Per celebrare il 30° anniversario della sua fondazione, Roger Dubuis ha presentato quest’anno l’Excalibur Monobalancier Biretrograde Calendar, un segnatempo che rende omaggio al sogno originario di Monsieur Roger Dubuis. Questo nuovo modello riporta in vita l’iconica complicazione biretrograda che caratterizzò i primissimi orologi della Maison ginevrina, quando nel 1996 venne presentato il primo segnatempo con questa particolare indicazione del calendario.
Chi era Roger Dubuis
Roger Dubuis (1938-2017) ha incarnato l’anima ribelle dell’orologeria svizzera. Nato in un piccolo villaggio vicino Montreux, scoprì la sua passione da ragazzo osservando l’orologio del campanile. Dopo 14 anni trascorsi da Patek Philippe, dove divenne maestro delle grandi complicazioni, fondò nel 1995 il suo marchio con una visione che al tempo era rivoluzionaria: unire la tradizione ginevrina al design contemporaneo. Le sue creazioni più celebri – il calendario perpetuo bi-retrogrado e la collezione Excalibur – ridefinirono l’Alta Orologeria. Nel 2008 Richemont acquisì il marchio, ma Roger continuò come ambasciatore fino alla morte nel 2017, lasciando un’importante eredità nell’orologeria moderna.
L’Excalibur Monobalancier Biretrograde Calendar rappresenta un ritorno alle origini stilistiche e tecniche della Maison. Con i suoi 40 mm di diametro – dimensione più contenuta rispetto agli standard attuali del marchio – e materiali classici come oro rosa e madreperla, questo orologio riporta in vita quella complicazione biretrograda che fu il primo brevetto utilizzato da Roger Dubuis. Scopriamo da vicino questo omaggio al passato proiettato nel presente.
Sotto La Lente
Un design che guarda al passato
Il primo colpo d’occhio rivela subito l’intenzione della Maison: creare un ponte tra il 1996 e il 2025. La cassa in oro rosa 18 carati da 40 mm richiama più le creazioni del brand degli anni ’90, quando Roger Dubuis privilegiava eleganza e proporzioni equilibrate. Lo spessore di 11,25 mm mantiene il profilo sottile, mentre l’impermeabilità di 10 bar garantisce l’affidabilità quotidiana.
Il quadrante in madreperla cattura immediatamente l’attenzione. Nei primi anni 2000, Roger Dubuis fu tra i pionieri nell’utilizzo di questo materiale prezioso per orologi da uomo, trasformandolo nel simbolo dello spirito della sua Maison. L’effetto iridescente della madreperla crea giochi di luce spettacolari, spingendo a cogliere ogni dettaglio del complesso sistema biretrogrado.
La magia del sistema biretrogrado
Il cuore dell’orologio batte attorno alla complicazione biretrograda per giorno e data, posizionata rispettivamente a ore 3 e 9. Questo meccanismo, composto da camme, rocchetti, nottolini e molle, permette alle sfere del calendario di avanzare lungo scale a semicerchio per poi tornare rapidamente alla posizione iniziale al termine del loro ciclo.
Le scale mantengono il design originale del 1996: larghe all’esterno, si restringono verso il centro tracciando una curva carica di espressività. È un codice estetico che la Maison ha ripreso direttamente dai suoi archivi, dimostrando di riconoscere l’importanza di questa complicazione nell’identità Roger Dubuis.
Il contatore dei piccoli secondi a ore 6 completa il quadrante simmetrico, perfettamente allineato con il dettaglio impresso alle ore 12 che reca la scritta “BIRETROGRADE CALENDAR” nel carattere storico della Maison, insieme al simbolo del Poinçon de Genève.
Il movimento Calibro RD840
Dietro questa estetica raffinata si muove il calibro RD840, movimento automatico di manifattura progettato specificamente per questo anniversario. Ha 60 ore di riserva di carica e una frequenza di 4Hz.
Il movimento è certificato dal Poinçon de Genève, standard che per Monsieur Roger Dubuis rappresentava una vera filosofia. Ogni componente del calibro RD840 è decorato e lucidato a mano secondo 14 distinte finiture, creando un intrigante gioco di superfici opache e lucide visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro.
La massa oscillante è stata progettata ispirandosi a quella realizzata per la prima volta dalla Maison nel 1996, ora rivisitata in chiave moderna. Sul fondello, sotto il vetro zaffiro, appare anche una delle frasi a effetto dei cofondatori, incisa in stile corsivo: “È un orologio attuale, ispirato ma non sottomesso al passato, che si proietta in un futuro che ci appartiene.”
Dettagli che fanno la differenza
Il cinturino in pelle di vitello 3D marrone completa l’estetica classica, mentre la chiusura deployante tripla pieghevole in oro rosa garantisce comfort e sicurezza. Il sistema di sgancio rapido permette di cambiare facilmente il cinturino, seguendo la filosofia “non-exotic” della collezione Excalibur.
