Universal Genève, uno dei marchi più prestigiosi e innovativi della storia dell’orologeria svizzera, annuncia il suo atteso ritorno con tre orologi-tributo Polerouter SAS. Dopo diversi decenni di inattività, la maison – celebre per i suoi Compax, tra cui il leggendario Nina Rindt, e per la serie Tri-Compax – è stata acquisita nel 2023 da Partners Group e CVC Capital Partners.
Il marchio che negli anni ’60 si fregiava del titolo “Le Couturier de la Montre” si prepara a un nuovo capitolo che inizierà ufficialmente nel 2026, anticipando questo momento con tre straordinarie reinterpretazioni di uno dei suoi modelli più iconici.
Il Leggendario Universal Genève Polerouter
La storia del Polerouter è strettamente legata a quella dell’aviazione civile. Nel 1954, quando la Scandinavian Airlines System (SAS) inaugurò il primo volo transpolare da Copenaghen a Los Angeles, scelse Universal Genève per creare un orologio che accompagnasse i suoi piloti. Quello che nacque fu un capolavoro firmato da un giovane Gérald Genta, allora solo ventitreenne, che sarebbe diventato uno dei più influenti designer di orologi di tutti i tempi.
Il Polerouter originale, inizialmente chiamato Polarouter, si distingueva per un’innovativa struttura del quadrante in due parti: un anello di tensione con indici delle ore fissati al vetro e un quadrante ricurvo per custodire il movimento.
Questa soluzione, brevettata da Universal Genève nel 1953, rappresentava una conquista sia tecnica che estetica. Alla fine degli anni ’50, fu dotato del calibro “Microtor”, il movimento automatico più sottile al mondo con soli 4,1 mm di spessore.
L’innovazione stava nel posizionamento del rotore tra platina e ponti, anziché sopra il movimento come negli altri orologi automatici dell’epoca, una soluzione tecnica che permetteva di mantenere un profilo incredibilmente sottile pur garantendo una riserva di carica di due giorni.
I Tre Polerouter Unici
I nuovi Polerouter SAS mantengono l’essenza dell’originale reinterpretandola in chiave contemporanea. Con una cassa da 35mm di diametro e uno spessore di 9,95mm, tutti e tre montano il leggendario calibro Microtor 1-69 che batte a 18.000 alternanze/ora.
I rehaut sono guilloché con punta di diamante, creando un affascinante contrasto con il quadrante satinato. L’impermeabilità è garantita fino a 5 bar e il vetro zaffiro bombato è antiriflesso su entrambi i lati. Le versioni includono un modello in oro bianco con quadrante blu SAS, uno in oro rosso 18 carati con quadrante nero e un terzo in acciaio inossidabile con quadrante argenté.
L’Esemplare che sarà Venduto all’Asta da Phillips
Il pezzo più prestigioso della collezione, quello in oro bianco con quadrante blu SAS, sarà battuto all’asta da Phillips in Association with Bacs & Russo nel maggio 2025. Questo esemplare si distingue per un esclusivo bracciale in oro bianco realizzato a mano da Laurent Jolliet, l’ultimo chaîniste rimasto in Svizzera.
Il ricavato andrà al CFP Arts di Ginevra, centro di formazione che promuove la conoscenza critica del savoir-faire orologiero per le future generazioni, sottolineando l’impegno di Universal Genève nel preservare le competenze artigianali tradizionali.
Conclusione
Il ritorno di Universal Genève rappresenta un momento significativo per l’orologeria svizzera, in un’epoca in cui il mercato mostra un rinnovato interesse per i marchi storici capaci di coniugare tradizione e innovazione. Con questi tre Polerouter SAS, il marchio dimostra di voler onorare la propria eredità storica mantenendo intatto quello spirito innovativo che l’ha sempre contraddistinto. La scelta di utilizzare il calibro Microtor originale e di collaborare con artigiani tradizionali sottolinea l’impegno verso l’autenticità e l’eccellenza che hanno reso Universal Genève un nome leggendario nell’orologeria.
Cosa ne pensi del ritorno di Universal Genève? Ti piace come hanno reinterpretato il leggendario Polerouter mantenendo il DNA originale? Lascia un commento con la tua opinione su questo atteso ritorno.
Commenti
Buonasera Massimo
Breitling non si è fatta attendere… a pochi mesi dall’acquisizione del marchio Universal Genève, ha mantenuto la promessa.
Ha rilanciato il marchio con un Orologio spettacolare!!
Solo il movimento, il leggendario calibro Microtor 1-69 che batte a 18.000 alternanze/ora merita un successo che secondo me sarà pazzesco.
Adesso attendiamo il 2026 per modelli a larga scala (speriamo).
Grazie
Grande Lorenz! 😉 Sei proprio un vero appassionato… e come poteva sfuggirti Universal Genève? Un grande ritorno. Dopo un mesto revival anni fa aveva chiuso i battenti ma per fortuna, a prescindere dagli obiettivi commerciali, qualcuno si è preso la briga di farla nuovamente rinascere dalle sue nobili ceneri! Grazie per il commento.
Casa storica di orologi di qualità.
Possiedo 1n orologio è quando indosso ne vedo la differenza tra tanti.
Finalmente il ritorno.
Grazie per il commento Andrea e complimenti per il tuo Universal Genève!