Doxa è uno storico marchio svizzero firma dei primi e più avanzati orologi subacquei.
La valvola per la fuoriuscita delle miscele a base di elio – respirate alle altissime profondità – dalla cassa fu inventata nei primi anni ‘60 da Doxa e Rolex ma fu Doxa a montarla per prima in un orologio subacqueo di serie.
Cinquantatre anni fa, nel 1967, il marchio fondato a Le Locle introdusse anche il primo diver che andava oltre il bianco e il nero, con un quadrante arancione molto più facile da leggere e più pratico nelle oscure profondità degli abissi.
Era nata una leggenda e oggi per festeggiare i suoi 130 anni dalla nascita il Doxa Sub 300 COSC la riaccende proponendosi in 6 diversi colori e 12 versioni.
Le origini del Doxa Sub 300
Nel 1967 Doxa lanciava il rivoluzionario concetto SUB comunemente considerato il primo orologio subacqueo progettato per un vasto pubblico.
Le caratteristiche innovative introdotte all’epoca ne fecero rapidamente il punto di riferimento anche per i professionisti.
Con una profondità di 300 metri (30 ATM), è stato il primo nel suo genere ad essere dotato di una lunetta unidirezionale con doppia marcatura per i tempi di immersione e le profondità per calcolare e controllare le immersioni che non avevano necessità di effettuare decompressione.
All’epoca infatti la tabella delle immersioni senza decompressione della Marina degli Stati Uniti era il punto di partenza e il punto di arrivo, consentendo ai subacquei di determinare e poi monitorare il tempo in cui potevano rimanere ad una predeterminata profondità e garantire comunque un sicuro ritorno in superficie – senza dover effettuare una sosta di decompressione durante la risalita.
Gli ingegneri Doxa presero i calcoli della Marina degli Stati Uniti e li incorporarono in due scale separate sulla lunetta, una arancione per l’anello esterno “di profondità” e l’altra nera per l’anello interno “tempo” – un’idea che a Doxa fruttò un brevetto.
Il primo a presentare un quadrante arancione brillante, in irriverente contrasto con i tradizionali orologi subacquei bianchi o neri dell’epoca, il SUB 300, immediatamente riconoscibile, divenne ben presto una leggenda.
L’Orangemania prende piede!
A partire dal 1968 il SUB 300 si individuava facilmente al polso dei subacquei che si buttavano dal ponte del Calypso ogni settimana per portare a milioni di telespettatori nelle emozionanti missioni del “Mondo Sommerso di Jacques Cousteau.
Già allora una leggenda vivente, il Comandante Jacques-Yves Cousteau – co-inventore del respiratore subacqueo Aqua Lung e padre spirituale delle moderne immersioni subacquee – era talmente convinto del SUB 300 che si assicurò i diritti di distribuzione dell’orologio in esclusiva negli Stati Uniti per la sua compagnia US Divers.
Estate 2020: Arrivano 6 Colori
Per il 130° anniversario del marchio, Doxa lancia così il Doxa SUB 300 in 6 colori e 12 versioni, pronte per la piena estate. Senza dimenticare l’identificativo bracciale di Doxa a “chicchi di riso”, anch’esso in acciaio inossidabile.
I colori disponibili sono:
- Orange Professional
- Silver Searambler
- Black Sharkhunter
- Navy Caribbean
- Yellow Divingstar
- Turquoise Aquamarine
Caratteristiche tecniche e prezzo
Il SUB 300 ha una cassa in acciaio di 42,5 mm di diametro impermeabile sino a 300 metri. Il cristallo in zaffiro antigraffio curvo, con doppio trattamento antiriflesso, riprende il profilo dei vecchi vetri in esalite montati sui primi modelli.
A muoverlo è un super collaudato ETA 2824-2 a carica automatico con 42 ore di riserva di carica: essenziale ma preciso con la certificazione di cronometro rilasciata dal COSC.
Per tutti i nuovi e colorati Doxa SUB 300 COSC il prezzo non è eccessivo, considerando che si tratta di uno dei modelli che ha scritto la storia degli orologi subacquei.
- €2.450 con cinturino in caucciù
- €2.490 con bracciale in acciaio