Impressioni
Questo Excalibur Monobalancier Biretrograde Calendar rappresenta una delle operazioni nostalgiche meglio riuscite che abbia mai visto in orologeria. Non si tratta di una banale riedizione, ma di una reinterpretazione matura che sa parlare sia agli appassionati di lunga data sia a chi si avvicina per la prima volta al mondo Roger Dubuis. Finalmente! Una parte importante del DNA del creatore del marchio torna a galla mettendo per un attimo da parte – e ripeto finalmente – il genere “Fantasy Meccanico” o “Steampunk di Alta Gamma” che negli ultimi anni caratterizza il marchio.
La scelta di ridurre le dimensioni a 40 mm dimostra una consapevolezza stilistica che va controcorrente rispetto alla tendenza degli ultimi anni del brand verso casse sempre più grandi. È un orologio che credo si possa indossare con naturalezza, senza mai risultare invadente al polso.
L’utilizzo della madreperla per il quadrante è particolarmente azzeccato. Questo materiale, con i suoi riflessi cangianti, valorizza la complessità visiva del sistema biretrogrado senza appesantire la lettura.
Quello che mi colpisce di più è l’attenzione ai dettagli storici. Dalle scale biretrograde che riprendono fedelmente il design del 1996, alla massa oscillante rivisitata, fino alla frase dei cofondatori incisa nel fondello. Ogni elemento racconta una storia.
Anche le 14 finiture applicate a mano sul movimento testimoniano l’impegno verso l’Alta Orologeria tradizionale.
Cosa ne pensi di questo ritorno alle origini di Roger Dubuis? Ti convince la scelta di dimensioni più contenute e materiali classici? Fammi sapere la tua opinione nei commenti.
Caratteristiche Tecniche
- Referenza: RDDBEX1179
- Cassa: Oro rosa 750/1000 – 40 mm di diametro – 11,25 mm di spessore – Impermeabilità 10 bar (100m) – Fondello a vista in vetro zaffiro
- Quadrante: Madreperla con inserti alle ore 12 e 6 – Indicazione biretrograda giorno e data a ore 3 e 9 – Piccoli secondi a ore 6
- Movimento: Calibro RD840 automatico di manifattura – 60 ore di riserva di carica – 4Hz/28.800 alternanze/ora – 240 componenti – 40 rubini – Certificazione Poinçon de Genève
- Cinturino/Fibbia: Pelle di vitello 3D marrone con sistema di sgancio rapido – Fibbia deployante tripla pieghevole in oro rosa 750/1000
Prezzo e Disponibilità
Il Roger Dubuis Excalibur Monobalancier Biretrograde Calendar ha un prezzo di €65.000 ed è disponibile da subito presso le boutique Roger Dubuis e i rivenditori autorizzati del marchio.
Per questa creazione anniversario, la Maison ha scelto di non limitare la produzione, permettendo agli appassionati di accedere a questo omaggio ai 30 anni di storia senza le restrizioni tipiche delle edizioni limitate.
Per maggiori informazioni visita il sito web ufficiale rogerdubuis.com o contatta la boutique Roger Dubuis più vicina.
Commenti
Buongiorno Massimo
Come tutti gli orologi di Roger Dubuis anche questo Excalibur Monobalancier Biretrograde Calendar è una meraviglia meccanica.
Dal punto di vista estetico, deve piacere. A me non convince molto l’anello in madreperla, avrei visto meglio l’intero dial in madreperla, ma questo è puramente personale.
Una cosa che mi lascia un pò perplesso, ma che appena ho tempo sicuramento mi documenterò, e cioè: qual’è stato il primo calendario perpetuo retrogrado da polso? se faccio una banalissima ricerca su google, mi esce che il primo è stato un il Patek Philippe Ref. 5050, introdotto nel 1993.
Quindi visti gli anni… che ci sia lo zampino di Roger Dubuis nel modello di Patek? …
Grazie
Dalle ricerche che ho condotto – ammetto che non ne ero a conoscenza fino a poco fa – il primo calendario perpetuo retrogrado della storia sarebbe il Breguet No. 3218 del 1935, caratterizzato dalla visualizzazione retrograda della data su un arco di 180°. Tuttavia, l’articolo in questione affronta in realtà il tema del calendario perpetuo biretrogrado e, secondo le informazioni dei comunicati ufficiali Roger Dubuis, questa complicazione ha segnato i primissimi orologi della Maison ginevrina, quando nel 1996 venne presentato il primo segnatempo con calendario perpetuo biretrogrado.
Spinto però dalla curiosità, ho approfondito ed è emerso che il primo orologio da polso con calendario perpetuo biretrogrado risalirebbe in realtà al Harry Winston Premier Bi-Retrograde Perpetual Calendar, presentato a Baselworld nel 1989. Questo modello fu realizzato da Roger Dubuis in collaborazione con Jean-Marc Wiederrecht, celebre maestro orologiaio fondatore di Agenhor, la manifattura svizzera che ha firmato anche diversi movimenti per MB&F. Ne consegue che Roger Dubuis sia stato davvero un pioniere ed esperto di questa complicazione.
Grazie ancora per il tuo commento, Lorenz! Commenti come il tuo sono preziosi: 😉 offrono a tutti l’opportunità di approfondire argomenti di nicchia e fanno spesso emergere dettagli curiosi e rari che sono vere chicche per gli appassionati.