Anche al di fuori dell’orologeria la maggior parte delle collaborazioni nascono da strategie di marketing. Poi ci sono quelle che hanno un significato speciale, perché raccontano una storia. I nuovi Glashütte Original Senator Meissen appartengono alla seconda categoria. Due città della Sassonia, due eccellenze artigianali tedesche che da secoli simboleggiano la passione e la ricerca della perfezione nei loro rispettivi campi, si sono unite per creare qualcosa che va oltre il concetto di segnatempo.
Stiamo parlando di orologi con quadranti in porcellana regale dipinti a mano. Non stampe, non trasferimenti, ma vera pittura eseguita pennellata dopo pennellata da artigiani di Meissen, la prima manifattura di porcellane aperta in Europa nel lontano 1710.
Secoli di Tradizione Sassone
Glashütte Original festeggia nel 2025 i suoi 180 anni di storia orologiera ininterrotta. Il piccolo paese di Glashütte, incastonato nelle valli della Sassonia, è sinonimo di orologeria meccanica di precisione tedesca dal 1845. Dall’altra parte abbiamo Meissen, che di anni ne conta addirittura 315 e che ha introdotto l’arte della porcellana in Europa quando ancora era un segreto gelosamente custodito dai cinesi.
Questa collaborazione celebra due anniversari importanti unendo competenze che raramente si incontrano. Il risultato sono tre Senator in edizione limitata dove ogni quadrante è un’opera d’arte in miniatura, fragile quanto preziosa.
Tre Interpretazioni, Un Solo Linguaggio
I nuovi Senator Meissen si presentano in tre versioni distinte, tutte con cassa in oro rosso da 40 mm e uno spessore contenuto di appena 10,23 mm. La distanza tra le anse è di 47,09 mm, dimensioni che rendono questi orologi indossabili anche su polsi medi.
La prima versione, chiamata “Mystic Maison” in tonalità bianca, presenta un elegante motivo ornamentale grigio su sfondo bianco immacolato. Limitata a 150 esemplari, interpreta con discrezione la decorazione tipica di Meissen. Gli indici romani dipinti a mano e la scrittura del marchio completano un quadrante che potrebbe sembrare minimale ma che nasconde ore di lavoro certosino.
La seconda versione riprende lo stesso motivo “Mystic Maison” ma lo declina su sfondo verde celadon, quel colore particolare che rimanda alle ceramiche cinesi del IX secolo. Anche questa è limitata a 150 pezzi e rappresenta un omaggio alle origini dell’arte della porcellana. Il verde celadon dona all’orologio un carattere completamente diverso, più ricercato e meno immediato.
Ma è la terza versione a rubare la scena. Il modello “Collage” esiste in soli 8 esemplari al mondo e presenta un quadrante dove animali, fiori e frutti dai colori vivaci si mescolano creando una scena fiabesca. L’ispirazione viene dal vaso ‘Dekorwelten’ conservato negli archivi Meissen, reinterpretato in chiave contemporanea su quello stesso sfondo verde celadon.
La Sfida della Porcellana
Lavorare la porcellana per un quadrante orologiero non è come dipingere su carta o metallo. Ogni disco di porcellana deve essere sottilissimo per non appesantire l’orologio, eppure abbastanza resistente da sopportare le sollecitazioni quotidiane.
Il processo inizia con una prima cottura a circa 1.400 gradi Celsius. A questa temperatura la porcellana si solidifica dopo aver assunto quel profilo piano indispensabile per un quadrante orologiero. Dopo questa fase viene applicato lo smalto bianco o verde celadon, seguito da un’altra cottura ad alta temperatura.
Solo a questo punto inizia il vero lavoro dei pittori di Meissen. Con pennelli finissimi applicano strato dopo strato di colore, e ogni singolo strato richiede una nuova cottura a 900 gradi per fissare il pigmento. Puoi immaginare la pazienza richiesta? Un errore e l’intero quadrante va buttato, ricominciando da zero.
Le cifre romane, le decorazioni, persino la scritta Glashütte Original vengono dipinte a mano seguendo questo processo. Il risultato finale è un quadrante dove i colori sono letteralmente cotti dentro la porcellana, destinati a durare secoli senza sbiadire.
Il Movimento Meccanico Tedesco
Sotto questi quadranti così delicati batte il Calibro 36, un semplice movimento automatico di manifattura che però rappresenta il meglio dell’orologeria di Glashütte Original. Quello qui utilizzato è la variante 16 con meccanismi modificati per mostrare le sole ore. La carica è bidirezionale e la riserva arriva a 100 ore, oltre quattro giorni completi e con un solo bariletto. Questo significa che puoi toglierlo il venerdì sera e ritrovarlo ancora in marcia il martedì mattina.
La spirale del bilanciere è in silicio, materiale che offre resistenza ai campi magnetici e stabilità termica. La frequenza di 28.800 alternanze all’ora (4 Hz) garantisce una precisione ultracronometrica con uno scarto massimo di ±2 secondi die, verificato dopo test di 24 giorni.
Ma è dal fondello in vetro zaffiro che puoi apprezzare la vera anima tedesca di questo movimento. La platina a tre quarti con le classiche coste di Glashütte, il ponte del bilanciere inciso a mano, i bordi smussati e lucidati, le viti azzurrate: ogni dettaglio rispetta la tradizione orologiera sassone. Il rotore scheletrato porta il simbolo della doppia G e monta una massa oscillante in oro 21 carati.
Prezzi e Disponibilità
I due modelli “Mystic Maison”, sia nella versione bianca che in quella verde celadon, hanno un prezzo di 30.700 euro. Il modello “Collage”, limitato a 8 esemplari, sale a 36.900 euro.
Ogni orologio viene consegnato con cinturino in pelle di alligatore della Louisiana color blu scuro. La versione bianca include anche un secondo cinturino nero. La fibbia è in oro rosso, ovviamente.
Sono disponibili da ieri 9 ottobre 2025 nelle boutique Glashütte Original e presso rivenditori selezionati. Maggiori informazioni sul sito web glashuette-original.com.
Conclusioni
La vera bellezza di questi Senator Meissen sta nel loro essere testimoni viventi di un’artigianalità che rifiuta i compromessi. Nel passato il marchio di Glashütte ha realizzato anche un tourbillon con quadrante di questa fine e lucida porcellana.
In un’epoca dove tutto può essere stampato, trasferito o prodotto in serie, scegliere di dipingere a mano ogni singolo quadrante con una tecnica che richiede giorni di lavoro è una dichiarazione d’intenti. Glashütte Original e Meissen ci ricordano che certe cose non possono e non devono essere velocizzate, perché la vera qualità richiede tempo, mani esperte e la volontà di accettare che un disco di porcellana possa rompersi vanificando ore di lavoro.
Ma dimmi: se dovessi scegliere uno di questi tre Senator, opteresti per la discrezione del bianco, il richiamo storico del verde celadon o l’esuberanza del Collage con i suoi otto esemplari destinati a diventare immediatamente da collezione? Lascia un commento con la tua scelta, sono curioso di sapere quale versione parla di più al tuo gusto personale.