La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda… di accendere la luce
Con questa frase il canuto professor Silente consigliava un giovane Harry Potter di accendere le luci nei momenti più critici delle sue avventure, utilizzando uno dei suoi favolosi oggetti magici.
Non saranno veri e propri incantesimi, ma certo un pizzico di meraviglia e una punta di magia avvolgono sicuramente l’orologio di cui parlo oggi.
Ma come associare la magia agli orologi? Impresa ardua ma non impossibile, soprattutto quando si parla di Boldr.
Boldr, microbrand nato tra Singapore e Malesia, ha dal primo giorno di lancio kickstarter abbinato funzionalità a tecnologia, senza mai perdere il suo spirito avventuriero.
Nella versione Expedition Full lume le caratteristiche e le intenzioni di questo brand emergono in maniera davvero interessante e la magia che avvolge il suo quadrante diventa caratteristica ambita da ogni appassionato.
Ogni cultore dell’orologiera infatti, nell’istante esatto in cui, con il dito, preme l’interruttore per spegnere la luce, ha gli occhi fissi sul dial del proprio segnatempo.
Veder comparire nel buio gli indici luminosi del proprio orologio, poter notare la brillantezza delle lancette e vedere nell’oscurità i numeri fluttuanti sul proprio polso é un emozione impagabile.
In questo caso Boldr ha voluto regalarci una Esperienza davvero immersiva e completa con la versione Full lume del suo Expedition.
Un orologio armonioso e dalle dimensioni generose ma non esagerate, dalle forme moderne ma senza eccessi.
Tenendolo tra le mani si avverte una compattezza notevole e solidità ma senza che ne le forme ne la linea ne risentano.
La cassa misura 41mm con un altezza di 14mm e risulta ben lavorata e di qualità.
La satinatura e la lavorazione rischiano al primo sguardo di sembrare titanio tale ê l’accuratezza dei dettagli della cassa.
Il lug to lug estremamente confortevole con 47.8 mm di lunghezza ed un ansa da 20mm rendono l’orologio proporzionato e lineare e nel suo complesso un piacere da portare.
La cassa tonda é contraddistinta da due corone: una ad ore 2 ad una ad ore 4.
Ad ore 4 troviamo la corona di carica per la regolazione dell’orario o della data.
Rifinita in maniera accurata e gradevole al tatto, con uno scatto data facilmente innestabile.
Guardando ad ore 2 invece ci troviamo di fronte ad una corona che una volta svitata consente di manovrare la ghiera interna multifunzione.
La qualità delle corone é assolutamente di prim’ordine rispetto ad altri microbrand.
Si svitano e avvitano con estrema facilità e senza alcuno sforzo (avremo modo di vedere su altri orologi microbrand che spesso la corona di carica risulta essere un punto debole).
Il tutto fin qui descritto é animato da un movimento automatico svizzero Sw200 a vista, ben rifinito e regolato.
La casa produttrice garantisce un’impermeabilità di 20atm (200 metri).
Ma veniamo al punto forte: il dial.
Ben protetto da un un vetro zaffiro con trattamento antiriflesso il dial Full lume risulta gradevole e di elevata leggibilità durante le ore diurne ma, quando scende la sera, L’Expedition si esibisce in tutta la sua bellezza.
Il dial infatti, in questa particolare versione, si anima di luce propria avendo in maniera integrale subito un trattamento Swiss Made Superluminova .
Tale brillantezza e contrasto sicuramente vengono accentuati alla colorazione nera degli indici, ben creati con una lavorazione 3d, in contrasto con il quadrante bianco.
Nel buio il quadrante risulterà di un blu intenso, leggibile anche diverse ore dopo l’esposizione luminosa e davvero accattivante nelle forme.
Unica nota stonata, proprio per trovare il così detto pelo nell’uovo, é la presenza di un solo cinturino Canvas (tela) in un corredo che invece ritengo ben fatto e completo.
Un cinturino aggiuntivo in gomma avrebbe davvero reso il tutto perfetto.
In conclusione penso che il rapporto qualità prezzo (sui 500 euro) ne facesse un orologio molto interessante al momento dell’uscita e ad oggi risulti ancora essere un acquisto in grado di regalare “luminose” soddisfazioni e di posizionarsi tra i migliori Full lume del mercato.
Commenti
Gran bell’orologio… dimostrazione che anche i microbrand possono realizzare ottimi segnatempo a prezzi abbordabili.
Questo Boldr monta un calibro Sellita SW 200 che per certo è un clone “autorizzato ” dell’ Eta 2824.
Guardando le caratteristiche tecniche dei due movimenti noto che il Sellita SW 200-1 ha 26 Jewels mentre Eta 2824-2 ha 25 Jewels…una cosa non riesco a capire: quel rubino in più dove viene inserito (considerato che sono identici) ?
Grazie per l’articolo.
Buonasera e Complimenti per la domanda, molto attenta e pertinente .
Esattamente come ha detto il movimento di Sellita é da considerarsi il clone di Eta.
Il rubino in più sul movimento Sw200 rispetto alla Eta2824-2 é stato posizionato sulla parte superiore dell’asse del bariletto che si trova sotto al cricchetto.
La sua funzione è quella di ridurre leggermente l’ attrito relativo all’avvolgimento automatico del bariletto.
Un caro saluto
Leggo 20 atm.
Significa bene o male che è un “wear-and-forget” sia per doccia che per piscina, corretto?
Mi intriga un sacco!!
Buonasera Luca , é corretto quello che dice .
Con 20 ATM é possibile fare sia una doccia che un bel tuffo in piscina.