Patek Philippe presenta Cubitus: quando la tradizione incontra l’innovazione

Quadrati arrotondati e tecnologia d'avanguardia provano a ridefinire l'orologeria di lusso

di Massimo Scalese 4 MIN LETTURA

 

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Patek Philippe sorprende il mondo dell’alta orologeria con il lancio di Cubitus, una collezione rivoluzionaria che segna il primo debutto di una nuova linea della Maison in 25 anni. La gamma si compone di tre modelli caratterizzati da un design distintivo che fonde elementi quadrati, circolari e ottagonali, portando una ondata di innovazione nel patrimonio estetico del marchio e degli orologi sportivi di lusso.

nuova collezione orologi Patek Philippe Cubitus

La collezione Cubitus si distingue per una cassa dalla geometria unica, con dimensioni di 45 mm misurati da ore 10 a ore 4, abbellita da finiture alternate lucide e satinate verticali che richiedono circa 55 operazioni manuali per ogni esemplare. Il quadrante, elemento distintivo della collezione, presenta un caratteristico motivo orizzontale stampato a rilievo che si ripete anche sui rotori dei movimenti.

Patek Philippe Cubitus cassa quadrata

Cubitus Ref. 5822P-001: L’eccellenza in platino

Patek Philippe Cubitus Ref. 5822P-001

Il modello di punta della collezione, il Cubitus Ref. 5822P-001 in platino, introduce una serie di innovazioni tecniche significative. Il nuovo calibro 240 PS CI J LU a carica automatica gestisce la grande data a ore 12, mentre il giorno della settimana e le fasi lunari coassiali sono posizionati a ore 7. Il quadrante ausiliario dei secondi trova spazio a ore 4 e 30, con un sistema brevettato che garantisce il cambio istantaneo di tutte le indicazioni a mezzanotte. Il prezzo di questo modello si attesta a 89.100 euro.

Cubitus Ref. 5821/1AR-001: L’eleganza bicolore

Patek Philippe Cubitus 5821/1AR-001

La versione in acciaio e oro rosa rappresenta un’interpretazione contemporanea dello stile bicolore. Il quadrante blu soleil con motivo orizzontale si abbina perfettamente al bracciale integrato, dotato di un sistema di allungamento e di una chiusura pieghevole brevettata con quattro punti di attacco. Il calibro 26-330 S C automatico garantisce prestazioni precise e affidabili. Questo modello è proposto a 61.780 euro.

Cubitus Ref. 5821/1A-001: La sportività raffinata

Patek Philippe 5821/1A-001

Il modello in acciaio riprende la tradizione sportiva della Maison con un quadrante verde oliva soleil che richiama l’ultima serie del celebre Nautilus 5711/1A. Il calibro 26-330 S C automatico e il bracciale integrato in acciaio completano questo esemplare, disponibile al prezzo di 41.580 euro.

L’architettura innovativa

Un’osservazione interessante emerge dalle specifiche tecniche di tutti i modelli Cubitus.

Cubitus cassa leggermente rettangolare

la misura di 45 mm si riferisce alla diagonale della cassa, non al lato. Questa scelta progettuale crea una proporzione leggermente rettangolare che da’ più equilibrio estetico al design.

Maggiori dettagli sul sito web www.patek.com.

Conclusioni e Opinioni

Il lancio di Cubitus rappresenta un momento storico per Patek Philippe, segnando la prima nuova collezione dal 1999, quando fu presentata la linea femminile Twenty~4, che da tempo rappresenta il modello maggiormente prodotto e quindi venduto dal marchio. Questa iniziativa dimostra l’intenzione di innovare ma senza allontanarsi troppo dal Nautilus, nato dalla matita di Gérald Genta e l’orologio più riconoscibile del brand.

movimento Patek Philippe Cubitus

 

L’introduzione di una nuova collezione, con un design così distintivo e moderno, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per Patek Philippe. Cubitus si posiziona strategicamente come risposta alle esigenze del mercato contemporaneo. Il design distintivo bilancia modernità e classicismo.

collezione orologi Patek Philippe Cubitus

Resta da vedere come il mercato e gli appassionati accoglieranno questa proposta un po’ distante dal cliché della manifattura: le dimensioni sono XL, fatto che non permetterà a tutti di indossarli, ma Patek ci ha abituato come con gli anni le misure dei suoi modelli e altri dettagli – se necessario –  cambino.

Dall’altra parte Cubitus potrebbe potenzialmente ridefinire l’immagine di Patek Philippe, attirando nuovi clienti pur mantenendo la fedeltà dei collezionisti di lunga data che in caso negativo hanno comunque molti altri modelli su cui puntare.

Cosa ne pensi della nuova direzione intrapresa da Patek Philippe? Condividi la tua opinione nei commenti qui sotto.

 

Commenti

  1. Stupendo il dedign, da ogni angolazione, le proporzioni sulla carta sembrano eccessive, ma è da provare dal vivo.
    Una novità inaspettata proprio perché è una collezione con carattere definito, non un singolo modello che sotto il nome di Calatrava racchiude un po’ troppi concetti diversi.
    Complimenti a Patek che non si siede sugli allori e ha sempre qualcosa da dire.

