Quando nel nome di un orologio Audemars Piguet compare la sigla “RD#” subito seguita da un numero puoi star certo che si tratta di qualcosa di molto speciale e complicato. Acronimo di Ricerca e Sviluppo (Research and Development), ad esempio il Code 11.59 RD#4 dello scorso anno è l’orologio Audemars Piguet più complicato mai costruito sinora.
È di qualche giorno fa la notizia che Audemars Piguet ha presentato una nuova preziosa edizione del suo iconico orologio di lusso Royal Oak. Si tratta del Flying Tourbillon Automatico Extra-Piatto RD#3 in una cassa da 37 mm realizzata in oro bianco 18 carati.
Questo segnatempo complicato racchiude un movimento meccanico a carica automatica con tourbillon volante, una tra le più raffinate e spettacolari complicazioni dell’Alta Orologeria creata nel 1930 dal tedesco Alfred Helwig, maestro orologiaio di Glashütte, cittadina cuore dell’orologeria sassone.
L’estetica di questo nuovo modello si ispira ai Royal Oak RD#3 da 39 e 37 mm in acciaio lanciati nel 2022 per celebrare il 50° anniversario della collezione. Tuttavia, questa nuova versione in oro bianco con lunetta incastonata di diamanti taglio baguette si distingue per un’essenza di lusso senza pari. Sul quadrante blu fumé con motivo “Petite Tapisserie” risaltano gli indici anch’essi in diamante.
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ToggleAudemars Piguet Royal Oak Flying Tourbillon Automatico Extra-Piatto da 37 mm RD#3
Questo nuovo segnatempo della collezione Royal Oak riflette tutta l’essenza dell’Alta Orologeria svizzera. Andiamo a scoprirlo nei dettagli.
Estetica e Design
La cassa da 37mm e il bracciale integrato in oro bianco 18 carati sono stati rifiniti artigianalmente con l’usuale alternarsi di superfici satinate e lucide, tipico dei capolavori di Audemars Piguet. Questa lavorazione fa eco alla lunetta incastonata con 32 diamanti taglio baguette per 2 carati.
Il quadrante blu fumé con motivo “Petite Tapisserie” esprime un tocco distintivo di eleganza, mentre gli indici in diamante e le lancette “bagnoire” in oro bianco ricoperte da un trattamento luminescente richiamano l’heritage del brand.
È giusto comprendere nell’estetica anche il tourbillon volante visibile a ore 6, massima espressione dell’alta orologeria tradizionale, il tutto contenuto da una cassa extrasottile di soli 8,1 mm di spessore.
Movimento
L’anima pulsante di questo capolavoro è il Calibro 2968 a carica automatica, dotato di un flying tourbillon, e spesso appena 3,4mm. Com’è noto, inventato da Abraham-Louis Breguet e brevettato nel 1801, il tourbillon nacque per contrastare negli orologi da taschino gli effetti della gravità sulla precisione del movimento meccanico, facendo ruotare il bilanciere e lo scappamento in una minuscola gabbia che compie un giro al minuto.
Qui con la presenza della variante volante di Helwig, il tourbillon è sostenuto solo da un braccio che lo ancora alla platina del movimento dal basso, facendo si che le rotazioni dell’organo regolatore sul quadrante siano libere da qualsiasi ostacolo visivo.
Questo calibro è inoltre dotato di un nuovo scappamento periferico che stando alla Maison migliorerebbe la distribuzione di energia. caratteristica fondamentale per un tourbillon. Dal fondello in zaffiro i ponti scheletrati in rodio svelano l’architettura simmetrica del movimento, impreziosita da finiture artigianali come gli anglage e i contemporanei traits tirés sulla platina.
Prezzo
Il prezzo dell’Audemars Piguet Royal Oak Flying Tourbillon Automatico Extra-Piatto da 37 mm RD#3, che difficilmente vedremo mai in Italia, è di CHF240.000 IVA esclusa.
Conclusione
In realtà, essendo una versione da 37mm del Flying Tourbillon RD#3 apparso nel 2022 per il cinquantesimo anniversario del Royal Oak, non è una novità assoluta e difatti nonostante le soluzioni meccaniche siano sempre all’avanguardia, AP ha lasciato invariata la sigla RD#3.
L’architettura sfaccettata della cassa e del bracciale in oro bianco 18 carati, impreziosita dalla lunetta con 32 diamanti taglio baguette lo eleggono come orologio da sceicco; personalmente preferisco la più sobria versione Jumbo precedente.
Il quadrante blu fumé con motivo “Petite Tapisserie” la dice lunga sulla classe di questa variante, capolavoro di design e ingegneria orologiera, tra l’altro destinato a polsi sottili (o perché no femminili) che amplia l’offerta di orologi complicati della manifattura di Le Locle.
Se desideri scoprire ulteriori dettagli su questo straordinario orologio meccanico da polso, ti invito a visitare il sito web ufficiale AP e a lasciare un commento qui sotto.