Recensione Tissot PRX Powermatic 80 35mm: Per i Polsi Piccoli

Prova del bestseller PRX in formato mini

di Massimo Scalese 4 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 4 MIN LETTURA

 

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Tissot PRX Powermatic 80 35mm - foto © Orologi di Classe

Negli ultimi anni pochi orologi hanno ottenuto un successo simile alla collezione PRX di Tissot. Dal canto suo il brand non si è fatto pregare e ha prontamente ampliato la gamma con diverse varianti per colori, movimenti e complicazioni. Fino a poco tempo fa però mancava un modello fondamentale: il PRX da 35mm con movimento meccanico. Finalmente è arrivato lo scorso agosto 2023 e puntualmente Davide ha pubblicato la notizia.

Ho trascorso la scorsa settimana in compagnia del Tissot PRX Powermatic 80 35mm nell’intrigante versione Ice Blue che ha un bellissimo quadrante blu ghiaccio. In questa recensione cercherò di riportare tutto ciò che c’è da sapere prima di decidere se acquistarlo. Iniziamo.

Tissot PRX Powermatic 80 35mm al polso - foto © Orologi di Classe

Visto che da qualche anno è una delle proposte più interessanti nella fascia di prezzo degli orologi sotto i 1.000 euro, è facile che per molti il Tissot PRX non sia un volto nuovo. Deriva direttamente dal Seastar PRX del 1978 che, più grande di appena un millimetro, per l’epoca erano i 40-42 di oggi.

Ci sono voluti più di tre anni dopo che è stato introdotto il PRX da 40 millimetri prima di vedere una versione ridotta.

Tissot PRX 35mm automatico vista laterale - foto © Orologi di Classe

Andiamo ora a vedere insieme se questa aggiunta alla collezione è all’altezza delle aspettative.

Tissot PRX Powermatic 80 35mm

Per apprezzare pienamente il PRX da 35mm con calibro Powermatic 80, partiamo dall’analisi delle sue caratteristiche tecniche. La cassa in acciaio misura esattamente 35mm per uno spessore di 11mm e 39 mm per il lungo. Nonostante le dimensioni ridotte, una volta indossato grazie al design integrato tra cassa e bracciale questo PRX acquista una presenza al polso leggermente più importante delle sue misure reali.

Design

L’effetto di sembrare più grande è da imputare alla lunghezza del bracciale unito alle anse integrate, che calcolando le parti finali raggiunge una dimensione da ansa a ansa di 44,9mm. Ciò è dovuto anche alla forma tonneau della cassa. Se preferisci qualcosa di più grande, puoi sempre scegliere l’opzione da 40 millimetri. Sono da provare entrambi nello stesso momento. L’impermeabilità di 100 metri di questa collezione gioca a favore di un ampio utilizzo.

Tissot PRX Powermatic 80 35mm quadrante - foto © Orologi di Classe

Fedele al DNA del PRX il design è influenzato direttamente dall’estetica retrò tipica degli anni ’70. La cassa perfettamente integrata con il bracciale mostra un piacevole alternarsi di finiture lucide e satinate. In mezzo a linee squadrate trovo molto azzeccata la forma marcatamente arrotondata della lunetta a finitura lucida.

Nonostante la miniaturizzazione il quadrante di questa versione da 35mm non appare schiacciato o troppo affollato. Disponibile in varie tonalità come blu, verde, nero e madreperla bianca (solo per citarne alcune), mostra una trama a tasselli. Gli indici applicati appaiono curati, così come le lancette con inserti di materiale luminescente.

Movimento Powermatic 80

Anche il 35mm monta il calibro entry-level Powermatic 80, noto come Powermatic 80.111 e realizzato da ETA, azienda del Gruppo Swatch. Per chi non avesse familiarità con questo movimento il Powermatic 80 è essenzialmente un ETA 2824 profondamente modificato nello scappamento e nel treno del tempo in modo da ridurre la frequenza da 4 Hz (28.800 A/h) a 3 Hz (21.600 A/h).

ETA C07.111
ETA C07.111 (Tissot) – Primo Powermatic 80

Questo sottodimensionamento insieme ad altri accorgimenti consente di ottenere una riserva di carica estesa a 80 ore, una prestazione davvero notevole; è infatti quasi il doppio degli altri calibri automatici che animano gli orologi in questa fascia di prezzo.

Attenzione però a non confonderti con le varianti “lusso” del Powermatic, impiegate su modelli un po’ più costosi come il Tissot Gentleman, che montano una molla della spirale in silicio. In questo movimento a carica automatica abbiamo una struttura meccanica più avanzata rispetto al 2824 con una spirale libera, perciò priva di racchetta. I vantaggi ormai noti sono: minore attrito, maggior robustezza e possibilità di regolazione più precisa nonostante la mancanza del classico organo regolatore.

Tissot PRX 35mm movimento Powermatic 80 - foto © Orologi di Classe

Inoltre possiede la spirale sviluppata da Nivarox, altra azienda del gruppo, insieme a Audemars Piguet denominata Nivachron, costituita da una lega in titanio che è più resistente agli urti e meno sensibile agli sbalzi di temperatura.

