Questo Cronografo É La Riedizione Più Fedele di un Type 20

Facciamo un passo indietro, anzi come minimo tre o quattro. Gli orologi da pilota sono nati durante la Seconda Guerra. Essi devono moltissimo ai Flieger in dotazione ai piloti della Luftwaffe.

A differenza degli enormi orologi da osservazione Laco, Stowa denominati Beobachtunguhren o B-Uhren che servivano per sincronizzare il lancio delle bombe, i Flieger generalmente prodotti da marchi tedeschi come Tutima – cui marchio ancora oggi ha sede a Glashütte – o dalla prima svizzera poi tedesca Hanhart, servivano come strumentazione di volo.

Type 20

I Type 20 che sono i diretti successori dei Flieger erano cronografi generalmente bi-compax con lunetta girevole. Questo consentiva loro di effettuare diversi calcoli in volo come la velocità e l’autonomia residua e, come vedremo, in rapida successione.

La sigla Type 20 di derivazione francese identificava specifiche militari interne che puntavano a cronografi studiati per l’Aviazione Militare Francese, il CEV (Centre d’Essai en Vol) e l’Aéronaval che è l’aviazione navale.

Le specifiche tecniche degli orologi Type 20 (e più tardi Type 21) erano chiare e funzionali: si richiedeva un orologio cronografo in acciaio o cromato di 38 mm con una lunetta girevole (scanalata con una freccia indicatrice o una scala di 12 ore), cronografia comandata da due pulsanti, un quadrante nero con due o tre contatori secondari, numeri arabi di grandi dimensioni per una lettura immediata e lancette luminose.

Il cronografo doveva inoltre possedere la funzione flyback, qui enunciata “retour en vol”. Questa complicazione aggiuntiva consentiva ai piloti di eseguire calcoli in successione: con una sola pressione sul pulsante a ore 4, invece delle canoniche pressioni su due pulsanti per fermarlo, resettarlo e farlo ripartire, il cronografo è subito nuovamente pronto a cronometrare.

Breguet, con i suoi Type 20 – che rinominò subito Type XX usando numeri romani – fornì ’Armée de l’Air francese fra il 1955 e il 1959, ma tanti altri marchi si susseguirono con i loro Type 20, per citare i più famosi: Chronofixe, Airain, Auricoste, Dodane, Vixa.

Dopo il Type 20 arrivò il Type 21 con una nuova serie di specifiche richieste.

Airain Type 20 Re-Edition

Airan è uno degli storici marchi che nel passato ha fornito Type 20 ai militari francesi, questo vale molto perché questa è perciò la riedizione di un Type 20 genuino. La riesumazione di Airan nasce dall’entusiasmo di un appassionato olandese.

Airain Type 20 Re-Edition riprende fedelmente in ogni dettaglio il design e le caratteristiche dell’originale Type 20 del 1950, compreso un cronografo con ruota a colonne a carica manuale con funzione flyback e la lunetta per il conto alla rovescia. Il suo quadrante, protetto da un vetro in esalite bombato, ha gli stessi numeri arabi degli orologi originali con due contatori a ore 3 e 9 che possono marcare fino a 30 minuti.

La sostanza Super-LumiNova applicata a mano è stata accuratamente scelta di una tonalità per riprendere il materiale radioattivo originale del Type 20 originale. La cassa in acciaio inossidabile di 39,5 mm è appena più grande dell’originale per andare incontro agli standard moderni senza però intaccare il fascino del suo illustre antenato.

Il Type 20 Re-Edition è alimentato dal calibro AM1 che vanta 60 ore di riserva di carica, sviluppato e realizzato dalla Manufacture La Joux-Perret a La Chaux-de-Fonds, Svizzera, un nome nella costruzione di movimenti di Alta Orologeria per terzi.

É opinione di molti che Airain Type 20 Re-Edition sia la più fedele riedizione di un Type 20 mai costruita sinora.

Dallo scorso 1 luglio il progetto è entrato nella parte operativa ed è possibile preordinare l’orologio, che è disponibile anche in una versione chic marrone rilasciata in edizione limitata.

Prezzo

Airain Type 20 Re-Edition costa 2.540 Euro mentre l’edizione marrone costa 2.600 Euro, prezzi tutto sommato molto ragionevoli per l’esecuzione e l’accuratezza dei dettagli.

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