vediamo in profondità gli orologi Sixties testimoni di una decade indimenticabile e gli Spezimatic, i loro predecessori cui si ispirano

foto Glashütte Original Sixties e Spezimatic È un momento di importanti celebrazioni per il popolo teutonico: primo tra tutti il 2015 segna il 25° anno dalla caduta del muro che ha significato la riunificazione della Germania. Inoltre, il polo orologiero tedesco, da sempre situato nella cittadina sassone di Glashütte, compie 170 anni.

Con la cessazione del regime socialdemocratico si è aperto un nuovo capitolo per l’orologeria tedesca: le attività che dai primi anni ’50 si sono orientate a produrre segnatempo per il popolo, hanno finalmente potuto rispolverare la grande tradizione artigianale del passato. Alcuni marchi storici, A. Lange & Söhne in testa a tutti, sono stati rifondati dopo essere rimasti inattivi per quasi cinquant’anni.

La manifattura Glashütte Original, cui “sangue” scorre anche la VEB Glashütter Uhrenbetriebe, non ha mai cessato la sua produzione. Questa è stata una delle ragioni che l’ha spinta a creare nel 2007 la collezione Sixties, in segno di tributo ai GUB prodotti in quel decennio. In particolare si tratta degli affidabili e essenziali “Spezimatic” che oggi si possono facilmente trovare in vendita sulla rete per cifre molto ragionevoli.

Eletto nel 2011 orologio dell’anno nella versione Grande Data, da 11.000 lettori delle riviste Focus e Uhren Magazine per la categoria in cui concorreva, dei Glashütte Original Sixties ne abbiamo già trattato a fondo:

È un segnatempo che riflette le linee retrò che andavano di moda in quegli anni. Il suo carattere minimalista è ben interpretato dai quadranti curvati cui spicca la finitura soleil (raggi di Sole). Altro cliché fondamentale, ripreso pari pari dai GUB dell’epoca, è l’originale stile grafico dei numeri arabi a ore 3, 6, 9 e 12, abbinati a una sottile scala dei minuti.

Le tre sfere di ore, minuti e secondi centrali, che possono essere di vari colori a seconda del colore del quadrante, sono leggermente incurvate. Le altrettanto classiche casse, che misurano 39 mm. di diametro, possono essere in acciaio, oro rosso o oro bianco. Nella versione con Grande Data a scatto istantaneo, e senza necessità di barretta centrale, i millimetri diventano 42.

Nel primo caso monta il Calibro di manifattura 39-52, nel secondo il 39-47. Dal fondello trasparente si può notare il “tipico taglio meccanico di scuola sassone” personificato da platina chiusa a ¾, castoni dei rubini in oro, teste delle viti di acciaio lucidate o azzurrate, oltre che le caratteristiche decorazioni a coste di Glashütte che interessano i ponti e la massa oscillante in oro 21 k.

I prezzi, piuttosto interessanti per orologi costruiti con un alto grado di manualità, partono da 6.500 Euro di listino consigliato al pubblico per la versione a tre lancette, disponibile con quadrante argento, nero o blu di mezzanotte.

foto Sixies blu mezzanotte

Rivivere la storia dei Sixties
Se durante il periodo delle ferie estive, ma anche oltre, ti trovi nei paraggi della Germania, potresti fare un salto a Glashütte che si trova a una mezz’oretta da Dresda, meravigliosa città che a sua volta dista solo 120 km da Praga.

Nel piccolo borgo di orologiai, sino al prossimo primo novembre, si tiene la mostra Glashütte nell’Era DDR tra il 1951 e il 1990 dove è possibile visionare – oltre ad altri capolavori custoditi permanentemente dal Deutsches Uhrenmuseum – una fornita rassegna di VEB GUB antenati degli orologi Sixties. Ecco alcune immagini di Spezimatic vintage.

Altre informazioni nella sezione dedicata alla collezione del sito web Glashütte Original.

 

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