  2. Caspita, questa si che e’ una novita’.Molto interessante e inaspettata. Modello molto intrigante e sicuramente avra’ un gran riscontro. Patek difficilmente puo sbagliare ma secondo me Calatrava resta il modello iconico della casa, sopratutto per chi e’ un po tradizionalista come me, anche se il primo e’ un modello piu’ formale e la novita’ un bellissimo esempio di eleganza sportiva, sopratutto il modello in acciaio, per me quello piu’ sobrio.
    Buona giornata.

  3. Posso andare contro corrente Massimo? Sinceramente non vedo una innovazione nel mondo dell’orologeria. Molto simile a proti di marchi meno blasonati.
    Quando introdurranno la versione e crono preferirò sempre il Seventies Chronograph Panorama Date di Glashütte
    Vedremo.

    1. Grazie per il commento Luigi! Non posso darti torto ma l’innovazione di Cubitus risiede più nel contesto di Patek Philippe che nel design in sé. Sarà interessante vedere come – speculatori a parte – gli acquirenti reagiranno e come evolverà la collezione.

  4. Somiglia al Mido Multifort e a un GO a televisorino che è uscito da poco. Se mi puntassero una pistola e dovessi scegliere un orologio quadrato, prenderei il GO. Per fortuna però non credo che succederà!

    1. Grazie per il commento! Le somiglianze ci sono, ma il contesto è diverso. Patek entra in un territorio nuovo per lei. La vera prova sarà vedere come il mercato risponderà a lungo termine.

  5. Sono francamente deluso. Vedo una mancanza di coraggio: se doveva essere un nuova collezione perché mantenere gli stessi stilemi del Nautilus? Perché mantenere tal quale il bracciale, il quadrante, le lancette e le cerniere sui lati della cassa che con questa cassa quadrata non c’entrano nulla? Gerald Genta si rivolterà nella tomba quando lo vedrà. E poi serviva un nuovo calibro base sul solo tempo e pure sul complicato. Il calibro 240 è un mito certamente, ma sono passati 50 anni, di profonda innovazione e di nuove possibilità tecniche. Mi aspettavo qualcosa di nuovo anche dal punto di vista tecnico. La gran data, in giro ormai da decenni con gli altri marchi, è troppo poco. Infine il prezzo: come si può pensare di avvicinare nuovi clienti con un entry level in acciaio oltre i 40k? Temo sarà un flop che farà aumentare le quotazione del Nautilus. Io capisco che Patek non possa allontanarsi dal solco della sua tradizione, ma di quando in quando, come per il Nautilus nel ’76 appunto, occorre proprio farlo.

    1. Grazie per il commento! Non posso darti torto, ma forse Patek Philippe ha voluto mantenere un legame con il Nautilus per onorare la tradizione. Sarà interessante vedere come gli acquirenti reagiranno e come evolverà la collezione.

  6. Il modello è molto interessante, ma somiglia molto ad un altro orologio iconico, per il resto è sempre un Patek, e quindi è garanzia di successo.

    1. Grazie per il commento! Non posso darti torto, ma forse la somiglianza è intenzionale. Vedremo come gli appassionati reagiranno e come si evolverà la collezione: Thierry Stern ha dichiarato che questo è solo l’inizio del Cubitus e che seguiranno altre versioni di altre dimensioni e complicazioni.

    1. Grazie per il to parere Davide! Capisco la tua opinione, ma forse l’intenzione era di offrire una prospettiva diversa. Vedremo come gli appassionati lo accoglieranno.

  7. Buongiorno Massimo
    Che dire… alti e bassi… mi spiego:
    Hanno creato un nuovo modello, ma cosa c’è di davvero nuovo?
    Penso che Gérald Genta si stia facendo un sacco di risate….
    Hanno proposto un nuovo orologio prendendo appunto una sua creazione davvero innovativa e spettacolare come il Nautilus e, utilizzando un bel programma di design computerizzato, hanno allargato un pò la cassa e via…hanno creato il Cubitus.
    Basta vedere come viene fissata la cassa, le stesse quattro viti verticali, proprio come il Nautilus. I quadranti presentano la stessa goffratura orizzontale, la stessa finitura a raggi di sole, lo stesso sottile effetto fumé del Nautilus. E persino i movimenti all’interno dei nuovi orologi, il Calibro 26-330 nel modello time and date Referenza 5821 e il Calibro base 240 della versione big date, Referenza 5822, sono gli stessi dei movimenti presenti nei modelli Nautilus Reference 5811 e 5712.
    In più, la cosa che davvero mi fa pensare (in negativo) è che una maison come Patek, ripeto Patek e non Ciccino D’avane, abbiano inserito un movimento di forma rotonda in una cassa quadrata, avrei visto davvero bene un movimento di forma, come fanno altre Maison.
    Grazie

    1. Grazie per il commento Lorenz! Comprendo le tue perplessità; interessante l’osservazione sul movimento di forma. Per il resto vedremo come gli appassionati, non la massa, reagiranno a questa scelta.

  8. Bonsoir Monsieur Massimo,
    quoi dire? Rien à dire, rien à faire…Simplement superb…”Noblesse oblige”
    Meilleurs Salutations
    Mark

  9. Mettere d’accordo tutti non e’ facile nemmeno per Patek, io pero’ se potessi averne uno di questi gioielli di alta orologeria perche’ di questo si tratta farei i salti di gioia.

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