Il Qilin è una famosa creatura mitologica cinese.
Somigliante nel corpo a un cervo, con la coda di un bue e la testa di un cavallo, ha sulla fronte un corno di carne e sul dorso un manto policromo che si differenzia dal colore giallo o bruno del ventre. (da Wikipedia)
Malgrado l’aspetto è perlopiù considerato una creatura innocua e la sua apparizione si dice essere presagio della prossima nascita di un re virtuoso o di un uomo saggio, mentre la sua uccisione o il ritrovamento del suo cadavere sono forieri di malaugurio.
È il centro del Vacheron Constantin Traditionnelle Tourbillon Qilin Limited Edition che – a differenza del mito che raffigura – è un’opera d’arte reale e magistralmente eseguita.
Su un quadrante nero galvanico ricavato da un disco d’oro massiccio e decorato a guilloché due Qilin che si guardano occupano la parte superiore come a voler proteggere l’indicatore di riserva di carica.
Sono d’oro rosa ricavati a calco a ramolayé, una tecnica che consiste nello spingere il materiale tagliandolo, raschiandolo o ammorbidendolo per dare volume a un disegno bidimensionale. Per applicarla ogni artigiano si serve di pietruzze, pennelli, carta o lime, tutti utensili creati con le proprie mani.
I connotati dei Qilin sono minuziosamente incisi a mano su una superficie d’oro spessa appena 0,4 mm, fatto che necessita una mano molto precisa e attenta per non rischiare di rendere tutto il lavoro vano.
Il profilo degli animali mostrano rilievi e incavi su superfici piane e curve, finiture lucide e opache tutte con l’obiettivo di scaturire un marcato effetto tridimensionale. Subito sotto altri fili in oro raffigurano delle nuvole considerate portafortuna.
Le decorazioni fasciano anche la lunetta, la carrure e le sottili anse della cassa – sempre in oro rosa – che misura 42 mm.
L’intoccabile è solo lui, il tourbillon a forma di Croce di Malta simbolo di Vacheron Constantin che appare alle 6 come per ricordare che decorazioni anche sublimi a parte, regolare il tempo è solo compito suo.
A muovere questo orologio è il Calibro 2260, movimento di manifattura che pulsa solo all’interno del Traditionnelle Tourbillon Qilin Limited Edition.
Oltre al tourbillon e all’indicatore di riserva di carica non presenta altre complicazioni, ma i quattro bariletti a bordo contenenti lame della lunghezza di 2,20 metri gli consentono un’invidiabile autonomia di ben 14 giorni.
Ad assicurare al polso questo capolavoro ci pensa un cinturino nero in alligatore a squame larghe.
Sarà costruito in soli 18 esemplari e com’è comprensibile per le opere di questa caratura il prezzo è disponibile solo su richiesta.
Per concludere, nonostante la situazione la manifattura di Alta Orologeria ginevrina nel 2020 ha presentato parecchie novità di cui moltissime complicate.
Il Traditionnelle Tourbillon Qilin Limited Edition va considerato un po’ a parte, anche perché che piaccia o no non ci sono molti termini di paragoni: Vacheron Constantin è un marchio imbattibile quando si tratta di dosare sapientemente meccanica complicata con mestieri d’arte quest’ultimi spesso non propriamente orologieri.
E così è venuto il momento di salutare i Qilin, augurandoci che portino fortuna anche a chi li guarda incantati.
Commenti
innocuo , innocua e non innoqua – verificare prego !
Grazie per la segnalazione, corretto!
Si, è vero, possiamo solo incantarci a guardarlo. Grande capolavoro d’arte.
Gran bella sodisfazione guardarlo… Grazie per il commento Vincenzo!