Less is more? Si e no quando ci si riferisce a un Glashütte Original Senator Meissen. Per quanto nell’aspetto il segnatempo che fece la sua prima apparizione a Baselworld 2007 ricami filosoficamente la storica citazione di Ludwig Mies van der Rohe, a più di cinque anni dalla sua nascita questo orologio rimane ancora nei suoi dettagli, più o meno nascosti, una grandissima – nel senso di tutt’altro che semplice – opera di orologeria artigianale. Se non l’hai ancora fatto prima di entrare nei dettagli dai un occhiata al filmato in alto.
Clicca qui se non riesci a vedere il video.
In realtà quell’aforisma così caro a colui che inventò il Movimento Moderno insieme al Bauhaus, a Le Corbusier – solo per fare altri due nomi illustri – non c’entra molto con il Senator Meissen, orologio dal profilo classico ed elegante piuttosto che minimalista (nel senso di povero), ma mi sembrava un modo carino per iniziare, per sottolineare un pezzo di Alta Orologeria che ha fatto della discrezione (apparente) la sua motivazione principale per farsi allacciare al polso. Il Meissen appartiene ad una ristretta categoria di segnatempo che puoi apprezzare solo se sei un vero appassionato.
Dal nome, e dal simbolo delle due spade incrociate che vedi, è evidente che questo Senator si sia giocato la carta di “indossare” una delle porcellane più esclusive del mondo. A riguardo dei quadranti sul blog Orologi di Classe abbiamo scritto parecchie volte di processi artigianali come la smaltatura Grand Feu o persino più rari come la Mokune Gane (ndr. tecnica millefoglie la stessa usata per estrudere le spade dei Samurai – leggi qui), ma mai neanche accennato della porcellana Meissen. Anch’essa è ottenuta dopo varie cotture, ma a una temperatura di fusione superiore, intorno ai 1400° C. Successivamente tutto ciò che si vede, viene dipinto a mano sul quadrante del Senator Meissen cuocendo i due strati che lo compongono a 900°C. Le due famose spade incrociate vengono dipinte per ultime.
Le caratteristiche “nascoste” di questo segnatempo non finiscono qui: a muoverlo è il Calibro di manifattura 100-10 con le caratteristiche decorazioni a “nastro di Glashütte” che avrai notato nel video. Nonostante sia un vero “solotempo” – cioè dotato della sola funzione di ore e minuti, è un movimento meccanico molto sofisticato essendo spesso solo 4.3 mm e comunque si attiene alla scuola orologiera sassone che – per tradizione – non contempla movimenti ultrapiatti. Il rotore automatico presenta il sistema di “ricarica intelligente” ideato dalla manifattura che approfondirò in un post a parte. Basti sapere che, nel caso sia molto scarico, può funzionare caricando i bariletti quando la massa oscillante si muove in entrambe le direzioni, oppure dopo aver commutato automaticamente in modalità unidirezionale.
Disponibile in una marea di quadranti con vari dipinti, tutti rigorosamente a mano, sia in oro rosa che in oro bianco o altrimenti in un’ altra serie dotata di tourbillon volante, come vedi – alla fine – il Senator Meissen è molto più “more” di quanto voglia apparire “less”!
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