Appena ripresasi dalla straordinaria vendita Only Watch che ha raccolto l’impressionante cifra di 30 milioni di franchi, i quali finiranno tutti alla ricerca per la cura della distrofia muscolare, Christie’s aveva in agenda “Rare Watches Live” asta che ha confermato il grande interesse e sempre in crescita dei collezionisti del mondo intero verso rari orologi d’epoca.
Con un’offerta ricca di orologi eccezionali l’asta ha raggiunto un totale di CHF 22.827.250 con il 100% di vendite per lotto e il 192% sopra la stima minima.
L’evento ha visto la partecipazione di 26 paesi provenienti da tutti e 5 i continenti. Si sono dati battaglia oltre 690 offerenti cui il 15% era la prima volta che si misuravano in un’asta Christie’s.
Il Rolex Deep Sea Special N°1
Com’era previsto, il re di Rare Watches Live è stato il Rolex Deep Sea Special N°1 battuto per la pazzesca cifra di 1,890,000 CHF.
Il Deep Sea Special è un orologio davvero unico: pensare che negli anni ’60 il marchio svizzero fu in grado di costruire un diver capace di spingersi in immersione sino a 10 km sotto l’acqua è semplicemente sbalorditivo.
Senza questo orologio che è il prototipo dei prototipi non ci sarebbe stato neppure alcun Submariner o Sea Dweller, almeno come li conosciamo oggi.
Incredibilmente raro, questo “Deep Sea Special” è un esemplare la cui tecnologia è andata a vantaggio degli attuali modelli commerciali che per dirla tutta oggi l’acqua la vedono molto da lontano, ma non importa. Senza di lui, e della sua tecnologia pazzescamente innovativa per quei tempi, non si sarebbero messe giù le basi per costruire i diver di oggi.
Nel 1953, Rolex sperimentò il primo prototipo legandolo all’esterno del sommergibile-battiscafo Trieste. L’orologio fu testato prima a 1.080 metri, poi sempre nello stesso anno sommerso a 3.150 metri.
Dopo aver completato i test iniziali, Rolex si imbarcò in una seconda missione nel 1960 con un altro prototipo, pre-testando il nuovo modello in una camera ad alta pressione, modificando e aggiornando alcuni dettagli per migliorare l’orologio.
Questa volta, il nuovo “Deep Sea Special” fu creato per resistere alle condizioni più estreme, essendosi poi immerso fino a oltre 10.000 metri sotto il livello del mare nella Fossa delle Marianne, il punto più profondo conosciuto sulla Terra, con Jacques Piccard e Don Walsh.
Dopo il successo dell’immersione nel 1960, Rolex produsse negli anni successivi una serie commemorativa per celebrare la sua impresa con quegli esemplari offerti solo ai più illustri musei della scienza, della tecnologia e dell’orologeria, insieme ai rivenditori più fidati e di lunga data e ai partner e dirigenti che contribuirono allo sviluppo del modello.
E naturalmente fu anche l’orologio che servì da banco di prova per il Rolex Deep Sea Special N°3 che avrebbe raggiunto i 10.908 metri nella Fossa delle Marianne con il Trieste il 23 gennaio 1960.
É la seconda volta che l’orologio che vedi viene battuto in un’asta Christie’s, la prima fu nel 2005 dove fu aggiudicato a “soli” 322.400 CHF .
Commenti
Best deal in the world…And Best compliments to the lucky owner too!
G’d Bye
Alex
🙂 Grazie Alex
Gentile Massimo,
circa due mesi fa desti ( come sempre con largo anticipo…Ne sai una più del diavolo) la notizia che si profilasse un favoloso bid per questo pezzo più unico che raro.
Da “seguace” della corona ( concedimi la licenza direi quasi poetica) augurai all’orologio una cifra d’aggiudicazione letteralmente “stratosferica”.
Tua testuale replica del 15.9.21 : “altro che subacqueo, questo Deep Sea Special decollerà! ”
Come sempre hai colto nel segno…Direi che un paio di milioni non siano niente male..N’est-ce pas?
Chapeau Monsieur
Grazie del commento Alex e perdona se ti ho risposto in ritardo! Beh era una previsione piuttosto facile.. Pensa: è come se nel 2005 uno si fosse comprato un discreto trilocale e quindici anni al suo posto avesse trovato una villa con piscina vista mare! 😀 Esattamente come va il mercato immobiliare, vero?
I totally agree Sir…
😉