Dunque un calibro affidabile e collaudato con svariate migliorie tecniche. Elevato antimagnetismo e solidità: tutte caratteristiche che hanno contribuito al successo della collezione PRX sul mercato.

Opinioni

Dopo aver analizzato nel dettaglio questo Tissot PRX 35mm Powermatic 80, qual è il giudizio conclusivo? Cosa mettere in conto prima di un eventuale acquisto?

Il design è indiscutibilmente iconico e intramontabile; la cura delle finiture lo pone un gradino sopra la concorrenza nella categoria al di sotto i 1000€. Il movimento automatico Powermatic 80 garantisce affidabilità e pestazioni superiori alla media.

L’ergonomia e la vestibilità sono molto buone, e finalmente adatte ai polsi più minuti. Il tutto a un prezzo accessibile di €775.

Tissot PRX Powermatic 80 35mm foto ambient © Orologi di Classe

Da rilevare però che le dimensioni potrebbero risultare troppo ridotte: ad esempio lo sono come avrai notato dalla foto in alto per il sottoscritto che non ha per niente un polso enorme.

Per concludere, trovo che sia una proposta eccellente sia per qualità come nel prezzo, che poi è da sempre la natura di Tissot. Per ulteriori caratteristiche visita il sito web ufficiale.

Tu che ne pensi della disponibilità di un PRX Powermatic 80 da 35mm oltre che da 40mm? Fammelo sapere in un commento.

 

 

 

 

 

 

Commenti

  1. E un bel segnatempo pero’ a mio parere le case orologiere creano troppo dislivello tra le misure, l’ho notato anche in Longines si passa da 40-42 a 34-35 mm, secondo me se si passasse da 40-42 a 37 mm per esempio si raggiungerebbe un migliore equilibrio accontentando piu’ appassionati.

    1. Grazie per il commento! Sono d’accordo ma personalmente credo che poter scegliere tra due sia già un grande passo di quando sino a solo un anno fa la misura era unica, e secondo le tendenze passate più XL E XXL. Comunque gli orologi vanno sempre provati e se ci sono due misure suggerisco sempre di provarle tutte e due nello stesso momento.

  2. Grazie per questa recensione. Per il mio polso (da donna) cerco sempre calibri da 34 a 36 e questo Tissot mi sembra adattissimo. Non amo i “padelloni” e non sopporto gli orologi tipicamente da donna che sono troppo piccoli (le donne devono avere sempre una vista eccezionale oltretutto).

  3. Buongiorno Massimo,
    volevo domandarvi se avreste già disponibile o se potrà arrivare a breve, qualche vostra recensione riguardo al diver di casa TISSOT, TISSOT SEASTAR 2000 PROFESSIONAL POWERMATIC 80. Grazie mille attendiamo fiduciosi e con ansia, buona giornata.

  4. Tissot PRX Powermatic 80? Una storia d’amore infinita.
    Attratto dalla linea unica (un PRX meccanico si fa notare subito, e da grandi distanze: per il bracciale magnificamente integrato, e per il quadrante tapisserie, o honeycomb o come preferiamo comunque chiamarlo), ne ho preso uno in primavera 2023, da 40 millimetri.
    In autunno, ritenendolo un po’ troppo “scatoloso” l’ho venduto per prendere un 35mm. Entrambi avevano quadrante blu notte. Entrambi funzionavano perfettamente: realmente precisi, robusti ed impermeabili (parlo di doccia, mare e piscina).
    Il 35mm resta per me l’orologio ideale per proporzioni, linea, vestibilita’, prestazioni, eleganza e versatilita’.
    Ma troppo facile: in primavera 2024, ossia qualche mese fa, mi faccio condizionare dalle varie perplessita’ lette online sul movimento (non tanto per le parti in plastica, di cui sostanzialmente non mi importa granche’, quanto piuttosto sulla concezione “usa e getta” dello stesso, che pare non essere di conveniente – ed agevole – riparazione; ecco, magari una parola definitiva su questo aspetto non nuocerebbe). E vendo anche questo. Ma niente…l’occhio cade sempre li’.
    La faccio breve: da pochissimo ho un terzo PRX, sempre PM80 e sempre 35mm, quadrante blu ghiaccio. Iconico.
    E giuro che qui mi fermo.
    Orologio fantastico, che fa letteralmente onore al suo nome. Oltre ad essere schocking sotto l’aspetto dell’appeal. Un orologio che ‘buca’.
    Ripeto: gioverebbe dipanare un po’ i vari dubbi sulla durata nel tempo del movimento: osservazioni fondate, o invidia della concorrenza per un oggetto sensazionale?
    Room for discussion…

    1. Tissot può usufruire della sorella ETA, leader assoluta nella produzione di movimenti per terzi, con più di 10 anni di esperienza nella produzione del calibro Sistem51, interamente in plastica e regolarmente costruito. Tuttavia, come per molti orologi moderni, solo il tempo dirà la sua vera durata.

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