Per la prima volta nella storia della Maison, Jaeger-LeCoultre Master Ultra Thin Tourbillon Moon unisce uno spettacolare tourbillon alle fasi lunari; le due complicazioni rispettivamente a ore 6 e ore 12 sono accompagnate dai sempre ipnotizzanti secondi morti.
La cassa da 41,5 mm è in oro rosa Le Grand Rose, una nuova lega Jaeger-LeCoultre che anche dalle foto del kit stampa sembra avere una tonalità diversa, più miele del solito oro rosa. È interamente lucidata.
Il quadrante che sarebbe bianco opaco ha un aspetto classico sottolineato dalle sfere sfaccettate a Dauphine e dagli indici a freccia che a tratti presentano un profilo molto allungato.
La data è marcata da una lancetta centrale che termina con il simbolo della manifattura e le fasi lunari dell’emisfero settentrionale che appaiono da un’apertura, mentre una doppia sfera le replica e indica anche l’età della Luna a passi di cinque giorni.
Una finezza di questo orologio è rappresentata – se ci fai caso – proprio dalla sfera centrale della data che per non oscurare il tourbillon dal quindicesimo al sedicesimo giorno del mese compie uno scatto di 90° scavalcandolo.
Alle sei c’è il tourbillon che appare leggermente incassato. Il meccanismo regolatore è collegato a una sfera blu azzurrata che procede indicando i secondi saltando con i tipici secondi morti di Jaeger. Anche il ponte che sostiene il tourbillon è in oro lucido. Appena sotto sul rehaut che riporta i giorni del mese appare la scritta “Quantieme Lunaire” (calendario lunare).
Per ottenere le fasi lunari gli orologiai Jaeger-LeCoultre sono partiti dal calibro 978, il movimento di manifattura a carica automatica con tourbillon che in alcune versioni indica alle 12 i piccoli secondi.
Questo calibro ha più di dieci anni ma ha un passato assai glorioso: è quello che ha vinto il Councours de Chronométrie 2009 facendo segnare uno scarto medio giornaliero di soli 0.13 secondi!
Il nuovo movimento con tourbillon, fasi lunari e secondi saltanti è il calibro 983: il suo bilanciere oscilla a 28.000 alternanze/ora e la riserva di carica è di 45 ore.
Visibile dal fondello, mostra alcune finiture tipiche di Jaeger-LeCoultre come il rotore di carica scheletrato cpn il logo JLC e una combinazione di superfici lucide e micro-sabbiate. Sulla platina principale non mancano le classiche côtes de Genève, viti azzurrate, perlage e anglage sui ponti.
Il Master Ultra Thin Tourbillon Moon ha un prezzo di circa €89.000